Luna Park
Due tappe bolognesi per un progetto europeo di arte itinerante. Né luogo, né gruppo, né associazione, Luna Park è un’iniziativa artistica itinerante che, partita a Febbraio 2012, girerà l’Europa fino al prossimo anno. Curata da Sara Lucas (Bologna) e Guillaume Clermont (Montréal), il progetto si configura come una sorta di avventura, il cui esito andrà definendosi in itinere, per consolidare e promuovere la pratica delle arti contemporanee.
Comunicato stampa
Luna Park
Due tappe bolognesi per un progetto europeo di arte itinerante
Dal 5 al 14 aprile 2012 Elastico ospita Chapitre XVII – Per ricordarsi di non dimenticare; il capitolo successivo Chapitre XVIII – We own the night – è invece visitabile presso La Pillola via Mascarella 37/b dal 13 al 19 aprile.
Né luogo, né gruppo, né associazione, Luna Park è un'iniziativa artistica itinerante che, partita a Febbraio 2012, girerà l’Europa fino al prossimo anno. Curata da Sara Lucas (Bologna) e Guillaume Clermont (Montréal), il progetto si configura come una sorta di avventura, il cui esito andrà definendosi in itinere, per consolidare e promuovere la pratica delle arti contemporanee.
Ventuno capitoli sono la struttura formale e narrativa sulla quale si poggia Luna Park. Lontani dall’essere vincolo, questi rappresentano piuttosto dei veicoli d’incontro, la punteggiatura di una storia non pianificata, ma da farsi. Questa infatti si scriverà nel suo procedere attraverso l’associazione di opere, artisti, curatori, eventi e mostre.
La narrazione, costruita dai diversi attori che partecipano al progetto, si svelerà infatti da sé solo con l’approdo all’ultimo capitolo. Ciascuno dei singoli capitoli, quantunque pezzo necessario alla costruzione finale di Luna Park, è tuttavia al contempo completo ed indipendente dal resto della narrazione.
Ben due saranno le tappe dell'iniziativa artistica ospitate a Bologna, che coinvolgeranno Elastico da un lato e La Pillola dall'altro, per un periodo che andrà complessivamente dal 5 al 19 aprile 2012.
Dal 5 al 14 aprile Elastico ospiterà Chapitre XVII – Per ricordarsi di dimenticare, tappa che coinvolge Hannes Waldschütz (Lipsia), Kesso-Line Saulnier (Montréal), Selene Lazzarini (Bologna). Questa la riflessione sulla quale dialogano i lavori degli artisti:
La matrice accantonata in un cassetto.
Il presente dimenticato appartiene al passato.
Ricordiamo odori, suoni e immagini, ma tutti questi ricordi restano sfocati nei nostri occhi.
Non abbiamo forse dimenticato che c'è ancora qualcosa da ritrovare?
Nessuno sa cosa accadrà,
se il sangue arrossirà la terra,
o se prenderà posto negli archivi.
Sempre inesatti, i nostri ricordi sono traduzione di una memoria infedele.
Ora orfani, dove sono andati tutti i nostri souvenirs dispersi?”
Il capitolo successivo – il Chapitre XVIII, We own the night – avrà invece luogo a La Pillola, in via Mascarella 37/b, dal 13 al 19 aprile. Per ciascuna delle sette giornate, verrà esposta dal tramonto all'alba un'opera, quasi a dare una sorta di assaggio di ciò che conterranno i prossimi capitoli di Luna Park. Gli artisti coinvolti sono Cédric Alby (Bruxelles),Francesco Fonassi (Roma),Giovanni Copelli (Bologna), Roland Laimer (Linz), Selene Lazzarini (Bologna), TO/LET (Bologna), Vicky Sabourin (Montréal)