Giacomo Regallo – Identità
Con questo lavoro, Giacomo Regallo giovane artista, suggerisce lo stato di assuefazione e il forte condizionamento che il filtro tecnologico ha sulla vita.
Comunicato stampa
Con un linguaggio garbato, attraverso un rituale dal sapore cerimoniale veniamo immersi in un percorso fisico e mentale degno di nota.
Con questo lavoro, Giacomo Regallo giovane artista, suggerisce lo stato di assuefazione e il forte condizionamento che il filtro tecnologico ha sulla vita.
Il contesto quindi è un argomento già trattato nelle arti elettroniche e digitali, ma come nella tradizione pittorica un filo rosso lega artisti, linguaggio, contenuti, in diversi tempi e spazi.
Qui tempo e spazio coincidono con l’opera, che agisce slittando l’individuo da pubblico e folla.
Come nelle migliori tragedie di Shakespeare il teatro della vita si trasforma in happening e la dicotomia fra opera e pubblico viene meno.
Vuole quindi parlare facendo.
La nostra interazione si confronta con segni quali suoni e armonie, interpretazioni non verbali, “altari” site specific, tutto in un ambiente sensibile.
Giacomo Regallo non trascura nulla, grazie alla documentazione visiva fruibile con tempi e spazi diversi si rivolge anche al pubblico “fuori tempo”.
Il tranello è tale che segna il destino, cioè l’abitudine o il mal costume di accontentarci di vivere l’arte attraverso un mezzo altro da sé.
Questo progetto è un corto circuito non necessariamente definito, tutt’altro è un tentativo sperimentale che va digerito poco a poco, in un tempo e spazio che coincidono con l’opera.