Anja Pauseback – Roma
Le opere si richiamano ai rappresentanti dell’Informel Tedesco ma hanno un’estetica propria particolare: si trovano dei contorni umani, altamente astratti, così come delle forme di natura biomorfa assieme ad elementi surrealistici. I lavori nascono da un confronto con la città di Roma di ieri e oggi.
Comunicato stampa
Roma: stratificazioni nel tempo e nello spazio
Prima mostra in Italia dell'artista tedesca Anja Pauseback
Sullo stile di Anja Pauseback
I lavori di Anja ricordano a diversi rappresentanti dell'Informel Tedesco, ma hanno un'estetica propria molto particolare: Si trovano parzialmente dei contorni umani, altamente astratti come delle forme di natura biomorfa ed elementi surrealistici. Per creare i suoi quadri in mostra Anja Pauseback si è confrontata con Roma, la città d'oggi e la sua storia e da questo è nato questo interessantissimo ciclo sulle stratificazioni e la trasparenza. Il tema delle stratificazioni risulta da un lato dal suo modo di lavorare con acrilico, carboncino, matita, pigmenti e olio su un corpo di legno, cioè un certo "stratificare". Anche lo stesso corpo di legno consiste di sottili strati di fibre di legno. E le opere sono create in strati più o meno coprenti che permettono ancora una certa visione del “disotto”, una certa trasparenza. Strati e trasparenza, un tema che ci accompagna sia nell'architettura sia nella storia di Roma ma anche nella vita di tutti di noi.
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Palm-Art-Award Nomination
Il quadro "Colombina si mostra", in esposizione a Roma e da vedere qui nell'annuncio sul sito , è stato nominato nel 2012 con altre due opere dell'artista per il famoso Palm-Art-Award, vedasi qui: http://www.palm-art-award.com/nominee2012-pauseback.html. Un altra delle opere nominate, "Scha(r)fer Augenblick" ci sarà in forma di una stampa su carta artistica reperibile alla stessa galleria makemake a Roma durante l'esposizione dal 26 maggio al 8 giugno 2012.
Tre dei lavori di Anja Pauseback sono state nominate anche nel 2009 per lo stesso Palm Award.
http://www.art-domain.com/preliminaries09/preliminaries-catalog2009.html
N. B.: Al PALM AWARD non è possibile iscriversi da solo o partecipare pagando una quota. No.
L'artista viene proprio scelto e invitato dal comitato del concorso.
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Who is Who
Nel 2010 Anja Pauseback è stata ammessa per l'edizione cartacea della versione inglese di "Who's Who in Visual Art Vol. 2010-2011" con altri novantanove artisti di pittura, grafica, arte digitale e scultura, con gli informazioni sulla biografia degli artisti ed esempi dei loro lavori.
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Metodi e dedizione
Anja Pauseback ha già esposto in diverse gallerie in Germania e partecipa a progetti per avvicinare i bambini all'arte. Inoltre dà corsi d'introduzione alla pittura per adulti principianti come corsi per avanzati con grande successo cioè con alta soddisfazione presso i partecipanti. Questo fenomeno si trova spesso con persone che sono per la maggior parte autodidatti perché autodidatti seguono la propria strada con tanta volontà, entusiasmo, forza e dedizione che non può arrivare da una fonte esteriore, imposto da qualcuno, ma da una convinzione dal profondo cuore. Questo sentono anche le persone nei vari corsi, la sincerità dà fiducia e fa esempio per una vita in autonomia, davanti ciò si può solo levarsi il capello.
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Piccola rassegna stampa italiana
- Anja Pauseback in Celeste: http://www.premioceleste.it/artista-ita/idu:56604/
- Articolo su Anja Pauseback in Dudemag: http://www.dudemag.it/?p=6179
- In Gamy's Room nel LetterMagazine http://www.lettermagazine.it/2012/varie/anja-pauseback-e-ti-fermi-a-pensare/ trova Gamy il parallelo nel suo metodo di osservazione e fruizione della opera Trübe di Kandinskij e il tema delle opere per la mostra di Roma di Anja Pauseback "Stratificazioni", cioè andare a leggere fra gli strati.
Altri esempi di lavoro http://www.anja-pauseback.de/index.php?option=com_expose&Itemid=71&lang=de (Il sito viene rilanciato e riproposto in nuova veste ancora nel corso del 2012.)
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Vernissage
Al vernissage vi aspettano, inoltre, due vini eccellenti e non soliti, esattamente adatti al tema delle stratificazioni essendo ampi e complessi, autoctoni e veramente particolari come i quadri d'arte moderna di Anja.
Dal Lazio: Compagnia di Ermes di Olevano Romano con il Cesanese di Olevano Romano DOC. Il Cesanese è un vitigno che nasce solo nel Lazio settentrionale. Una volta richiesto soprattutto nel territorio romano, oggi è stato un pochino dimenticato per la stragrande offerta dei vini globali. Ma sta ritornando la voglia di gustare il territorio e i vini che hanno un gusto intrinseco e diverso della massa.
Dalla Lombardia: Civielle di Moniga del Garda con il San Martino della Battaglia DOC (vitigno Friulano (ex Tocai)). San Martino della Battaglia è la più piccola DOC italiana. In totale ci sono solamente otto aziende che producono questo vino raro, di cui Civielle è una premiata. Il San Martino della Battaglia DOC è un vino bianco molto complesso che si beve pure non troppo freddo per godersi la sua complessità e ricchezza.
