Be Open

Informazioni Evento

Luogo
UNIVERSITA' STATALE DI MILANO
Via Festa Del Perdono 7, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Mostra BE OPEN VERGE
16 – 22 aprile: 9.00 – 24.00
23 – 28 aprile: 09.00 – 21.00 Cerimonia BE OPEN AWARDS
18 aprile: 11.00
CONFERENZE BE OPEN
17, 18 aprile: 10.00 - 12.30
Verrà servita la colazione
19 aprile: 17.30 - 20.00

Vernissage
17/04/2012

ore 20

Contatti
Sito web: http://www.beopenfuture.com
Biglietti

ingresso libero

Curatori
Elena Selina
Generi
design, arte contemporanea, incontro - conferenza, serata - evento, collettiva

In occasione della Design Week milanese debutta Be Open – progetto multiculturale e think tank creativo, che ha scelto Milano come piattaforma di lancio e viaggerà poi in tutto il mondo in occasione degli eventi dedicati al Design, tra le prime tappe New York e Londra. Il progetto si propone come un ponte culturale tra la Russia e l’Europa, nel tentativo di unire due mondi all’apparenza lontani e valorizzare idee e soluzioni di giovani talenti e grandi nomi del design di tutto il mondo.

Comunicato stampa

“Lavorando nell’industria delle costruzioni ho sempre collaborato con architetti e designer. Mi piace la loro visione alternativa, la sensibilità verso le necessità fisiche e l’inquietudine psicologica dell’essere umano – il loro desiderio di continuare a migliorare ciò che già abbiamo allo scopo di forgiare un mondo migliore. Vorrei dunque provare a raccogliere queste energie intellettuali per indirizzarle verso i principali problemi insoluti della nostra società. So che esiste una generazione emergente di creativi che merita maggiore attenzione e io voglio aiutarli.”
Elena Baturina, fondatrice di BE OPEN

Questa cartella stampa contiene:

1. BE OPEN: UN THINK TANK CREATIVO PER DISEGNARE UNA VISIONE COMUNE DEL FUTURO Pag. 2

- Promuovere persone e idee oggi con l’obiettivo di costruire soluzioni per il futuro
- La fondatrice Elena Baturina, un’idealista dall’approccio pragmatico

2. BE OPEN TO THE FUTURE Pag. 4

- La roadmap internazionale di BE OPEN
- Aprire la strada al futuro supportando una generazione emergente di creativi

3. SETTIMANA INTERNAZIONALE DEL DESIGN DI MILANO:
IL TRAMPOLINO DI LANCIO PER BE OPEN Pag.5

- Conferenze BE OPEN – Be Open to the future - in partnership con INTERNI
- Mostra BE OPEN VERGE – The language of design in art
- BE OPEN Awards – Create the future now!

Contatti

BE OPEN

Tania Nudelman Direttore Pubbliche Relazioni
[email protected]

Ketchum Pleon, Milano
Cristina Risciotti - Tel. : 02. 624119.19 [email protected]
Daniela Spiezio - Tel. : 02. 624119.50 [email protected]
Marzia Ongaretti - Tel. : 02. 624119.15 [email protected]

Theresa Simon & Partners, Londra
Wendy Brierley [email protected]
Theresa Simon [email protected]
+ 44 207 734 4800
1. BE OPEN: un think tank per creare una visione comune del futuro
PROMUOVERE PERSONE E IDEE OGGI CON L’OBIETTIVO DI COSTRUIRE SOLUZIONI PER IL DOMANI

BE OPEN è un think tank creativo la cui missione è quella di promuovere persone e idee in prospettiva. E’ un’iniziativa culturale e filantropica che mira ad aiutare i talenti, attuali e futuri, dell’arte, del design, degli affari e dei media, chiedendo loro di immaginare e quindi di costruire soluzioni per il futuro. Dietro la creazione di BE OPEN, in partnership con INTERNI e in collaborazione con Francesco Morace (Future Concept Lab), vi è un team internazionale riunito intorno a Elena Baturina la più famosa imprenditrice russa, nota mecenate e filantropa.

BE OPEN debutta in una momento di grande turbolenza, sia economica che politica, a livello mondiale ma anche in un contesto in cui c’è un estremo bisogno di un pensiero “rigenerativo” di lungo periodo. Oggi c’è carenza di idee che possano stimolare il cambiamento, ed è proprio in momenti come questi che la società, per trovare soluzioni, storicamente si rivolge alla comunità creativa. E questo è esattamente quello che BE OPEN vuole fare: aprire uno spazio di dialogo tra i pensatori di oggi e gli attori di domani, coltivare tutti i campi della ricerca umana come il vivere intelligente, le nuove forme di sviluppo urbano e abitativo, soluzioni innovative nel campo del design industriale e nuove modalità di comunicazione in giro per il mondo.

BE OPEN è un ponte tra le grandi menti del nostro tempo e le nuove promettenti giovani generazioni in Europa, in Russia e nel resto del mondo.
BE OPEN nasce per garantire e promuovere le migliori condizioni possibili affinchè questo scambio avvenga, attirando persone culturalmente e creativamente interessanti e innovatori da tutto il mondo.

Trattandosi di un progetto a lungo termine, sfaccettato e multi-disciplinare, BE OPEN ospiterà conferenze, mostre, concorsi, master ed eventi culturali e artistici: i migliori pensatori e creativi contemporanei di tutto il mondo si riuniranno nel corso di questi eventi per discutere le loro idee e le loro visioni sul futuro.
Creazione di Elena Baturina, BE OPEN è il risultato di un intenso lavoro iniziato negli ultimi anni. Il progetto chiave, che agirà come catalizzatore, sarà una serie di conferenze BE OPEN internazionali alla presenza dei leader creativi del XXI secolo.

Ciascun incontro tratterà un argomento specifico incentrato sulla ricerca di soluzioni innovative per il mondo di domani, attraverso architettura, urbanistica, design, arte, innovazione, web, editoria, media, educazione e filosofia.

Prenderanno parte alle conferenze BE OPEN creativi e imprenditori di fama internazionale, che illustreranno i progetti che li hanno resi famosi in tutto il mondo. Insieme a loro, giovani talenti saranno invitati a presentare le loro idee innovative. Entrambi otterranno il supporto di BE OPEN per portare avanti i relativi progetti.

I relatori invitati provengono infatti da tutti i campi del pensiero progressista – docenti universitari, sociologi, filosofi , architetti, urbanisti, designer, autori cinematografici, artisti, giornalisti, scrittori, editori e imprenditori.

BE OPEN è un progetto democratico, che si rivolge a menti aperte, progressiste – essenzialmente a tutti i curiosi – con un progetto attraente e stimolante.

Tutti gli eventi BE OPEN saranno documentati (foto, video, film) e presentati sul sito web di BE OPEN www.beopenfuture.com, in modo che gli argomenti discussi e le idee da questi generati possano continuare a vivere oltre i momenti di lancio. Questa visione di lungo periodo è fondamentale per BE OPEN e viene portata avanti attraverso ogni elemento del programma.

LA FONDATRICE ELENA BATURINA, UN’IDEALISTA DALL’APPROCCIO PRAGMATICO

Elena Baturina, fondatrice di BE OPEN, è da sempre coinvolta in attività di beneficenza rivolte ai giovani. Il suo principale obiettivo è investire nelle nuove generazioni per rendere il mondo un luogo migliore.
Laureata presso il Management Institute di Mosca, Elena Baturina ha una vasta esperienza nella gestione aziendale. Nata in una semplice famiglia operaia, Elena Baturina si è fatta da sé , diventando una delle prime imprenditrici donne russe e dando vita al colosso delle costruzioni Inteco.

Alla metà degli anni ’90, Inteco sposta le proprie attività dalla produzione di materie plastiche al campo delle costruzioni. Sotto la direzione di Elena Baturina, la società ha prodotto materiali per rifiniture e tecnologie d’avanguardia ad uso edile: facciate, cemento, pannelli e prefabbricati monoliti. Oggi Inteco è una delle principali società immobiliari russe. Le attività di Inteco spaziano dall’edilizia al housing sociale, edifici pubblici e proprietà commerciali, in Russia come all’estero.

Elena Baturina è stata il solo costruttore privato ad essere invitato a far parte di un gruppo governativo russo per affrontare il problema della mancanza di social housing nel paese.
Inteco è stata venduta nel 2011, ma Elena Baturina continua a curare il proprio business nel campo degli investimenti e dello sviluppo a livello internazionale con uffici a Vienna e a Londra. Ha costruito alberghi in Russia, Kazakhstan, Repubblica Ceca, Austria ed Irlanda, ed ha sviluppato proprietà commerciali in Europa, Asia e Africa.

Elena Baturina crede nell’esigenza di “lavorare col meglio del meglio” e lo ha già sperimentato collaborando con architetti di fama mondiale come Ricardo Bofill, Norman Foster e Hadi Teherani per alcuni progetti immobiliari in Russia.
Questo approccio si riflette in BE OPEN la cui visione è quella di sviluppare le migliori idee dei leader creativi del nostro tempo.

Elena Baturina ha giocato per molti anni un ruolo attivo nella beneficienza, supportando progetti importanti nel campo della cultura, dell’educazione, delle arti e dello sport in Russia come in Europa. Nel 2011 tutte le sue iniziative pubbliche sono state riunite in un unico progetto, BE OPEN, insieme a nuove attività la cui priorità è quella di supportare il pensiero creativo internazionale per la ricerca di soluzioni originali e tecnologie avanguardistiche che possano essere realizzate e adottate nel presente.
Elena Baturina presenterà BE OPEN e la sua missione alla conferenza stampa inaugurale della rivista Interni alle ore 14.00 del 16 aprile 2012 presso l’Università Statale di Milano.

2. BE OPEN TO THE FUTURE

LA ROADMAP INTERNAZIONALE DI BE OPEN

Il cuore di BE OPEN consiste nell’organizzazione di conferenze che hanno lo scopo di creare un dibattito internazionale e agisce come catalizzatore e base per lo scambio di nuove idee. Viaggiando per il mondo, il progetto raggiungerà il pubblico di ogni angolo dell’universo.

Nel 2012 gli eventi BE OPEN saranno protagonisti a Milano, New York e Londra, in modo da coincidere con le date delle rispettive settimane del design. Le conferenze genereranno idee innovative e soluzioni alle quali BE OPEN vuole e può supportare.

Grazie alla sua natura itinerante, BE OPEN sarà in grado di raccogliere influenze dalle migliori menti in tutti i campi e culture del mondo.

APRIRE LA STRADA AL FUTURO SUPPORTANDO UNA GENERAZIONE EMERGENTE DI CREATIVI

Come spiega Elena Baturina: “BE OPEN è una nuova iniziativa per sfruttare le capacità intellettuali delle grandi menti creative, degli imprenditori e dei pensatori del nostro tempo. Lo scopo è quello di lavorare insieme a un futuro migliore, spiegando come l’industria creativa può rispondere alle esigenze sociali, ambientali ed economiche. Il progetto offre una nuova sfida: un sistema di premi che scopre e pubblicizza il talento creativo emergente e i progetti innovativi”.

BE OPEN vuole attirare l’attenzione globale verso il potenziale dei giovani talenti presentando il loro lavoro, le loro idee e loro stessi a un pubblico di alto profilo che si riunisce in occasione degli importanti eventi mondiali del design, come quelli di Milano, New York e Londra.

3. Settimana Internazionale del Design: IL TRAMPOLINO DI LANCIO PER BE OPEN

CONFERENZE BE OPEN –BE OPEN TO THE FUTURE, IN PARTNERSHIP CON INTERNI

BE OPEN ha selezionato le tre città più creative al mondo - Milano, Londra, New York - per le sessioni iniziali dei suoi eventi nel 2012: pensatori, artisti, architetti, filosofi e designer di primo piano saranno quindi invitati a prenderne parte al fine di creare un mix tra il mondo del design e quello del business.
I temi di discussione avranno attinenza con le esigenze presenti e future nel campo sociale, ambientale ed economico. Le conferenze saranno aperte al pubblico e filmate per la divulgazione sul web in modo che gli argomenti discussi e le idee generate possano continuare a vivere anche oltre i momenti di lancio.

Il tema cardine degli eventi inaugurali in occasione della Settimana internazionale del design di Milano / FuoriSalone è “Be Open to the future”. Le tre conferenze BE OPEN sono realizzate in collaborazione con la rivista INTERNI e si svolgeranno nell'Aula Magna dell'Università degli Studi di Milano nei giorni 17, 18 e 19 aprile nel contesto della Mostra Evento INTERNI LEGACY.

Ognuna affronterà un tema di riflessione specifico e trasversale analizzato da un panel di personalità internazionali provenienti dagli ambiti accademici, culturali, business, innovazione e relativi al progetto. Ogni convegno BE OPEN getterà uno sguardo sul futuro, in linea con il progetto INTERNI LEGACY che offre una prospettiva sui fenomeni socio-culturali del nostro tempo. Ciascuna conferenza sarà presentata e coordinata dal noto sociologo e scrittore Francesco Morace (Future Concept Lab).

Gilda Bojardi, Direttore Responsabile della rivista INTERNI dice:

“Siamo lusingati di collaborare con BE OPEN al suo lancio internazionale. Queste conferenze ci permetteranno di affrontare alcuni temi imprescindibili nella pianificazione e nell’approccio creativo e culturale contemporaneo. L’esperienza e i talenti di designer, imprenditori, professori universitari e autori diversi, che mettono a confronto la loro professionalità, saranno alla base di nuove riflessioni davvero forti. Questo dibattito vuole essere un punto di riferimento e uno stimolo per creare nuove memorie per il futuro.”

I temi delle tre conferenze sono:

1. Sensible & Sustainable (martedì 17 aprile 10.00 – 12.30)

Questa prima conferenza approfondirà il tema della sostenibilità ed i nuovi metodi per misurare la qualità della vita.
Il panel dei relatori è interamente composto da donne, poiché la sostenibilità si associa frequentemente al contesto della cura delle cose e delle persone, e il mondo femminile è più sensibile a questa dimensione. Luisa Collina e Jane Penty porteranno gli esempi dei due prestigiosi istituti di istruzione superiore europei a cui appartengono (Politecnico di Milano e Central Saint Martins di Londra) che hanno già rilevato l'importanza del tema della sostenibilità, avviando diversi progetti. Maria Sebregondi affronterà la questione dal punto di vista del manager e dell’imprenditore, la sostenibilità all'interno della visione aziendale di Moleskine. Sass Brown, autrice del libro Eco Fashion, parlerà dell’impatto che la sostenibilità sta avendo sull’intero sistema della moda. Infine, Clare Brass, presenterà alcuni dei suoi progetti direttamente connessi alla sostenibilità e alla qualità della vita. Francesco Morace introdurrà il tema del simposio, tratteggiando l’attuale e futuro panorama in termini di sostenibilità. Mapperà le tendenze legate alla vita quotidiana, la casa e la città che sempre più spesso vanno nella direzione della semplificazione intelligente, e di rituali sostenibili all'interno una nuova dimensione, definita come essenziale ed esistenziale.

Relatori:

- Disegnare un mondo più sostenibile: Clare Brass, Designer
- Moda & Sostenibilità: Sass Brown, Direttore del Fashion Institute of Technology NY a Firenze
- La sostenibilità come visione strategica: Luisa Collina, Professore ordinario, Scuola del Design, Politecnico di Milano
- Insegnare la sostenibilità: Jane Penty, Central Saint Martins School - College of Art and Design , London
- La sostenibilità secondo Moleskine: Maria Sebregondi, Vice Presidente, Moleskine

2. Daily & Happy (mercoledì 18 aprile, 10.00 – 12.30)

Questo secondo incontro riguarderà la felicità espressa nella vita di tutti i giorni, sottolineando i gesti, i comportamenti e i rituali associati al rapporto del consumatore con gli oggetti e gli elementi del design, definendo il divario culturale e psicologico tra il mondo economico e la felicità. Verranno analizzati casi esemplari che evidenziano la felicità raggiunta attraverso esperienze di consumo, oggetti di design, brand e prodotti. Il panel di relatori è composto da imprenditori che si sono ispirati all’idea di felicità associata al brand ancora prima di dare avvio alla propria azienda (Alberto Alessi ed Elio Fiorucci). A loro si aggiunge Edson Matsuo, manager di Grendene, che ha saputo trasferire con successo quest’ idea di felicità nell'ambito delle attività creative e industriali del marchio Melissa. Inoltre, sarà presente il celebre chef Carlo Cracco che grazie alla collaborazione con la Triennale Design Museum di Milano si è avvicinato al mondo del design e sta portando avanti il tema della felicità associato al cibo. Il famoso designer Vladimir Pirojkov introdurrà altre esperienze e progetti che migliorano la qualità, il ritmo, il flusso, le relazioni e la felicità nella vita quotidiana. Infine lo special guest Julian Schnabel che, con la sua visione e i suoi progetti, condividerà il suo genio artistico associato ai gesti quotidiani che generano felicità.

Relatori:

- La felicità secondo Alessi: Alberto Alessi, Imprenditore & Managing Director di Alessi
- Nutrire la felicità: Carlo Cracco, Chef
- La felicità per Elio Fiorucci: Elio Fiorucci, Imprenditore e Stilista
- Passi e progetti felici di Melissa: Edson Matsuo, Direttore Creativo di Grendene
- Vladimir Pirojkov, Designer e Presidente di AstraRossa

- Special Guest: Julian Schnabel, Pittore

3. Unique & Universal (giovedì 19 aprile 17.30 – 20.00)

La terza conferenza concluderà la rassegna “BE OPEN to the future” e si concentrerà sull’incontro fra locale e globale. Importanti personalità provenienti da diversi settori creativi - progettazione, architettura e design - e da diversi paesi ci accompagneranno in un dialogo sui metodi e i luoghi (città/paesi) che stanno generando nuovi linguaggi creativi e opportunità strategiche. Tra i relatori presenti ricordiamo Patricia Urquiola, Paola Navone, Daniel Rozenstroch, Stuart Parr, Gaetano Pesce e Ilse Crawford. Le loro conoscenze e competenze verranno analizzate attraverso una presentazione dei loro progetti personali, con l'obiettivo di creare un dialogo incentrato sui talenti locali e del loro genio universale. La mappa dei nuovi trend, presentata da Francesco Morace, sarà in questo caso dedicata alla unicità delle diverse generazioni, che attraverso l'uso di oggetti di design, moda e accessori esprimono la propria identità, definendo nuovi incredibili standard, adottando una narrazione culturale e la scegliendo dettagli preziosi .

Relatori:

- Ilse Crafword, Designer e Creative Director
- Paola Navone, Architetto e Designer
- Stuart Parr, Designer e Imprenditore
- Gaetano Pesce, Architetto e Designer
- Daniel Rozensztroch, Art Director di Merci Paris
- Patricia Urquiola, Architetto e Designer

Per avere la lista completa dei relatori e verificare eventuali variazioni è attivo il sito www.beopenfuture.com.
Francesco Morace (Future Concept Lab) presenterà le conferenze ed il programma degli eventi BE OPEN nel corso della conferenza stampa inuagurale organizzata da INTERNI il 16 aprile, alle 14.00 presso l’Università di Milano.
FRANCESCO MORACE

“Puoi prevedere il futuro solo se sei preparato a progettarlo” - Francesco Morace

Sociologo, scrittore e giornalista, lavora da quindici anni nei campi della sociologia e delle ricerche di mercato.
Fondatore dell’istituto di ricerca e consulenza strategica Future Concept Lab (1989) è anche docente alla Domus Academy e al Politecnico di Milano
Ha participato a convegni e seminari in 22 diversi paesi nel mondo, dove rappresenta l’eccellenza del Made in Italy. E’ consulente per clienti internazionali come American Express, BMW, Coca Cola, il gruppo L’Oreal e molti altri.
Co-fondatore dell’associazione The Renaissance Link, tra le sue pubblicazioni più recenti si ricorda “Il talento dell’impresa: L’impronta rinascimentale in dieci aziende italiane”, pubblicato nel 2010. Francesco cura regolarmente rubriche su Adv, Interni, Mark Up ed altre riviste e pubblicazioni specializzate internazionali. E’ autore di oltre 20 libri tradotti in varie lingue che spaziano dai trend nei consumi ai cambiamenti sociali. Tra i titoli più importanti: “Paradigmi del futuro – Lo scenario dei trend”, pubblicato da Nomos (versione e-book disponibile da aprile 2012); “Il Senso dell’Italia. Istruzioni per il terzo miracolo Italiano” (febbraio 2008); “Società Felici” (dicembre 2004).

MOSTRA BE OPEN VERGE – THE LANGUAGE OF DESIGN IN ART

La mostra VERGE è allestita per l’intera durata della Settimana Internazionale del Design, dal 16 al 28 aprile all’interno dell’Hall Aula Magna dell’Università Statale di Milano. L’esposizione si colloca nel contesto della Mostra Evento INTERNI LEGACY di cui BE OPEN è co-produttore.

Partecipano, con sette opere, gli artisti: Irina Korina, Mikhail Kosolapov, Alex Buldakov, Sergey Shekhovtsov ed il gruppo d’artisti “Electroboutique” (Aristarkh Chernyshev and Alexei Shulgin). La loro arte oltrepassa i confini delle tendenze del design contemporaneo, ma rivela una cosciente direzione “parallela”.

La curatrice della mostra è Elena Selina, una delle curatrici indipendenti e delle galleriste russe più autorevoli, che insieme alla celebre designer italiana Paola Navone ha dato vita all’installazione. Il catalogo della mostra verrà stampato in italiano e in inglese in occasione del lancio del progetto a Milano.

BE OPEN e VERGE offrono a artisti e designer coinvolti nel progetto la possibilità di guardare al futuro. Questo rappresenta per loro un punto di svolta nel proprio lavoro, sia in termini di sviluppo – un approccio innovativo che prevede la contaminazione fra arte e design e fra arte e architettura, sia di opportunità di visibilità internazionale.

“Oggi l’arte contemporanea e il design sono saldamente legati, e si influenzano vicendevolmente. A volte la distinzione tra i due campi è ambigua e risulta difficile capire dove finisca l’una e inizi l’altro. Spesso l’arte acquisisce le istanze del design, assimilandone il linguaggio e le modalità espressive in un continuo gioco di scambi.

L’arte ha spesso colto i riferimenti del design – Duchamp e Warhol sono solo due tra i più famosi esempi di artisti che hanno posto al centro della propria ricerca artistica oggetti di design – e viceversa il design contiene spesso riferimenti all’arte sia a livello esplicito che nascosto, pensiamo per esempio all’avanguardia estetica russa o alle ultime novità in campo video.

VERGE studia la trasformazione dell’arte e del design. E’ una nuova tendenza che rivela l’apertura e il dinamismo della Russia di oggi, una nuova abilità che ha permesso all’arte di distaccarsi dal realismo conservatore per diventare interattiva, ambiziosa e profonda”. (Elina Selina)

Elena Selina, è una delle curatrici e galleriste russe più influenti ed è stata protagonista della scena artistica russa contemporanea sin dai suoi albori.
La sua galleria XL Gallery è una delle più importanti e più consolidate gallerie d’arte contemporanee di Mosca ed ha partecipato a fiere d’arte internazionali come Frieze/Londra, Art Basel, Art Basel Miami Beach e FIAC/Parigi. I suoi artisti hanno esposto nel corso degli anni alle Biennali di Venezia e Sao Paulo e in musei quali SMAK (Ghent), Folkwang (Essen), MUHKA (Antwerp), MAC/VAL (Parigi), il museo Art&Science museum (Londra), ZKM (Karlsruhe) e il MUMOK (Vienna).

Paola Navone, responsabile dell’istallazione di VERGE, è una figura chiave nel campo del design e dell’architettura internazionale. Laureata nel 1973 in architettura al Politecnico di Torino, ha lavorato con Alessandro Mendini, Ettore Sottsass Jr., Andrea Branzi, e ha partecipato a progetti del gruppo Alchemy, il più progressista sulla scena del design italiano.
Lo stile di Paola Navone si contraddistingue per la sua linearità, originalità e per l’audace eclettismo.
Ispirata in egual misura dai colori e dalle atmosfere d’Oriente, di cui è un’assidua visitatrice, e dal gusto delle forme occidentali, ricche di tradizione, aperte e in continua evoluzione, lavora come architetto, designer, art director, decoratore d’interni e curatrice di mostre ed eventi per clienti di primissimo livello quali: Abet Laminati e Gervasoni (di cui è anche la direttrice artistica), Armani Casa, Driade, Orizzonti, Baxter, Poliform.

Paola ha ricevuto a Osaka l’importante premio internazionale di Design nel 2003 e nel 2000 è stata nominata Designer dell’Anno dalla rivista tedesca Architektur & Wohnen.

PROFILO DEGLI ARTISTI

Irina Korina

Irina Korina è nata nel 1977 a Mosca dove vive e lavora. Nel 2000 si è diplomata in scenografia all’Accademia teatrale russa ed ha seguito corsi in Austria e in Svezia.

Irina Korina utilizza materiali moderni, spesso presi da siti in costruzione, per creare istallazioni cosmogoniche. Questi lavori emanano un senso di nostalgia per l’estetica del passato, offrendo al tempo stesso nuove originali possibilità estetiche.
Irina Korina è una delle artiste più emozionanti e paradossali del suo tempo e si esprime al meglio nella forma dell’ “installazione totale”. Irina si dedica ad un’analisi minuziosa, visiva e semantica, della vita quotidiana russa. Tra i suoi campi di interesse anche una personale visione della sociologia del design.

Irina Korina - Process, 2012. Installation. Plasticine, metal.

Mikhail Kosolapov

Mikhail Kosolapov nato nel 1970 a Mosca, è co-fondatore dell’Art Business Consulting Group (abc-group.ru).
Mikhail lavora con i materiali più inusuali e inaspettati – tubi e pneumatici, infissi e vetri, mouse di computer liquefatti, schermi e fax – per creare opere sorprendenti.

Red Kabab, 2012. Computer mice, enamel.

Alex Buldakov

Alex Buldakov è nato a Kostroma nel 1980. Si è laureato in antropologia sociale all’Università Statale Russa di Mosca e dal 2011 studia all’Accademia d’Arte di Vienna.

Buldakov è fra i più interessanti artisti della nuova scena russa. Lavora soprattutto con video arte e installazioni. “In un modo o nell’altro, una parte considerevole delle nostre vite si svolge nella realtà virtuale e questo ha un impatto sulle nostre menti”, dice l’artista a proposito del proprio progetto “Correction of Design”. Gli oggetti del quotidiano, come ad esempio i mobili da ufficio, vengono rivalutati in chiave virtuale. Buldakov altera la normalità attraverso un’azione radicale.

Shelf, 2012. Installation. Files, cabinet, mixed media.

Electroboutique

Il gruppo “Electroboutique” è composto da Aristarkh Chernyshev, nato nel 1969 e Alexei Shulgin, nato nel 1963. Entrambi sono professori alla scuola multimediale Rodchenko e vivono e lavorano a Mosca.

In questa mostra, Electroboutique presenta i lavori che meglio esprimono le affinità con il design. I loro oggetti e installazioni sono spettacolari e interattivi e giocano con la percezione umana. I loro lavori assumono le sembianze di ciò che in realtà non sono – assomigliando ognuno ad oggetti di design – e rappresentano in realtà una feroce critica alla nostra società dei consumi.

Electroboutique è una società di produzione elettronica creativa, una media art gallery e un collettivo di artisti.
I loro prodotti vengono sviluppati secondo le forme della tecnologia moderna – apparecchi elettronici e programmi di computer di facile uso che sono allo stesso tempo anche opere d’arte e vivono oltre i confini nazionali e culturali.

I loro lavori si collocano nel punto in cui la pura estetica incontra le tecnologie dell’informazione, il design moderno, la pop-art e l’elaborazione dei dati in tempo reale. Le tecniche di Elctroboutique fondono insieme open source e soluzioni brevettate con le migliori invenzioni dell’arte dei media degli ultimi decenni.

Knode. 2012. About 220x160x160cm, 150-160kg. Plastic, LED, custom electronics, mixed media.

3G International, 2010. 150x100x100cm, about 50-60kg. LED, plastic, custom electronics, mixed media.

The Cross, 2011. 320x220cm, about 200kg. LCD TV, plastic, custom electronics, mixed media.

Sergei Shekhovtsov

Sergei Shekhovtsov è nato nel 1969 a Salsk, Russia. Diplomato al Surikov Art College (Mosca). Attualmente vive e lavora a Mosca.

Shekhovtsov lavora soprattutto con gommapiuma e plastica, i materiali più facilmente associati al design, utilizzandoli per scolpire con modalità sempre originali.

Shekhovtsov lavora la gommapiuma come legno o pietra, intagliandola con colpi decisi e quasi brutali di scalpello.
I lavori dell’artista sono una sorta di illusione di cui l’osservatore sbalordito non riesce a capire immediatamente le vere caratteristiche. Così per esempio, sia il simbolo del nuovo stato russo che il cavallo di ferro sono in realtà fatti di gommapiuma, un materiale associato alle pulizie domestiche.

Watch, 2012. Sculpture, 300x60x135cm, about 20-25kg. Styrofoam, acrylic.

BE OPEN AWARDS: CREATE THE FUTURE NOW!

BE OPEN Awards ha lo scopo di supportare i giovani designer di talento nelle varie discipline creative. Contenuto e natura dei lavori presentati devono riflettere gli obiettivi principali di BE OPEN, un progetto creativo internazionale la cui missione è promuovere persone di talento e idee in prospettiva.
Il concorso si rivolge a giovani dai 18 ai 30 anni, provenienti da tutto il mondo.

La selezione dei lavori e la presentazione dei premiati è programmata diverse volte l’anno come parte dell’attività base di BE OPEN. Una giuria viene convocata per ogni ciclo di premi.
Dopo l’assegnazione dei premi BE OPEN tiene monitorata l’evoluzione dei lavori selezionati e di quelli vincenti così come dei vincitori stessi attraverso il club BE OPEN. Chi entra a far parte del club viene invitato a far parte della giuria per il successivo concorso. Il club offre ai suoi membri un supporto in termini di visibilità, attraverso il sito www.beopenfuture.com, e un aiuto nell’organizzazione di mostre, corsi di perfezionamento e formazione.

Nel 2012, le cerimonie di premiazione si svolgeranno come parte di BE OPEN a Milano (il 18 aprile 2012), a New York (nel maggio 2012) e a Londra (nel settembre 2012) .
La prima cerimonia di consegna dei BE OPEN Awards è il 18 aprile 2012
1. Dove: Aula Magna, Università degli Studi di Milano,Via Festa del Perdono 7, Milano, Italia

2. Tema dei premi: Create the future now!

3. Le proposte possono riguardare qualunque categoria, stile o forma delle seguenti discipline: architettura, design, media, comunicazione o pianificazione urbanistica. I vincitori sono selezionati il 18 aprile 2012 a Milano.

4. I principali criteri di selezione sono:
• pertinenza
• novità stilistica
• funzionalità
• fattibilità
• attrattività

Grazie alla sua flessibilità e al fatto di non dipendere dalle tendenze di mercato BE OPEN può andare oltre il prevedibile per scovare idee davvero originali, idee che non sembrano forse raggiungibili oggi ma che diventeranno parte del domani.

I criteri ed i parametri di valutazione sono:
• Contesto: a cosa fa riferimento l’oggetto? Quale ruolo soddisfa?
• Idea: l’idea è inaspettata e originale?
• Immagine: l’oggetto è unico e attira l’attenzione?
• Sintesi: l’oggetto rappresenta la forte sintesi di un concetto, implementazione, tecnologia e innovazione?
• Trend: il lavoro detterà una moda, ci porterà verso una nuova direzione?

5. Categorie di candidatura:
1. FORM. Progetti e soluzioni di architettura originali
2. Design industriale, design grafico, packaging. Deve essere chiaro come l’oggetto può essere riprodotto e su quale supporto
3. CAST. Multimedia, interattività e film – innovazioni per la televisione, il cinema, video e animazioni interattivi e multimediali. Saranno accettati anche generi associati come lightining design e network art.
4. CITY. Innovazione per l’ambiente urbano e la pianificazione urbanistica, comprese le tecnologie ecologiche e di risparmio energetico.
5. Lavori Inter-industria / multi-disciplinari, ad esempio architettura e design, industria del design e video arte, forme e tecnologie, con la scelta di una disciplina principale che corrisponde alla categoria di partecipazione.
I premi in palio:

Primo premio – pagamento delle spese di iscrizione in un importante istituto di design. Borsa di studio di 10.000 euro per l’implementazione del prototipo, pre-layout o homepage del progetto vincitore.

Secondo e terzo premio - pagamento delle spese di iscrizione in un importante istituto di design ad esempio: School of Visual Arts (NY), il programma MFA Designer As Autor, Domus Academy (Milano).