I luoghi delle emozioni
Nell’Agorà del centro Culturale Altinate/San Gaetano la mostra che propone originali riqualifiche per sei piazze di Padova.
Comunicato stampa
Inaugura venerdì 13 aprile alle 19.00 nell’Agorà del centro Culturale Altinate/San Gaetano la mostra che propone, per sei piazze di Padova, originali progetti di riqualifica architettonica realizzate da Gi.Ar.P (Giovani Architetti di Padova) e le proposte creative di 12 artisti dell’archivio Gai di Padova (Giovani Artisti Italiani)
I LUOGHI DELLE EMOZIONI
13 aprile – 20 maggio
Agorà Centro Culturale Altinate/San Gaetano
Sei piazze di Padova rivisitate da originali proposte progettuali di riqualifica realizzate dall'Associazione Giovani Architetti di Padova e Provincia (Gi.Ar.P) e i progetti artistici di undici fotografi e uno scultore del suono dell'archivio Giovani Artisti di Padova (GAI) che con il proprio sguardo raccontano e interpretano l'anima di questi luoghi.
La mostra, promossa dall'Assessorato all'Urbanistica del Comune di Padova è realizzata da Gi.Ar.P, in collaborazione con l'Ufficio Progetto Giovani - Assessorato alle Politiche Giovanili - si è sviluppata dal desiderio di collaborazione tra professionalità diverse che si sono incontrate per riflettere e immaginare visioni e vedute di una città possibile in cui il territorio è misura dei propri abitanti.
Il carattere di questa iniziativa porta avanti il costante lavoro che l’area Creatività di Progetto Giovani realizza sul territorio, convinti che lo stimolo ai processi artistici possa essere fonte di sviluppo per una comunità e per le dinamiche che intorno ad essa si attivano. In quest’ottica per “I Luoghi delle emozioni” abbiamo scelto di coinvolgere undici fotografi che potessero raccontare con il loro sguardo l’anima dei luoghi che saranno interessati dagli studi di riqualifica e uno scultore del suono che con il suo progetto di sonorizzazione riflettere sulle funzioni potenziali di questi spazi comuni.
La ricerca messa in atto dal gruppo di artisti è quindi volta a cogliere e interpretare il contesto naturale, sociale, culturale e produttivo in cui questi interventi vengono pensati. Nel corso del progetto tutti gli artisti hanno sentito il bisogno non solo di conoscere, ma di incontrare il luogo e le persone che lo caratterizzano, cercando così di cogliere i segni e il senso del rapporto tra uomo e territorio in quei determinati luoghi. Il risultato di questi “incontri” sono immagini e riflessioni di grande interesse che permettono di osservare nuovamente luoghi della città diventati “invisibili”.
Francesca Bellussi Ex Caserma Romagnoli - Chiesanuova
Federica Bruni e Valeria Nanci Piazza Eremitani – Centro
Francesco Grani Piazza Bardella - Stanga
Claudia Guido Zona Mandria
Sergio Mele Piazza Bardella - Stanga
Emmanuele Panzarini Ex Caserma Romagnoli - Chiesanuova
Alberto Petracin Zona Mandria
Davide Pizzardi Piazza Azzurri D’Italia - Arcella
Antonio Rasi Caldogno Piazza Napoli – Sacra Famiglia
Michele Rongaroli Piazza Bardella - Stanga
Anna Trento Piazza Azzurri D’Italia - Arcella