Emanuele Biagioni – Tocchi di luce
L’emozione che diventa Colore. Il colore che diventa Materia. La materia che diventa luogo, città, acqua, cielo, bosco, paesaggi di siti cari “goduti” dall’artista toscano Emanuele Biagioni. Dalla sua terra in Garfagnana ha preso e colto i primi “palpiti della bellezza” negli scorci e nei colori intorno a sé.
Comunicato stampa
Emanuele Biagioni
L’emozione che diventa Colore. Il colore che diventa Materia. La materia che diventa luogo, città, acqua, cielo, bosco, paesaggi di siti cari “goduti” dall’artista toscano Emanuele Biagioni. Dalla sua terra in Garfagnana ha preso e colto i primi “palpiti della bellezza” negli scorci e nei colori intorno a sé. Luoghi che simboleggiano momenti di un animo poetico, poesie che diventano immagini forti di un elemento predominante e inconfondibile: la LUCE.
La LUCE infatti trionfa in queste bellissime tele e tavole che il giovane Emanuele. Propone con sentito fer-vore lirico. Le sue meravigliose lagune veneziane, la sua Lucca, così come Roma, Londra, Parigi, Valencia, si riempiono di mille e mille “segni corposi” di colore, a spatola o pennello, che “catturano” i raggi di luce, solare o lunare che sia. La luce dona a loro quell’essere “cangiante” e caratterizzante di una lezione venuta dal passato, Monet e Van Gogh, ma anche Turner, vorticoso protagonista di atmosfere che della luce ha fatto un sentimento e un’anima, impalpabile e imperiosa, di ogni suo “spunto” paesaggistico. E così Emanuele Biagioni, romantico impressionista dei nostri giorni, ci dona spaccati e scorci di città, già note e immortalate da artisti di tutto il mondo per la loro bellezza e storia, colte però in un aspetto più intimistico e magico, con poche linee di riferimento realistico, ma infiniti tratti di luce e colore, nella ricerca continua, volta ad immortalare anche solo un attimo del nostro sentire più invisibile: l’emozione dell’anima. Ema-nuele dipinge creando, segno dopo segno, in ogni sua opera, un enorme “puzzle compositivo”, (come ha giustamente scritto l’amico Prof. Franchino Falsetti), in cui il luogo è stimolo e pretesto insieme per manifestare l’emozione dell’artista davanti alla bellezza della Natura ed alla grandezza di alcune meraviglie create dall’uomo. Emanuele fissa cosi le sue impressioni seguendo le corde della sua sensibilità in una sorta di “diario di viaggio” attraverso i luoghi e le città visitate. Mancano le figure umane oppure sono segni indistinti che minuscoli popolano immensi scorci e luminosi siti che hanno lasciato un segno nell’occhio attento dell’artista. La vita è fatta di momenti intensi, che costituiscono piccole parentesi nello scorrere del tempo, in questi momenti ci sentiamo “parte” di un “tutto”, in armonia con noi stessi e con tutto ciò che ci circonda. Emanuele trae da questi attimi la sua linfa vitale e la sua “traccia “ artistica: riesce a trasmettere, con mille e mille veloci passaggi e colori, l’anima più profonda dell’Universo, in una incessante ricerca della Bellezza non fine a se stessa, ma profonda e carica di vita e, quindi, di Luce.
Francesca Mariotti
Emanuele Biagioni è nato a Barga nella bellissima terra di Garfagnana, terra di incanti naturali, di poesia. Emanuele Biagioni si è diplomato in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Firenze nella Scuola del Prof. Ro-berto Giovannelli nel 1995, dopo essersi diplomato al Liceo Artistico Statale di Lucca. Inoltre ha frequentato il corso di incisione a colori di S.N. Kraczyna 1° livello a Barga (LU) e 2° livello a Olomouc (Repubblica Ceca).
Percorso espositivo
Luglio 2001 Lucca - chiesa di S. Cristoforo
Giugno 2003 Viareggio (Lu) - Torre matilde
Lug./Ago. 2003 Forte dei Marmi (Lu) - collettiva “la Marguttiana”
Settembre 2003 Sarzana (Sp)
Luglio 2004 Pietrasanta (Lu), Galleria Petrarte a cura di G. Bovecchi
Settembre 2004 Parigi, Camera di Commercio Italiana in Francia
Agosto 2005 Pietrasanta (Lu) a cura di G. Bovecchi
Settembre 2005 Lucca, via S. Zita
Dicembre 2005 Parigi - Maison de l’Italie, citè internationale, universitaire de Paris. a cura di G. Bovecchi
Mar./Apr. 2006 Roma - collettiva ‘Aqua’, teatro Eliseo/Galleria Tartaglia
Agosto 2006 Pietrasanta (Lu) - collettiva “La Marguttiana”
Agosto 2006 Barga (Lu) - La Galleria
Settembre 2006 Roma - Galleria Tartaglia a cura di R. Tartaglia e A. Allegretti
Ottobre 2006 Ferrara - 3° Biennale Internazionale, Castello Estense
Gen./Giu. 2007 Venezia - Aeroporto S. Marco - sala vip Alitalia Tintoretto a cura di R. Tartaglia
Marzo 2007 Venezia - Galleria La Fenice a cura di F. Mariotti
Aprile 2007 Assisi - Galleria del Teatro Metastasio
Luglio 2007 Roma - collettiva “La realtà dell’invisibile”, Teatro Tendastrisce
Lug/Ago 2007 Viareggio - Centro congressi Principe di Piemonte
Agosto 2007 Roma - isola Tiberina Festival del cinema a cura di R. Tartaglia
Settembre 2007 Firenze - Palazzo Panciatichi - Palazzo del Consiglio della Regione Toscana
Febbraio 2008 Théàtre de Montauban (Francia) in collaborazione con la Bam Gallery di Tolosa, per il 40°
anniversario della fondazione Dante Alighieri
Giugno 2008 Lucca - Loggiato di Palazzo Pretorio
Agosto 2008 Barga (Lu)
Settembre 2008 Bologna - Galleria 18, collettiva
Ottobre 2008 Ferrara - 4° biennale internazionale, Castello Estense
Febbraio 2009 Valencia (Spagna) Galleria O+O, a cura di E. Hueso e R. Tartaglia
Luglio 2009 Barga - Galleria Comunale
Settembre 2009 Bologna - Galleria 18, presentazione Sig. F. Falsetti
Sett./Ott. 2009 Venezia - calcagno art studio a cura di F. Mariotti
Aprile 2010 Milano - the new ars gallery a cura di F. Mariotti
Giugno 2010 Lucca - Loggiato Palazzo Pretorio
Ottobre 2010 Roma - Galleria Tartaglia, a cura di R. Tartaglia
Febbraio 2011 Théatre de Montauban (Francia) collettiva per il 150° anno dell’Unità d’Italia a cura della Bam
Gallery di Tolosa
Ottobre 2011 Milano - Galleria l’Acanto
Novembre 2011 Salerno - collettiva a3 artecontemporanea.