Centenario Docks Dora

Informazioni Evento

Luogo
MAGAZZINI DOCKS DORA
Via Valprato 68, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
04/05/2012

ore 18.30

Contatti
Sito web: http://spazioadlibitum.tumblr.com/
Biglietti

La partecipazione alle mostre, ai dibattiti e alla rassegna video è aperta e gratuita. Per il sound set l’ingresso è a sottoscrizione (euro 5).

Generi
arte contemporanea, performance - happening, incontro - conferenza, serata - evento, musica

Il Centenario consiste in tre giorni di incontri, articolati nell’arco di tutta la giornata, con una rassegna di videoarte, dibattiti su temi dell’arte contemporanea quali arte al femminile e nuove tecnologie, una mostra collettiva e una serata di musica elettronica sperimentale.

Comunicato stampa

CENTENARIO DOCKS DORA
Dal 4 al 6 maggio 2012 un ciclo di eventi a cura del SAL - SpazioAdLibitum

Inaugurazione: 4 maggio 2012 ore 18.30 Via Valprato 68, ex magazzini Docks Dora

Inaugura venerdì 4 maggio il Centenario Docks Dora, primo appuntamento organizzato dal SAL - SpazioAdLibitum in occasione delle celebrazioni dei 100 anni dei Docks Dora di Torino proposte dall'associazione Neks con il progetto Docks912 curato da Francesco Poli e Michele Bramante. Grazie alla partecipazione di ospiti provenienti dal mondo delle arti contemporanee (artisti, musicisti, critici, curatori e storici dell’arte) il Centenario si configura come una piattaforma di confronto, di scambio e di riflessione aperta a tutti gli addetti ai lavori e agli appassionati d’arte e cultura. Il Centenario consiste in tre giorni di incontri - venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 maggio - articolati nell’arco di tutta la giornata con una rassegna di videoarte, dibattiti su temi dell’arte contemporanea quali arte al femminile e nuove tecnologie, una mostra collettiva e una serata di musica elettronica sperimentale. L’intenzione è quella di celebrare un anniversario importante per un luogo di scambio creativo e vitale che ha saputo reinventarsi nel tempo, e fare di questa occasione il punto di partenza per i progetti futuri dello SpazioAdLibitum.

Il progetto inaugura venerdì 4 maggio alle 18.30 con l’apertura di tre mostre: un’installazione di Assila Cherfi a cura del SAL, una collettiva curata dallo Spazio Ferramenta negli spazi espositivi del SAL con opere di Trung Anh Vu, Edoardo Piva e Alfredo Vinti, una mostra personale di Gianluca Lombardo curata dal BOCS di Catania. Alle 21.00 apre il primo dei tre incontri della rassegna video curata da Filippo Maria Selvaggio con i documentari di Marco Scotuzzi su Sebastiao Januario presentato da Francesca Monti, e di Paolo Campana con uno sguardo sul lavoro di Luisa Rabbia presentato da Alejandro De La Fuente di Atacama film.

Sabato 5 maggio l’appuntamento è alle 15.00 con l’apertura degli spazi espositivi e alle 18.00 con il primo dibattito sulle “Nuove opportunità di creazione nell’era digitale”, a cura di Marco Mastino e Carolina Dei Pieri con la partecipazione di Alessandro Amaducci videomaker e docente al DAMS di Torino, Inlandempire project, Sandro Carnino regista, Francesca Cirilli fotografa, Martina Coletti curatrice, Irene Dionisio filosofa e videoartista, Simona Lodi critico d’arte e curatrice. Dopo un aperitivo offerto dal SAL, si riparte alle 21.00 con il secondo appuntamento della rassegna video, che propone i lavori di Annamaria Craparotta, Alessandro Lo Cascio, Mapi Rizzo presentato da Giuseppe Maiorana direttore del Belìce Epicentro della memoria viva, e Maria Rebecca Ballestra presentata da RAMDOM. A seguire fino a notte inoltrata il Sound Set di Flavio Scutti a cura di Inlandempire project.

Domenica 6 maggio gli spazi espositivi saranno nuovamente aperti dalle 15.00 per ospitare alle 17.00 il simposio sul tema “Femminile e personale. Urgenza creativa e quotidiano” a cura di Fiammetta Strigoli, con la partecipazione delle artiste Giulia Caira, Chicco Margaroli, Elena Pignata, Yael Plat e Agnese Purgatorio. Dopo l’aperitivo alle 20.00, a conclusione dell’intero evento, terza e ultima proiezione della rassegna video con i lavori di Ilaria Pezone e Irene Dionisio.
SpazioAdLibitum (SAL) è un progetto artistico in uno spazio fisico e metaforico che nasce dall’esigenza di sviluppare in modo autonomo la riflessione sulla natura relazionale dell’Arte Contemporanea.
Il nome Ad Libitum fa riferimento al significato ad-lib che nella simbologia della partitura musicale sta ad indicare “a piacere”, permettendo così al musicista una totale libertà sulla durata e natura dell’esecuzione. Nella musica Jazz è il momento dell’improvvisazione in cui i solisti instaurano un dialogo fuori dalle costrizioni imposte dalla composizione musicale.
Filippo Maria Selvaggio, Alice Pierobon, Carolina Dei Pieri, Assila Cherfi, Giulia Rognoni, Sara Rossino, Yael Plat, Silvana Li Pira, Stefania Como e Daniele Licata, un gruppo di artisti, curatori e storici dell’arte che ha l’ambizione di ridisegnare, attraverso un impegno critico e pragmatico, le usuali modalità di creazione e fruizione dell’arte. L’obiettivo è creare una rete di relazioni attraverso progetti di lavoro che coinvolgono sinergicamente linguaggi artistici, scienza e discipline umanistiche; promuovere una serie d’incontri estesi a partecipazioni esterne quali spazi espositivi autogestiti, associazioni culturali, progetti editoriali, gallerie, musei e fondazioni, per generare un approccio trasversale sulle questioni dell’Arte Contemporanea che sia capace di affrontare problematiche le cui soluzioni sono il punto di arrivo di una collaborazione collettiva.
SpazioAdLibitum vuole essere una presenza attiva in una città come Torino che punta consapevolmente alla valorizzazione del patrimonio artistico in tutte le sue forme. Uno spazio che si presta ad una ridestinazione d’uso, grazie alle potenzialità intrinseche della sua peculiare conformazione architettonica.

Docks Dora Torino il complesso nasce nel 1912 come magazzino di deposito per la merce sottoposta al controllo daziario, collegato alla rete ferroviaria cittadina con un binario dedicato. Costituito da un ingresso con portineria e padiglioni perimetrali in mattoni rossi, suddivisi in grandi campate in cemento armato e ampie vetrate, è una delle prime opere costruite con il sistema Hennebique. Esaurita la funzione di magazzini alimentari nel 1960, i Docks Dora sono stati riconvertiti in spazi per attività culturali, commerciali e studi d’artista, sale per musicisti, studi di architettura, locali notturni e circoli privati.

La partecipazione alle mostre, ai dibattiti e alla rassegna video è aperta e gratuita. Per il sound set l’ingresso è a sottoscrizione (euro 5). E’ possibile consultare il programma dettagliato sul sito dello Spazio Ad Libitum
http://spazioadlibitum.tumblr.com/

Come raggiungerci:
Da Porta Susa (Piazza Diciotto Dicembre) linea 46 (non barrato) in direzione Primo Maggio e scendere alla fermata 3263 - Valprato di Via Cigna, proseguire a piedi in Via Valprato lasciandosi alle spalle la farmacia. Oppure prendere la Linea 49 in direzione Milano e scendere alla fermata 1309 - Cigna, proseguire a piedi in via Gressoney e svoltare a sinistra in Via Valprato.
Da Porta Nuova (Piazza Carlo Felice) linea 11 in direzione De Gasperi e scendere alla fermata 366 - Cuneo, proseguire a piedi per Via PIossasco, continuare dritto per Via Gressoney e svoltare a sinistra in Via Valprato.