Don’t Forget Space
L’incontro Don’t Forget Space, con la partecipazione degli artisti Ma Yongfeng, You Mi e Zhou Xiaohu e moderato da Lorenzo Marsili, co-direttore di European Alternatives – ente organizzatore del Transeuropa Festival – approfondirà il dibattito sul rapporto tra la nascita di spazi di produzione artistica e la recente urbanizzazione in Cina, cercando un confronto con analoghi modelli europei.
Comunicato stampa
Don’t Forget Space
La Cina tra spazio pubblico, sovrappopolazione,
ricerca artistica e scena indipendente
mercoledì 9 maggio 2012, ore 18.30
MACRO
Sala conferenze
via Nizza 138, Roma
INGRESSO LIBERO
Introduce
Maria Alicata, curatrice, MACRO
Intervengono
Boliang Shen, curatore e giornalista, Beijing
Ma Yongfeng, artista, Beijing
Ni Kun, curatore, Chongqing
You Mi, scrittrice e artista, Beijing
Zhou Xiaohu, artista, Shanghai
Modera
Lorenzo Marsili, Co-direttore di European Alternatives
Come definire il ruolo pubblico dell’artista in Cina? Quale il ruolo degli artisti nell’autogestione della produzione artistica? Quali sono e come sono gestite le diverse tipologie di spazi culturali in Cina? Qual è il rapporto instaurato dagli artisti cinesi con lo stravolgimento dello spazio pubblico, la sovrappopolazione e lo sfruttamento delle risorse? Cinque tra artisti e curatori provenienti da Beijing, Chongqing e Shanghai intervengono per aprire un confronto tra spazi di espressione e produzione artistica cinese ed europea.
L’incontro Don’t Forget Space, con la partecipazione degli artisti Ma Yongfeng, You Mi e Zhou Xiaohu e moderato da Lorenzo Marsili, co-direttore di European Alternatives - ente organizzatore del Transeuropa Festival - approfondirà il dibattito sul rapporto tra la nascita di spazi di produzione artistica e la recente urbanizzazione in Cina, cercando un confronto con analoghi modelli europei.
Il curatore e giornalista Boliang Shen illustrerà la scena degli spazi alternativi e di quelli auto-gestiti dagli artisti a Beijing e in altre città della Cina. Ni Kun, curatore dell'organizzazione d'arte indipendente Organhaus, esporrà un progetto artistico internazionale ora in corso nel bacino delle Tre Gole: artisti cinesi ed europei si confrontano con la rapida trasformazione dell'area metropolitana di Chongqing che, con oltre trenta milioni di abitanti, è la più grande della Cina.
Gli artisti e i curatori si recheranno in seguito a Bologna l'11 e il 12 maggio 2012, per la performance pubblica di Ma Yongfeng a piazza Re Enzo (piazza Maggiore), curata da Luigi Galimberti Faussone e realizzata con il patrocinio del Comune di Bologna.
Roma, maggio 2012
I partecipanti
Boliang Shen
Vive a Beijing ed è giornalista per ARTINFO China, nonché curatore, poeta e traduttore. Ha partecipato al terzo Gwangju Biennale International Curator Course (Korea, 2011), in occasione del quale ha co-curato la mostra “Global House” Video Screening presso la Kunstalle di Gwangju. E’ anche curatore del Multi-Future Project (Beijing, 2012).
Ma Yongfeng
Artista concettuale e performer, è l'animatore del collettivo artistico Forget Art di Beijing, che si concentra su strategie interventiste e situazioniste. Artista dei new media, le sue opere sono state esposte in Europa, negli USA e in Cina. Recentemente ha partecipato alla mostra The Thirteen: Chinese Video Now presso il MoMA PS1 di New York.
Ni Kun
È curatore di Organhaus, organizzazione d'arte indipendente situata presso l’Art Warehouse in Chongqing. Organhaus lavora principalmente con giovani artisti multimediali e sperimentali che hanno una particolare attenzione verso l'urbanizzazione in Cina e il progresso delle cooperative artistiche più in generale. Organhaus ospita un programma di residenza per artisti cinesi ed internazionali, promuove un programma di scambio di studi d'artista e ospita mostre con regolarità.
You Mi
È un'artista dei nuovi media, curatrice e scrittrice. Ha anche lavorato nel teatro e nel cinema. Ora si concentra su come portare insieme arte visiva eperformance in relazione allo spazio, e la sua pratica è caratterizzata da un interesse in questioni sociali e politiche. Le sue opere sono state esposte in Europa e negli Stati Uniti e collabora con diverse pubblicazioni in Cina e in Europa, tra cui Abitare, Case da Abitare and Stylepark. È ora beneficiaria della "German Chancellor Fellowship" concessa dalla Fondazione Alexander von Humboldt.
Zhou Xiaohu
La sua pratica artistica riflette il modo in cui la storia viene documentata nell'era digitale, partendo da una posizione critica nei confronti del ruolo e dell'influenza dei mezzi di comunicazione visivi nella vita quotidiana. Vive a Shanghai, lavora tra performance, fotografia, installazione, scultura e video. I suoi lavori sono stati esposti, tra l'altro, all'ottava Gwangju Biennial (2010), alla Tate Modern di Londra (2010), al National Art Museum of China di Beijing (2010) e alla Walsh Gallery di Chicago (2008). Attualmente, è presente nella retrospettiva Moving Image in China, dedicata alla video-arte cinese, in corso al Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato.