Daniela Alfarano – Precis-Preghiera
L’esposizione, proposta da Arnoldo Mosca Mondadori, presenterà 13 opere, realizzate dall’artista modenese con la tecnica del disegno a grafite su tavola, il cui tema centrale è caratterizzato dall’atto della preghiera, e da soggetti in rapporto diretto con il sacro e il raccoglimento spirituale.
Comunicato stampa
Dal 4 al 20 maggio 2012, al Museo Diocesano di Milano si terrà il nuovo appuntamento di MuDi Contemporanea, con la personale di Daniela Alfarano, dal titolo Precis - Preghiera.
L’esposizione, proposta da Arnoldo Mosca Mondadori, presenterà 13 opere, realizzate dall’artista modenese con la tecnica del disegno a grafite su tavola, il cui tema centrale è caratterizzato dall’atto della preghiera, e da soggetti in rapporto diretto con il sacro e il raccoglimento spirituale.
Daniela Alfarano porta al centro della propria ricerca l’uomo capace ancora di inchinarsi di fronte al mistero. In un tempo, com’è quello attuale, in cui la preghiera sembra non costituire più un elemento fondamentale nella vita quotidiana, l’artista apre scenari di riflessione su un rito che contiene in sé profondissime emozioni e verità.
S’incontrano così giovani mani e volti pieni di rughe e il rosario, che sarà il filo conduttore dell’esposizione, in grado di stimolare una meditazione sull’uomo e sul senso della vita.
La visita sarà accompagnata da un sottofondo musicale in grado di creare un’aura di sacralità e che trasformerà la sala che accoglie i disegni di Daniela Alfarano, in una ideale Stanza del Rosario.
Come parte integrante dell’allestimento si troveranno proprio dei rosari, all’interno dei contenitori, con l'invito a prenderne uno in dono.
Verrà inoltre edita una pubblicazione, a cura e con un testo di Arnoldo Mosca Mondadori e una poesia di Davide Rondoni.
La sera dell’inaugurazione - giovedì 3 maggio, ore 18.30 - sarà presente il coro diretto dal maestro Massimo Fiocchi che, insieme al soprano Elisa Babo, giovane promessa della lirica italiana, eseguiranno tre arie sacre
Daniela Alfarano (Modena, 1976).
Ha iniziato la propria ricerca artistica sperimentando diverse tecniche pittoriche nell’ambito di una produzione iconografica e figurativa.
Non ha comunque mai abbandonato il disegno, ed è proprio con la tecnica del disegno a grafite sviluppato direttamente su tavola che ha trovato una sua personale cifra stilistica che tutt’ora la contraddistingue.
Risale all’anno 2005 con la partecipazione ad alcune mostre collettive (Ragusa, Rotterdam, Amsterdam) l’inizio della attività espositiva.
Nel 2006 la prima personale dal titolo Fragile presso la galleria Carloni Arte Contemporanea a Francoforte dove espone opere di media e grande dimensione raffiguranti mani nell’atto di pregare, mani che si sfiorano, piedi in tensione e propri autoritratti; immaginario che ritornerà in diverse forme in tutto il lavoro successivo dell’artista. Nel 2007 la seconda personale Privato presso la Galleria D406 di Modena e diverse mostre collettive. Nel 2008 viene invitata ad eseguire i ritratti dei maggiori scrittori italiani per la retrocopertina dei libri Corti di Carta editi dal Corriere della Sera. Nel 2009 una nuova personale Sospesa alla Radium Artis a Pietrasanta e l’inizio della collaborazione con la Galleria L’Ariete di Bologna. Nel 2010 partecipa alle collettive Il mito del vero a Milano e Tortona. Nel 2011 allestisce la prima mostra museale dal titolo Sette Anime (In che corpo bacerai vita salvata) invitata da Paolo Donini nel Palazzo Ducale di Pavullo dove in sette sale espone le diverse fasi iconografiche del proprio percorso artistico. Nell’occasione viene pubblicato un prezioso libro a cura di Arnoldo Mosca Mondadori con testi del curatore e poesie di Davide Rondoni. La Basilica di San Domenico nel mese di maggio ha ospitato l’opera Pentimento. Nel 2012 espone con una mostra dal titolo Prima che venga la Luce alla Fondazione Martani di Bologna.