1988-2012 L’Italia dei Libri
La mostra “1988-2012 – L’Italia dei Libri” verte sui grandi Libri dei 25 anni del Salone Internazionale del Libro.
Comunicato stampa
«1988-2012. L’Italia dei Libri»:
i Grandi Libri dei 25 anni del Salone
accompagnano i viaggiatori di Torino Caselle
Nel 1988 nasce a Torino il Salone del Libro. Per l’Italia una novità assoluta, destinata a un rapido successo e a cambiare radicalmente la geografia dei libri e dei lettori. Nello stesso anno escono due volumi diversissimi fra loro. Carlo Maria Cipolla pubblica Allegro ma non troppo, sorprendente e divertito saggio sulle mille forme dell’umana stupidità. E Roberto Calasso con Le nozze di Cadmo e Armonia rapisce il lettore in un viaggio colto e seducente attraverso i miti greci con i loro mille archetipi e varianti.
Sono proprio i grandi libri italiani che hanno scandito il primo quarto di secolo di vita del Salone di Torino i protagonisti della mostra 1988-2012. L’Italia dei Libri: i Grandi Libri dei 25 anni del Salone, aperta al Terminal partenze dell’Aeroporto «Sandro Pertini» di Torino-Caselle da giovedì 12 aprile a lunedì 15 maggio, giorno in cui il Salone 2012 chiude i battenti.
L’idea di portare i libri in aeroporto è nata da un’idea del Salone, dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte e di Sagat, la società di gestione dello scalo torinese, quale road map d’avvicinamento alla venticinquesima edizione dell’appuntamento torinese, per accogliere i viaggiatori in transito dall’aeroporto con uno fra i biglietti da visita più prestigiosi e caratterizzanti di Torino e del Piemonte: il libro, appunto.
Spiega l’assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Michele Coppola: «Il Piemonte, terra di editori e scrittori, sostiene e promuove l’editoria e la lettura insieme al suo patrimonio storico, artistico e naturale. Il libro in Piemonte rappresenta un vero e proprio sistema che genera ricchezza culturale ed economica: basti pensare al network formato da Salone Internazionale del Libro, Circolo dei lettori, circuito delle biblioteche, librerie, piccoli e medi editori e festival che mettono al centro la lettura e la sua promozione. Per questo abbiamo voluto che fosse proprio il libro a dare il benvenuto e salutare chi arriva e chi parte attraverso una delle principali porte di ingresso del Piemonte. Il primo capitolo di una collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte e l’aeroporto Sandro Pertini di Torino-Caselle».
Maurizio Braccialarghe, Assessore alla Cultura e al Turismo della Città di Torino, sottolinea: «In occasione dei suoi primi 25 anni, il Salone Internazionale del Libro di Torino ci regala una mostra di grande valore che, attraverso la narrazione e la celebrazione di un repertorio editoriale unico nel panorama internazionale, avrà un ruolo fondamentale nella diffusione della lettura e della cultura. Agli occhi dei tanti turisti, questa iniziativa sarà uno straordinario biglietto da visita dell’area metropolitana torinese e dimostra come il nostro territorio sia in grado di fare sistema, per promuovere se stesso e le proprie eccellenze».
In attesa dell’imbarco, i viaggiatori in partenza da Torino-Caselle potranno passeggiare fra i totem che raccontano in modo conciso ed efficace i Grandi Libri italiani usciti fra il 1988 e il 2011. I pannelli sono una selezione ragionata dei 150 Grandi Libri della mostra 1861-2011. L’Italia dei Libri, ideata come contributo del Salone Internazionale del Libro per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia e coordinata da Gian Arturo Ferrari. La mostra è stata proposta per la prima volta all’Oval Lingotto al Salone 2011 e successivamente esposta con successo a Bari, Firenze e Palermo. Spiega il presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura Rolando Picchioni: «Altre sezioni della mostra originale, fra cui i 15 SuperLibri e i 15 Personaggi, sono allestite proprio in questi stessi giorni a Roma nel Chiostro di Sant’Ivo alla Sapienza e all’Istituto Italiano di Cultura di Budapest, a testimonianza di un interesse che va al di là dell’occasione celebrativa e dei confini nazionali, e che contiamo di coronare con la pubblicazione del catalogo cartaceo della mostra».
I volumi del venticinquennio 1988-2012 sono preceduti da due libri-simbolo, che pur restando al di fuori dell’ambito cronologico del Salone rappresentano importanti punti di riferimento: La donna della domenica, del 1972, di Fruttero & Lucentini, fra i più straordinari ritratti letterari di sempre di Torino e della torinesità, e Rinascimento privato di Maria Bellonci, del 1985, ideale punto di saldatura fra la narrativa colta-popolare del Novecento italiano e la moderna fioritura del romanzo storico.
Ecco i 18 Grandi Libri:
1972. Carlo Fruttero e Franco Lucentini, La donna della domenica
1985. Maria Bellonci, Rinascimento privato
1988. Carlo Maria Cipolla, Allegro ma non troppo
1988. Roberto Calasso, Le nozze di Cadmo e Armonia
1990. Sebastiano Vassalli, La chimera
1990. Marcello D’Orta, Io speriamo che me la cavo
1992. Giorgio Bocca, Il provinciale
1994. Susanna Tamaro, Va’ dove ti porta il cuore
1994. Giovanni Paolo II, Varcare la soglia della speranza
1994. Andrea Camilleri, La forma dell’acqua
1994. Alessandro Baricco, Oceano mare
1998. Tiziano Terzani, In Asia
2000. Giuseppe Pontiggia, Nati due volte
2001. Niccolò Amanniti, Io non ho paura
2005. Sandro Veronesi, Caos calmo
2008. Paolo Giordano, La solitudine dei numeri primi
2008. Margaret Mazzantini, Venuto al mondo
2010. Pietro Citati, Leopardi