AereoSonic
Mondi e suoni di Ernesto Longobardi – pittura e installazioni di Davide Maggioni.
Comunicato stampa
AEREO-SONIC
Quale significato ha da sempre avuto il volo nella vita dell’uomo?
È un pensiero che dall’antichità lo ha accompagnato fino ad oggi.
Davide Maggioni ed Ernesto Longobardi si trovano uniti – in un periodo in cui l’arte è un affare soprattutto individualista – in un progetto artistico che indaga il tema dell’aereo come tentativo di levitazione concettuale dell’opera; non inteso quindi come mezzo per elevarsi fisicamente ma come punto di decollo mentale e di ricerca del sogno. I due artisti si incontrano – ciascuno con il proprio stile ben definito – in un dialogo dove interagiscono le tele pittoriche e gli elementi scultorei di Davide Maggioni e la performance e le installazioni di Ernesto Longobardi legate al mondo del suono.
Il progetto echeggia riferimenti chagalliani sul tema dell’assenza di gravità. Così come Marc Chagall creò composizioni realizzate in chiave onirico-fantastica, tenendo sospesi e fluttuanti i suoi personaggi in luoghi antigravitazionali, anche Maggioni e Longobardi studiano le loro opere in funzione di un distaccamento dal mondo materiale per volgere il pensiero verso l’alto, verso l’altro, rivolti all’universo del sogno, dell’inconscio insito in ciascun uomo.
Visivamente Davide Maggioni conduce lo spettatore ad osservare il decollo di un viaggio ultraterreno. Le sue opere rappresentano il mezzo con cui intraprendere tale esperienza: serie di tele dal piccolo formato, altre di importanti dimensioni ed opere tridimensionali tutte aventi come soggetto l’aereo-plano. A dare maggiormente la sensazione di levità la tecnica usata: spesso l’artista crea degli stencil per dar forma agli aerei. I materiali usati come la polvere di marmo, la grafite, il catrame interagiscono creando effetti di forte impatto dove sono accompagnati anche da un’alternanza di contrasti delle superfici ora lucide ora opache.
Ernesto Longobardi presente con tre installazioni, si occupa dell’immateriale mondo del suono. La sua performance, prevista per l’inaugurazione della mostra, si concretizza nella cattura dei suoni che sono presenti nell’aria e che appartengono all’universo del volo. Crea una rumoristica partendo da strumenti analogici poi sprigionata attraverso supporti digitali. Nulla resta di concreto, se non l’essenza concettuale della persistenza del suono generato da spostamenti d’aria.
Il progetto, nato dalla collaborazione dei due artisti, trova ancora similitudini concettuali col pensiero di Chagall quando espresse la sua poetica in questa frase: “Mi tuffo nelle mie riflessioni e volo al di sopra del mondo”.
Veronica Riva
Davide Maggioni è artista e architetto. Nasce a Lecco nel 1973, svolge la propria attività tra Merate e Milano.
Nel 1982 all’età di otto anni inizia a frequentare la Scuola d’Arte Pura e Applicata di Merate (LC), nel 1987 continua gli studi presso il Liceo Artistico “ Medardo Rosso “ di Lecco. Riprende i corsi alla Scuola d’Arte di Merate dopo pochi anni di interruzione per conseguire il diploma di acquarellista e iniziare ad esporre in alcune collettive organizzate dalla scuola stessa.
Nel 1992 si iscrive alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano ed inizia un percorso artistico indipendente .
Agli inizi del 2000 abbandona momentaneamente la carriera artistica per dedicarsi all’architettura conseguendo in pochi anni numerosi riconoscimenti, premi e pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali.
Nel 2007 riprende a dipingere. Nel giugno 2008, espone, in una collettiva, alcune grandi tele a smalto a Palazzo Albini Robbiate e nel settembre 2009 alla antica chiesa di Perego (LC) .
Nel 2009 viene inserito nel libro “Qui, già, oltre - Brianza terra d’artisti” di Simona Bartolena , edito da Silvana Editoriale, nella sezione “ nuove generazioni” e nel 2010 partecipa allo stesso progetto esponendo prima alla Torciera di Villa Arese Lucini ad Osnago e poi a Villa Pomini a Castellanza alcune grandi tele a catrame e carboncino; la tela intitolata “Effetto collaterale” che ha partecipato al progetto “Qui, già, oltre” è entrata a far parte delle opere permanenti esposte al Municipio di Merate.
Nel 2010 viene selezionato tra i migliori giovani progettisti italiani nella rassegna “27/37 rassegna internazionale di giovani architetti italiani” a cui segue l'esposizione di alcuni progetti nel Padiglione Italia dell’Expo di Shanghai 2010 e a Roma.
Nel 2010 partecipa come artista invitato alla mostra “Universi” a Villa Confalonieri a Merate e al progetto “Omaggio a Morlotti” le opere di 47 artisti per celebrare il centenario della nascita di Ennio Morlotti a cui segue la pubblicazione di un catalogo delle opere .
Nel 2011 alla mostra-concorso " I 150 anni per noi" del comune di Burago Molgora , a Lecco alla collettiva "Articolo 11, L'Italia ripudia la guerra" a cura di Simona Bartolena e a Vimercate a "Pulse, battiti di passione" sempre a cura di Simona Bartolena e a febbraio 2012
Nel febbraio 2012 espone a Brescia, nella chiesa di San Zenone all'Arco con altri 11 artisti nella collettiva intitolata “CUM CORDE”.
Ernesto Longobardi nasce a Castellammare di Stabia (Na) nel 1975. Attualmente svolge la professione di educatore in provincia di Lecco. La passione per l’arte nasce da un’irrequietezza d’animo, tradotta in una pace espressiva caratterizzata dall’utilizzo di supporti e linee minimali. E’ attratto e influenzato da tempo da varie forme artistiche, quali la musica concreta e il mondo del suono elettronico, che vedono l’impiego in alcuni suoi lavori. Dal 2004 ha partecipato a svariate mostre collettive nella provincia di Lecco. Nel gennaio 2009, ha esposto la sua prima personale presso l’associazione culturale Archivi del ’900 di Milano. Nello stesso luogo, ha partecipato alla collettiva “E’ lì che ti posso incontrare” grazie alla quale una sua opera è entrata a far parte della Fondazione Davide Lajolo, che conta oltre quattrocento opere tra cui si annoverano pezzi di Renato Guttuso, Giacomo Manzù, Giuseppe Ajmone, Ernesto Treccani.
Nel 2009 espone una sua personale dal titolo “Disegni a matita emostatica” presso Atelier Antonio Testa, Mezzago (MB).
Nel 2009 entra a far parte del progetto “Qui già oltre” curata da Simona Bartolena ed espone alla Torciera di Villa Arese Lucini di Osnago (LC), al palazzo Archinti di Mezzago (MB) e a Villa Pomini di Castellanza (VA).
Nel 2010 espone a Villa Confalonieri a Merate (LC) per la mostra “Universi” ed è presente alla Quaderia di Malgrate (LC) nel progetto espositivo “Omaggio a Morlotti”.
Nel 2011 espone alla Torre Viscontea di Lecco nella collettiva “Articolo 11, l’Italia ripudia la guerra” ed a Vimercate nella collettiva “Pulse, battiti di passione” presso Heart-Spazio vivo.
Nel 2011 partecipa alla mostra “Dialoghi, forme d’arte in relazione” presso la biblioteca-sala civica del comune di Viganò (LC).
Sempre nel 2011 si esibisce in una performance sonora e cura la parte audio delle installazioni per la mostra “In Opposta Risposta” in collaborazione con l’artista Armando Fettolini, nella chiesa San Rocco di Carnago (VA).