Elisabeth Scherffig – Vitrea

Il volume raccoglie il ciclo di disegni intitolato Vitrea realizzati dal 2009 al 2011, esposti nella mostra collettiva Natura snaturans, a cura di Angela Madesani (Venezia, 2009), nella personale Vitrea, a cura di Gaspare Luigi Marcone alla Lakeside Art Gallery (Verbania, 2010) e nell’omonima mostra alla galleria Faggionato Fine Arts (Londra, 2012).

Comunicato stampa

Lunedì 21 maggio 2012 alle ore 18.00 presso la Sala Conferenze del Museo del Novecento di Milano sarà presentato il volume monografico dell’artista Elisabeth Scherffig Vitrea, con testi di Deyan Sudjic e David Landau, pubblicato dall’editore Fonds Mercator di Brussels nel 2011.

In occasione della presentazione interverranno Angela Madesani, Gaspare Luigi Marcone, Antonello Negri ed Elisabeth Scherffig.

Il volume raccoglie il ciclo di disegni intitolato Vitrea realizzati dal 2009 al 2011, esposti nella mostra collettiva Natura snaturans, a cura di Angela Madesani (Venezia, 2009), nella personale Vitrea, a cura di Gaspare Luigi Marcone alla Lakeside Art Gallery (Verbania, 2010) e nell’omonima mostra alla galleria Faggionato Fine Arts (Londra, 2012). Nel suo percorso artistico, Elisabeth Scherffig ha utilizzato principalmente il disegno per rappresentare l’architettura, i cantieri e lo spazio urbano come organismi in perpetua metamorfosi. Alcuni suoi lavori storici sono stati pubblicati nel volume antologico Urbs et Civitas, edito da Baldini Castoldi Dalai editore (Milano, 2008), curato da Angela Madesani e con contributi di Antonello Negri e Gillo Dorfles.

Nel ciclo Vitrea l’artista ha concentrato il suo sguardo su un unico elemento della realtà, il vetro, osservandolo per le sue qualità materiali e metaforiche, quasi come singola unità anatomica di un organismo più articolato e complesso. Il vetro è visto come confine, membrana, limite tra mondo esterno e mondo interno, tra realtà conosciuta e dimensione inconscia. La componente concettuale dei lavori prodotti è sostenuta dalla perizia tecnica caratteristica dell’artista, che qui si sviluppa nell’indagine sulla luce e sul ritmo compositivo. Le superfici dei disegni possono suggerire analogie con microrganismi biologici, fibre vegetali o superfici astrali, superando la semplice mimesi della realtà, arrivando a svelare una realtà-altra carica di sensi metaforici. Come scrive Deyan Sudjic nel suo testo: “Elisabeth Scherffig delinea quello che vede sulla superficie delle cose, e così facendo svela qualcosa di più profondo e inquietante che riguarda le loro qualità essenziali”.

Elisabeth Scherffig (Düsseldorf, 1949). A Milano dal 1970, ha esposto in prestigiose sedi pubbliche e private in Europa e Stati Uniti.

Deyan Sudjic è stato cofondatore della rivista “Blueprint” e direttore della Biennale di Architettura di Venezia (2002); attualmente dirige il Design Museum di Londra.

David Landau, già trustee della National Gallery di Londra, attualmente è Governor del Courtauld Institute di Londra.

Elisabeth Scherffig

Vitrea

testi di D. Sudjic e D. Landau

edizione inglese

Fonds Mercator, Brussels, 2011

Brossura, 17 x 24,5 cm, hardback, 100 pagine, illustrato a colori.

ISBN: 9789061537120