Repri-Mente
Foto-installazione a quattro mani. Un’opera inedita e provocatoria che pone una domanda: “come e quando un individuo puo’ dirsi libero?”.
Comunicato stampa
Pramantha Arte (in collaorazione con Pramantha Arteteca, Pramantha Polis, AstroPramantha e Fondazione Rocco Guglielmo) ripropone al pubblico uno dei momenti più emblematici della programmazione di "Liberà è Cultura - Momenti per la XIV settimana della Cultura" con un lavoro inedito e provocatorio che ribadisce la domanda sottintesa all'intera rassegna: come e quando un individuo può dirsi libero? La domanda acquista spazialità, immagine e sensazione nella photo-installazione di Giuseppe Carchedi e Laura Mascaro.
Un progetto a quattro mani e due teste, esaurientemente raccontato nel pensiero espresso dagli autori:
"L’uomo è libero quando le sue azioni sono generate dal suo io, quando con forza si ribella alle innaturali connessioni cerebrali imposte da ideologie, credenze, abitudini e sentimenti parassitari. Repri-Mente rappresenta proprio questa imposizione psicologica, bombardata con ogni mezzo lecito e illecito. Non vi è lotta ma la tacita accettazione e rassegnazione di ogni essere e il conseguente annullamento dell’individualità. Come tante marionette appese a un filo."
L'installazione si accompagna alla visione del film L'Onda di Dennis Gansel, e resta visibile fino a domenica 29 Aprile.
Il film, tratto dal romanzo "Il segno dell'onda" di Morton Ruhe (pseudonimo di Todd Strasser, ispirato ad un esperimento pedagogico realmente realizzato), mette in scena il tema dell'autarchia e della genesi del totalitarismo in modo fotografico e sconvolgente, dimostrando la fragilità dei regimi democratici e la forza necessaria del pensiero critico in ogni singolo individuo, pena il ripetersi di mostruosità di cui la storia (così come la nostra attualità geopolitica) ci dà triste testimonianza.
Qui un link per maggiori info sul film
http://cinema.ilsole24ore.com/film/die-welle/