Asako Hishiki – Natura tenue
La galleria Paraventi Giapponesi – Galleria Nobili è lieta di ospitare nel proprio spazio la prima mostra personale a Milano della giovane artista Asako Hishiki.
Comunicato stampa
Dopo aver concentrato la propria attività legata all’arte contemporanea su mostre dedicate ad artisti storici ed affermati come Tetsuro Shimizu, Yamamoto Masao, Ayako Nakamiya, Mitsuo Miyahara e Ōki Izumi, la scelta espositiva si è concentrata proprio sulla ricerca di una giovane esponente dell’arte contemporanea giapponese in occasione delle settimane milanesi dedicate alla sperimentazione e ai linguaggi più attuali, concomitanti con le fiere di MiArt e del Salone Internazionale del Mobile Rimanendo fedele alla volontà della galleria di indagare la poetica di un artista che lega la propria esperienza tra Oriente ed Occidente, tra le sue origini giapponesi e la sua vita in Europa, ancora si torna a guardare e riflettere sulla fusione e sulla contaminazione tra culture e tradizioni.
Il lavoro di Asako Hishiki evidenzia, fin dal primo sguardo, una sensibilità intensa e delicata, dolce e sentimentale: la sua maniera pittorica unisce la pittura tradizionale giapponese alla tecnica della stampa per arrivare a produrre immagini apparentemente fragili, che paiono incompiute e in dissolvimento. Imprime le sue forme su garze e tele, lasciate spesso libere di fluttuare nello spazio e sovrapposte in strati che creano profondità aeree, sviluppando in questo modo il suo personale procedimento che somma disegno e stampa all’acquarello e alla pittura con inchiostro Sumi. I soggetti prediletti sono tutti orientati a raffigurare immagini di elementi naturali – voli di uccelli, superfici d’acqua, alberi, foglie, la pioggia, … – isolati in grandi spazi vuoti. Le opere di Asako Hishiki vivono della forza intensa della loro leggerezza e trasparenza ed emergono dentro al silenzio di una delicatezza malinconica.
Il suo interesse cerca di salvaguardare le immagini e le esperienze, così come le emozioni e i sentimenti ad esse legate, che fanno parte del suo trascorso e del suo vissuto: sono queste apparizioni della-nella mente che Asako Hishiki cerca di fissare sulla trasparente evanescenza delle tele e delle garze, per attuare una vera e propria conservazione della memoria. Una memoria che resta sempre effimera e sfuggevole, delicatamente malinconica e intensamente vitale.
Pesca nel profondo della sua coscienza per riportare e ri-orientare lo sguardo di ciascuno verso quei frammenti di ricordi che parevano perduti. Le immagini si sospendono nello spazio, si doppiano nella trasparenza, innescando la dinamica di un tempo nuovo che, celato nell’intimo dell’interiorità, riconquista nell’assoluto la verità di ciascun frammento.
In mostra saranno presentati, accanto ad una selezione attenta dei cicli di opere precedenti, una serie di lavori realizzati appositamente per questa occasione.