Antonio Cugnetto – Changes
Le opere di Antonio Cugnetto parlano proprio di Antonio Cugnetto, ma non solo. L’artista crea con le sue mani pupazzi inafferrabili ed emozionanti con un’anima in bilico tra un passato confuso ed un futuro incerto.
Comunicato stampa
Le opere di Antonio Cugnetto parlano proprio di Antonio Cugnetto, ma non solo.
L’artista crea con le sue mani pupazzi inafferrabili ed emozionanti con un’anima in bilico
tra un passato confuso ed un futuro incerto.
I suoi personaggi sembrano sfuggiti dalla pellicola di un film di Charlie Chaplin,
hanno quella stessa disarmante tenerezza e lucida genialità che raramente possiamo
ritrovare nel panorama artistico contemporaneo.
Sono come una sequenza di “frame” che colpiscono subito al cuore e portano istintivamente
al sorriso ma anche all’introspezione più cinica. È come se l’artista con ludica razionalità
ed estrema sensibilità avesse letto dentro fino alla più profonda essenza della nostra società, cogliendo frammenti, situazioni e stati d’animo che mettono a nudo i diversi aspetti della fragilità umana, ed il tutto senza nulla di digitale ed effimero.
Le sculture nascono da una lenta, lunghissima e difficile ricerca di scarti, rifiuti di materiale
plastico, gommapiuma e altri oggetti di riciclo che vengono assemblati e plasmati con
amore, dedizione e un senso estetico sviluppatissimo che porta l’artista a distaccarsi davvero
con fatica dalle sue creazioni.
Ritroviamo differenti vibrazioni invece nei dipinti su carta e su tela ad acrilico esposti in mostra,
lavori di piccolo e medio formato che trasmettono la consueta grazia e ironia,
nell’insieme il tutto risulta ben più che la somma delle parti.
Giovanni Policastro