Katia Mandelli Ghidini – Visiografika
“Visiografika”, esposizione personale di Katia Mandelli Ghidini, fotografa svizzera attiva da diversi anni nell’ambito della fotografia di reportage e, ultimamente, impegnata in una ricerca artistica sperimentale di notevole interesse.
Comunicato stampa
La Galleria Alter Ego inaugura “Visiografika”,
mostra personale della fotografa Katia Mandelli Ghidini
Domenica 20 maggio 2012, alle ore 18.00, la galleria d'arte Alter Ego di Ponte Tresa inaugurerà “Visiografika”, esposizione personale di Katia Mandelli Ghidini, fotografa svizzera attiva da diversi anni nell'ambito della fotografia di reportage e, ultimamente, impegnata in una ricerca artistica sperimentale di notevole interesse.
La mostra proporrà al pubblico gli esiti più recenti di un percorso volto ad indagare le potenzialità espressive del mezzo fotografico in chiave astratta, elevando giochi di luce, colori, velature e trasparenze da semplici dettagli del reale a protagonisti indiscussi dell'immagine.
L'astrattismo di Katia Mandelli Ghidini suggerisce spazi d'atmosfera di un mondo sconosciuto, scenografie intensamente colorate che ridonano alle forme la loro originaria mancanza di chiarezza, lasciando all'osservatore la libertà di attribuire all'opera un significato del tutto personale e soggettivo e trarne una propria soddisfazione, interiore o puramente estetica. Benchè la fotografia sia principalmente riconosciuta come un'arte della realtà, dotata di forza espressiva e specificità teorica proprio in virtù della sua capacità di raffigurare fedelmente il mondo come lo vedono i nostri occhi, si sta affermando con forza sempre maggiore l'idea che quel particolare approccio mentale all'immagine che contraddistingue la pittura astratta possa trovare pari capacità d'espressione, e pari dignità artistica, nella fotografia.
Convinta della necessità di valorizzare il carattere emozionale dei propri lavori, l'autrice ha intrapreso uno studio attento che l'ha portata ad elaborare un progetto basato sul colore e sulle sue implicazioni simboliche e psicologiche. Ogni singola immagine della sua ricca collezione sembra infatti voler raccontare con trasporto la specificità e l'unicità irripetibile della sua esperienza umana, liberando la sensazione da ogni riferimento spazio/temporale. Sarebbe impossibile, ma soprattutto sarebbe riduttivo, ricondurre l'opera a quel dettaglio del reale da cui ha preso vita. Quel dettaglio si è dissolto per lasciare spazio ad una macchia indistinta, ad una linea, ad una sfumatura: elementi capaci di suggerire sensazioni tattili, difficili da descrivere razionalmente ma riconoscibili istintivamente dalla parte più profonda del nostro spirito.
Osservando le sue fotografie, la nostra curiosità che non trova facili risposte si adagia piacevolmente sulla delicatezza delle tinte pastello, sulla vivacità delle tonalità sature e sulle linee, talvolta sinuose e sensuali, tracciate su un mistero tanto enigmatico quanto affascinante.
Il desiderio di riuscire a stabilire con l'osservatore un dialogo, di creare un legame empatico, ha accompagnato Katia in una appassionata ricerca tecnica e creativa che è ormai giunta a piena maturità e di cui, in futuro, sarà interessante seguire gli sviluppi.
Come sottolinea Walter Ghidini in catalogo: “...nasce così visiografika, necessità interiore di ricerca e di analisi al cui arricchimento l'artista lavora costantemente, ben sapendo di non potervi mai ascrivere la parola fine”.
Sito personale di Katia Mandelli Ghidini:
www.visiografika.com