Charles Lim Yi Yong – Seastories
Charles Lim Yi Yong presenterà il proprio lavoro e il progetto Seastories alternando parole, immagini e proiezioni.
Comunicato stampa
Charles Lim Yi Yong, artista della Repubblica di Singapore in residenza da qwatz a Roma dal 2 al 31 maggio per il progetto ‘The Human Factor’, è ospite a Milano dal 4 al 8 maggio nel programma O’A.I.R. dove, lunedì 7 maggio dalle h. 20.00 presenterà il proprio lavoro e il progetto Seastories alternando parole, immagini e proiezioni. Charles Lim terrà una Lecture presso la Scuola di Media Design e Arti Multimediali di NABA, lunedì 7 maggio dalle 10.30 alle 13.00.
A seguire, l’artista sarà ospite di Archiviazioni che opera nel Sud d’Italia, dove proseguirà l’indagine e lo studio del territorio in relazione alla propria ricerca.
Il lavoro di Lim riflette sulle reciprocità tra uomo e ambiente, investigando le relazioni tra ordini sistemici e di potere che vengono a crearsi tra di essi, siano essi materiali o intangibili. Convenzionali paradigmi spaziali di contenimento vengono decostruiti e rivelano le fragilità e le inconsistenze di strumenti di controllo, sia virtuali che fisici. Nel 2001, Lim ha fondato il collettivo di net-art tsunamii.net con Tien Wei Woon e Melvin Phua, un team collaborativo che ha prodotto tecnologie e relative esperienze che contestano la natura immateriale ed eterea dello spazio della rete.
Con lo scioglimento del gruppo nel 2004, Lim si è imbarcato in una serie di esperimenti narrativi sotto il titolo Seastories (presentati da O’) che integrano fotografia, video e performance. Queste sequenziali attuazioni si intrecciano alla storia e alle politiche regionali di Singapore - lo ‘stato isola’ - nel sovvertire gli ordini topografici di terre ed acque con la conseguente concettualizzazione dell’idea di ‘confine’ in una sinuosa cinematografia di cicli di vita, degrado e rigenerazione.
Charles Lim è nato a Singapore nel 1973 dove vive e lavora.
Ha studiato alla Central Saint Martins e Chelsea Collage of Art and Design a Londra, mentre gareggiava professionalmente (1992 – 2000) nella squadra nazionale di vela Singapore (Olimpiadi) e della Cina (America’s Cup) . Ha ricevuto importanti premi tra cui JCCI Art Award (2002) e President’s Young Artists Award (2005). Il suo lavoro è stato presentato in diversi contesti internazionali tra cui Documenta 11 (2002), Haus Der Kulturen Der Welt, Berlino (2005), Manifesta 7 e Shanghai Biennale (entrambe nel 2008) e la Singapore Biennale (2011). I suoi corti sono stati presentati al Rotterdam Film Festival (2010), Tribeca Film Festival (2011 e 2012) e al Festival del Cinema di Venezia (2011) dove ha ricevuto una menzione speciale dalla giuria per il suo All the Lines Flow Out (2011).
Questo appuntamento, apre la collaborazione tra O’A.I.R., la residenza per artisti romana qwatz e Archiviazioni (Sud Italia). Charles Lim, ospite a Milano dal 4 all’8 maggio prosegue il suo viaggio con Archiviazioni (8-12 maggio) in Puglia e in Basilicata dove seguirà un percorso caratterizzato dall'acqua come elemento di unione e allo stesso tempo di separazione, alla base dell'identità geografica e culturale delle due regioni (in collaborazione con il Museo della Memoria Migrante di Brindisi e con la Fondazione SoutHeritage per l'Arte Contemporanea di Matera).
L’artista rientrerà poi da qwatz dove è in residenza dal 2 al 31 maggio, per sviluppare la ricerca preliminare al lavoro per il progetto The Human Factor, curato da Beatrice Leanza (BAO Atelier - Pechino) e presentato in occasione della prossima edizione della fiera ROMA: The Road to Contemporary Art.
CHARLES LIM: screening & talk
lunedì 7 maggio h. 20.00 | O’ via pastrengo 12, milano |isola
CHARLES LIM: Lecture
lunedì 7 maggio, h.10.30-12.30 | Scuola di Media Design e Arti Multimediali_ NABA via darwin 20, milano
Info | www.on-o.org
Il progetto di residenza di Charles Lim, è reso possibile grazie al contributo di FARE che, con RESIDENZAITALIA 2011, ha offerto un grant destinato alle residenze italiane appartenenti alla rete www.artinresidence.it, piattaforma dedicata ai programmi di residenza in Italia e all’estero per artisti e curatori nata da un’idea di FARE in collaborazione con Open Care e con il contributo di Fondazione Cariplo, NABA_Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e GAI - Associazione Circuito Giovani Artisti Italiani.