RiciclArte
L’obiettivo di “RiciclArte” è porre l’accento sull’importanza del corretto smaltimento e riciclo di rifiuti come plastica, vetro e carta. Attraverso l’arte, oggetti caduti in disuso, possono acquistare una nuova dimensione, per infine rinascere sotto nuove forme e colori.
Comunicato stampa
La parola d’ordine è Riciclare, anche con l’Arte. In che modo? Ce lo raccontano sei artisti e una storica Maison romana. attraverso le opere create per RiciclArte, la mostra/evento ideata e curata da Dress in Dreams by Elisabetta Cantone e Francesca Silvestri, allestita nello spendido scenario dell’Aranciera nel Semenzaio di San Sisto.
Carta, plástica, vetro e gomma: materia prime del nostro vivere quotidiano, tesori dei nostri giorni di crisi, che diventano opere d’arte. Dal Calamaro Gigante che snoda per otto metri i suoi neri tentacoli di plástica, realizzato da Federico Paris all’enorme lettera H di alluminio ricoperto di fogli di vecchi giornali, con al centro un manichino, tutto di carta che alza le braccia quasi ad invocare aiuto: non a caso Howtan Re ha battezzato la sua installazione Hope and Help. Ancora carta nell’opera di Emilio Farina: carta tritata e impastata sino a diventare il Nulla ma poi colorata, e restituita a nuova Vita e raccolta in larghe ciotole, che rappresentano La Pienezza dell’Essere. Viti, bulloni, plástiche arse dal sole, gomma e vetro, tutto questo e altro ancora nei Rifuiti Preziosi con cui Alessandro Baronio ha realizzato la sua poetica installazione fatta di Maschere. Immagini per stimolare il pensiero e accompagnarlo per mano verso un delicato connubio fra creatività, sostenibilità e ambiente, nei Ri-Scatti di Giusy Pelleriti. Tre lettini rivestiti da usúrate coperte militari e bianchi cuscini-lettere in acrílico: un’installazione evocativa dove fittamente nella scrittura caratteristica di Alfredo Rapetti vengono raccontate le Lettere dal Fronte.
Anche nell’Haute Couture niente si butta via: ecco allora, gli abiti della collezione Beautiful Recycle Garbage: un vero e proprio manifesto eco-chic in difesa dell’ambiente che Guillermo Mariotto, creative director dell’Alta Moda della Maison Gattinoni ha realizzato in sintonía con i tempi, attraverso l’utilizzo dei materiali riciclati. Tre abiti creati con tessuti ecocompatibili, bioetici e biodegradabili, plastiche, paillettes, scarti di ferramenta e ritagli di atelier.
Dai grandi artisti ai piccoli artisti: nella Serra del Semenzaio verranno esposti anche i lavori realizzati dai bambini delle scuole elementari per il concorso indetto da AMA Spa.
Obiettivo di “RiciclArte” è porre l’accento sull’importanza della corretta separazione e riciclo di rifiuti come plastica, vetro, carta, aluminio: accanto ad ogni opera ci saranno dei forex che illustreranno le Regole d’Oro per una corretta raccolta differenziata dei materiali riciclabili e per il loro riuso: poche regole fondamentali che sono alla base del Vivere Verde..
L’Opening, sabato 14 aprile: fragole e prosecco al cocktail per 200 invitati. Interverranno: L’assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Roma, Marco Visconti, l’assessore alla Cultura della Regione Lazio Fabiana Santini, Il direttore del Dipartimento alla Tutela Ambientale e del Verde – Protezione Civile Tommaso Profeta.
RiciclArte è stata realizzata con il Patrocinio e il supporto della Regione Lazio, di Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Ambientali e del Verde Urbano e Ama Spa.
La mostra continua anche domenica 15 aprile:, dalle 11 alle 18, happening con maestre e bambini. Ad ammirare i lavori dei piccoli artista, il presidente di AMA Spa Piergiorgio Benvenuti e il presidente della commissione capitolina all’Ambiente Andrea De Priamo.