Antonio Zago – La Pittura abitata

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO ANNA BREDA
Via San Fermo 51, Padova, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
10/05/2012

ore 18.30

Artisti
Antonio Zago
Generi
arte contemporanea, personale

La pittura di Zago si concentra sull’idea di trattare la tela come un “ muro “su cui posare a strati, colori su colori (soprattutto colori primari), come una parete su cui ricominciare a scrivere e raccontare storie… il colore poi viene graffiato dall’artista per fare intravedere, quasi all’infinito ,stati d’animo ed emozioni. In Mostra dipinti di grandi dimensioni e vasi in vetro di Murano, anch’essi pezzi unici.

Comunicato stampa

Anna Breda è lieta di ospitare la Personale di ANTONIO ZAGO dal titolo “La Pittura abitata”, dopo il grande successo della stessa presentata dal Comune di Padova presso le Scuderie di Palazzo Moroni ( 14 Aprile – 6 Maggio 2012).

La radice strutturale di Antonio Zago risente dell’atmosfera veneziana dell’immediato post – guerra che vede, nel capoluogo lagunare, il centro di eccellenza di espressioni nuove e di forme astratte nella pittura. Questa radice fondata sulla esplicita rinuncia al figurativo e al neo cubismo, influenza moltissimo la ricerca dell’artista. Di certo la lezione espressionista è tuttora molto presente nelle opere dell’artista.
La pittura di Zago si concentra sull’idea di trattare la tela come un “ muro “su cui posare a strati, colori su colori (soprattutto colori primari), come una parete su cui ricominciare a scrivere e raccontare storie… il colore poi viene graffiato dall’artista per fare intravedere, quasi all’infinito ,stati d’animo ed emozioni. In Mostra dipinti di grandi dimensioni e vasi in vetro di Murano, anch’essi pezzi unici.

Cenni biografici
L’artista è nato a Padova nel 1944, dove ancora oggi vive e lavora, per diciassette anni si è interessato di architettura, per altri dieci di grafica pubblicitaria come graphic designer. Moltissime le Mostre a lui dedicate in Italia e all’Estero.

Presentazione critica di Stefano Annibaletto
“E’ che Zago abita la sua pittura. Ci cammina dentro lasciando le sue impronte, le tracce del suo passaggio. Segna confini come se dovesse fondare una città. Spinge un aratro ed è come se noi potessimo guardare dall'alto, vedere i solchi paralleli, le scriminature racchiuse tra i fossi che recintano il suo territorio. E' una pittura fisica, piena di movimento. Il muoversi della sua mano guida il movimento del nostro sguardo. “
Stefano Annibaletto