Elena Boni – Tick Tock
Elena Boni eclettica artista e designer, è nota nel panorama italiano per la capacità di ricreare, dipingere e customizzare oggetti d’uso quotidiano.
Il suo percorso creativo nasce tra Torino e Roma dapprima con la pittura e successivamente con il restauro: l’esperienza la conduce a pensare di dare una nuova vita agli oggetti.
Comunicato stampa
ORLANDO E OFELIA
AMA PRESENTARE
TICK TOCK
(IL SUPERFLUO DELLA VITA)
di ELENA BONI
14-29 APRILE 2012
OPENING 14 APRILE ORE 20
Musica
JORDAN DE MAIO
Perfomer
ARIANNA VERONESI
Esplosione di un ricordo – Tick Tock - Materializzazioni parziali - Lacerti di memoria
Movimenti compulsivi - Improvvisi blocchi emotivi - Tick Tock - Sentimenti contrastanti
Reazioni subliminali – Elasticità espressive - Tick Tock - Il grido represso forse di dodici
capinere – Quadranti immoti scandiscono ore trascorse attuali e future.
Un loop circolare con variazioni, accrescimenti, minimalismo. Araba fenice sempre rigeneratasi, ora dentro cornici materiche, ora fantasmatiche incursioni nella memoria.
Di Elena Boni, artista torinese per caso e per sempre, a Roma.
Elena Boni eclettica artista e designer, è nota nel panorama italiano per la capacità di ricreare, dipingere e customizzare oggetti d’uso quotidiano.
Il suo percorso creativo nasce tra Torino e Roma dapprima con la pittura e successivamente con il restauro: l’esperienza la conduce a pensare di dare una nuova vita agli oggetti.
L artista parte dalla fascinazione della forma tout-court per approdare ad un nuovo lessico interpretativo che sfocia nella pura narrazione.
Gli oggetti di uso quotidiano suggeriscono storie, si vestono di nuove funzioni ed è così che un comodino assemblato assume l’aspetto di una piccola libreria, una sedia dimenticata diventa protagonista di una scena, colori e forme realizzano una sorta di collage estetico, ironico talvolta sensuale e accattivante. Operazione manuale e concettuale allo stesso tempo che prevede la creazione di un ambito esperienziale attraverso la realizzazione di allestimenti per la mostra. Bolle di creatività dove gli oggetti vengono