Renato Gasperini – Il tempo è fuori luogo
Quello delle presenze-assenze è il tema che accomuna tutta la ricerca fotografica di Renato Gasperini. La mostra alla galleria Aocf58 presenta una parte di questa ricerca: l’indagine attraverso la natura e gli spazi della quotidianità di quella dimensione interiore a cui l’uomo non sa più dare voce, perché privato dalla velocità di ogni tempo di riflessione.
Comunicato stampa
Quello delle presenze-assenze è il tema che accomuna tutta la ricerca fotografica di Renato Gasperini. È la tecnica che nello sfocato e nel mosso ricerca presenze diverse da quelle visibili, perché la realtà è spesso più complessa di quello che si può dire a parole; attraverso il sovrapporsi degli spazi e dei luoghi l’artista va alla ricerca anche della dimensione del tempo, di quel futuro che la modernità ha contratto sottraendo all’uomo la capacità di un progetto, di quel presente che gira in modo frenetico su se stesso, facendo dimenticare il ritmo lento: the time is out of joint, il tempo è fuori luogo, per dirla con Shakespeare.
La mostra alla galleria Aocf58 presenta una parte di questa ricerca: l’indagine attraverso la natura e gli spazi della quotidianità di quella dimensione interiore a cui l’uomo non sa più dare voce, perché privato dalla velocità di ogni tempo di riflessione.
Il fotografo fa un uso sapiente della macchina fotografica, tutti i movimenti e le sovrapposizioni sono fatte in ripresa. Nella serie dei paesaggi sovrappone trasparenze che allontanano i luoghi naturali dalla loro rasserenante realtà, trovando nei segni umani che attraversano gli spazi un che di inquietante e minaccioso. Nei due ritratti nei lightbox disegna, attraverso le ombre, i dubbi e le angosce che popolano il tempo umano mettendo in primo piano le incertezze di un artista che attraverso le domande tenta di conoscere un po’ più il mondo e se stesso.
Renato Gasperini è un fotografo che si è formato seguendo corsi e stage con professionisti internazionali, tra cui Francesco Zizola, Giorgia Fiorio, Ferdinando Scianna, Andrzej Dragan, Valerio Spada. Ha ricevuto due menzioni d’onore all’IPA International Photography Awards nel 2010, e un secondo posto allo stesso concorso nella categoria Self-portrait con uno dei due autoritratti in esposizione; nel 2011 una menzione d’onore allo SWPA Sony World Photography Awards.
Annalisa Filonzi