La fabbrica dell’uomo indebitato

Informazioni Evento

Luogo
NABA - NUOVA ACCADEMIA DI BELLE ARTI
Via Carlo Darwin 20, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
03/05/2012

ore 18

Uffici stampa
SEC
Generi
presentazione

La fabbrica dell’uomo indebitato, il nuovo libro di Maurizio Lazzarato edito da DeriveApprodi, già tradotto in otto lingue. Il libro sarà presentato presso l’Aula Spazio Elastico di NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano – con un’open lecture promossa dal Dipartimento di Arti Visive, Performative e Multimediali NABA.

Comunicato stampa

Aula Spazio Elastico – Edificio Amaranto
NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano

Maurizio Lazzarato, La fabbrica dell’uomo indebitato

Intervengono Maurizio Lazzarato, Christian Marazzi e Sergio Bianchi
Introduce Marco Scotini

A cura del Dipartimento di Arti Visive, Performative e Multimediali NABA

“La successione delle crisi finanziarie ha fatto violentemente emergere una figura soggettiva che era già presente, ma che oggi ormai investe l’insieme dello spazio pubblico: la figura dell’«uomo indebitato».”

Con queste parole inizia La fabbrica dell’uomo indebitato, il nuovo libro di Maurizio Lazzarato edito da DeriveApprodi, già tradotto in otto lingue. Il libro sarà presentato giovedì 3 maggio 2012 alle ore 18.00 presso l’Aula Spazio Elastico di NABA - Nuova Accademia di Belle Arti di Milano - con un’open lecture promossa dal Dipartimento di Arti Visive, Performative e Multimediali NABA. Durante l’incontro, introdotto da Marco Scotini, con gli interventi dell’economista Christian Marazzi e dell’editore Sergio Bianchi, Maurizio Lazzarato, sociologo e filosofo, analizzerà alcuni aspetti della condizione neoliberista responsabile della crisi attuale. Un fenomeno che, come nota Lazzarato, testimonia anche il fallimento del modello “fordista” fondato “sull’impiego a vita, un tempo unicamente dedicato al lavoro, il ruolo della famiglia e la sua divisione patriarcale dei ruoli”. In questo scenario la nozione di “uomo indebitato” rappresenta un imprescindibile strumento per decifrare la condizione di “debito permanente” alla base del nostro sistema sociale.

La fabbrica dell’uomo indebitato
Giorno dopo giorno siamo sempre più debitori: nei confronti dello Stato, delle assicurazioni private, delle imprese… E per onorare i nostri debiti siamo sempre più costretti a diventare “imprenditori” delle nostre vite, del nostro “capitale umano”. Il nostro orizzonte materiale ed esistenziale viene così del tutto stravolto.
Il debito, tanto privato che pubblico, è la chiave di volta attraverso la quale leggere il progetto di un’economia fondata sul pensiero neoliberista.
Rileggendo Marx, Nietzsche, Deleuze e Foucault l’autore dimostra che il debito è anzitutto una costruzione politica e che la relazione creditore/debitore è il rapporto sociale fondamentale delle nostre società.
Perché il debito non è semplicemente un dispositivo economico, è anche, e soprattutto, una tecnica di governo e di controllo delle soggettività individuali e collettive.
Come sfuggire alla condizione neoliberista dell’uomo indebitato? Per Maurizio Lazzarato la risposta non è semplicemente economica. Ciò che dobbiamo rimettere in discussione è proprio “il sistema del debito” oggi alla base della struttura del capitalismo.

Con quest’ultimo appuntamento NABA chiude il ciclo di incontri e dibattiti attorno al tema dell’attuale crisi finanziaria: l’intervento di Sylvère Lotringer in occasione della presentazione di NO Order, gli interventi di Tiziana Villani e Andrea Fumagalli per Millepiani e quello di Christian Marazzi su Debito Crisi Potere per Alfabeta2.

Maurizio Lazzarato, sociologo e filosofo, vive e lavora a Parigi, dove svolge attività di ricerca sulle trasformazioni del lavoro e le nuove forme di movimenti sociali. In italiano sono disponibili: Videofilosofia (manifestolibri, 1997), Lavoro immateriale. Forme di vita e produzione di soggettività (ombre corte, 1997) e La politica dell’evento (Rubbettino 2004). È anche autore dei seguenti libri in lingua francese: Puissances de l’invention, La psychologie économique de Gabriel Tarde contre l’économie politique (2002) e Expérimentations politiques (2009).

NABA
NABA, Nuova Accademia di Belle Arti Milano, è un’Accademia di formazione all’arte e al design: è la più grande e la più innovativa Accademia privata italiana e la prima ad aver conseguito, nel 1980, il riconoscimento ufficiale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Offre corsi di primo e secondo livello nel campo del design, del fashion design, della grafica, delle arti multimediali, delle arti visive, della scenografia, per i quali rilascia diplomi accademici equipollenti ai diplomi di laurea universitari. Nata per iniziativa privata a Milano nel 1980 per volontà di Ausonio Zappa, Guido Ballo e Gianni Colombo, ha avuto da sempre l’obiettivo di contestare la rigidità della tradizione accademica e di introdurre visioni e linguaggi più vicini alle pratiche artistiche contemporanee e al sistema dell’arte e delle professioni creative. Dal 2009, NABA è entrata a far parte di Laureate International Universities, un network internazionale di oltre 55 istituzioni accreditate che offrono corsi di laurea di primo e secondo livello a più di 675.000 studenti in tutto il mondo.