David Cajthaml – Forest drawings
Nato a Praga nel 1959, Cajthaml è considerato uno degli esponenti più originali dell’arte contemporanea ceca. Dal punto di vista formale l’artista rispetta la tradizione della grafica ceca, come dimostrano anche le sue tecniche grafiche, le incisioni su linoleum, poster e incisioni varie.
Comunicato stampa
La Werkbank inaugura giovedì, 17 maggio alle ore 19 la mostra “Forest drawings” dell’artista d’eccezione ceco David Cajthaml. Nato a Praga nel 1959, Cajthaml è considerato uno degli esponenti più originali dell’arte contemporanea ceca. Dal punto di vista formale l’artista rispetta la tradizione della grafica ceca, come dimostrano anche le sue tecniche grafiche, le incisioni su linoleum, poster e incisioni varie. Tuttavia, per quanto riguarda i contenuti, Cajthaml, nei primi anni 80 un importante dissidente nella cerchia attorno a Vaclav Havels, intraprende percorsi diversi, presentando a Lana disegni monocromatici. Si tratta di reinterpetazioni di immagini di santi conosciute. Servendosi delle tecniche tradizionali, l’artista affronta il tema della fragilità dell’esistenza, la vita con i suoi momenti felici ma caratterizzata anche da malattia, oppressione e morte.
Cajthaml fa parte del gruppo DekadenFabrik che suona venerdí, 18 maggio alle ore 20 presso la Werkbank. La formazione DekadentFabrik attualmente rappresenta una delle band musicali più interessanti della Repubblica Ceca, anzitutto perché composta non da giovani ma da artisti affermati, jazzisti conosciuti e professori universitari, tutti provenienti dalla cerchia di dissidenti attorno a Vaclav Havel. DekadentFabrik unisce i suoni dell’Underground degli anni 70 e 80 con un Jazz sperimentale ed elementi innovativi ed elettronici Dub.
Tutti i due gli eventi si svolgono in cooperazione con LanaLive.
A cura di Haimo Perkmann
Inaugurazione: Giovedí, 17 maggio alle ore 19
Mostra: Venerdí, 18 maggio e sabato, 19 maggio dalle ore 10.00 alle ore 20.00.
Werkbank Lana
Am Gries 20
39011 Lana (BZ)
http://werkbanklana.wordpress.com/
Werkbank Lana
Il concetto d’esposizione della Werkbank a Lana d’Adige presso la zona pedonale di Lana, in piazza Gries e nel cortile interno del palazzo Egger-Thaler, promuove un concetto singolare di esposizioni-evento, dunque di esposizioni a breve termine di carattere performativo. Normalmente gli eventi durano da due a cinque giorni e vengono allestiti e organizzati dai curatori Hannes Egger e Haimo Perkmann insieme all’artista in quanto l’evento stesso viene concepito come “evento“ artistico che comprende colloqui e artist talks, concerti e performances di natura installativa ma anche eventi musicali o lucullici – insomma l’artista invitato è libero di sviluppare e realizzare l’esposizione insieme ai curatori a modo suo, ma come Gesamtkunstwerk. Le opere stesse vengono allestite nei due spazi della Werkbank Lana (la Open-Air-Gallery e l’Off-Space) e restano lì solamente per il breve periodo dell’evento, che così diviene un’azione d’arte effimera ma fortmente presente, che funziona attraverso una larga rete di network e inviti.
In altre parole, il concetto d’esposizione stesso viene concepito dai curatori della Werkbank Lana come evento e al contempo performance e Gesamtkunstwerk, trasformando le cosidette attività concomittanti in un elemento essenziale e costitutivo dell’esposizione. In tal modo l’insieme della Open-Air-Gallery e dell’Off-Space della Werkbank presso la zona pedonale di Lana, in piazza Gries e nel cortile interno del palazzo Egger-Thaler, non può essere definita una galleria in senso stretto, ma un laboratorio destinato a creare azioni artistiche, performances ed eventi d’arte e di vita culturale con sfumature da festa popolare, coinvolgendo anche i passanti. Tout court, la Werkbank Lana ricopre il ruolo di un istutizione di utilità sociale su livello comunale e del territorio, che trova espressione nel desiderio di coinvolgere il pubblico interessato e di passaggio. Si tratta quindi anche di intrattenere il pubblico senza fare spettacolo o intrattenimento. Con ciò, le espressioni artstiche non vengono tematizzate o mediate, ma messe in scena per sviluppare meglio il loro carattere performativo. Con tale concezione, la Werkbank Lana riesce a rilanciare e promuovere una piattaforma di comunicazione diretta di tutte le persone coinvolte.
L’approccio quasi monadico della Werkbank – con attenzione e riferimento ai discorsi globali, ma in attuazione e allestimento locale, ovvero trattando i problemi globali in riguardo alle problematiche del territorio – si occupa degli attuali dispositivi sociali e delle contingenze politiche. Interrogandosi sul futuro dell’Europa e delle regioni europee, alla ricerca di promesse e di previsioni politiche e sociali, Werkbank si dedica in primis alla propria regione del Trentino Alto Adige, ma invitando artisti da altre parti del paese e del mondo – con approcci simili – a Lana, e anche invitandoli a occuparsi del territorio locale. Perché uno sguardo dall’esterno è sempre diverso, nuovo e interessante, adempie la funzione di specchio in un mondo monadico – trattando soggeti e discorsi artistici sull’Europa, su paesaggio, disagio e spaesamento, su ambiente e arte, lingua e linguaggi, filosofia e messinscena, norme estetiche e confini dell’estetica e della percezione.
Hannes Egger / Haimo Perkmann