Postcard from… – Alistair Frost
Protagonista del terzo appuntamento del progetto Postcard from….ideato da Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione, per diffondere l’arte contemporanea nel contesto urbano.
Comunicato stampa
in collaborazione con A.P.A. – Agenzia Pubblicità Affissioni
presenta
Postcard from… Alistair Frost
De Kooning couldn't draw hands either
Un progetto di Marcello Smarrelli, a cura di Michele D’Aurizio
Dal 26 maggio al 13 luglio 2012
Inaugurazione: 25 maggio 2012, ore 12
Presso la Fondazione Pastificio Cerere, Roma
Venerdì 25 maggio, alle ore 12, la Fondazione Pastificio Cerere presenta De Kooning couldn't draw hands either dell'artista inglese Alistair Frost, protagonista del terzo appuntamento del progetto Postcard from….ideato da Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione, per diffondere l’arte contemporanea nel contesto urbano.
Realizzato in collaborazione con A.P.A. Agenzia Pubblicità Affissioni, Postcard from… , giunto alla seconda edizione, vede il coinvolgimento di artisti italiani e internazionali invitati a ideare un manifesto di 400x300 cm, esposto nel cortile del Pastificio Cerere e in vari impianti della città messi a disposizione da A.P.A. con il turnover di quattordici giorni tipico delle affissioni pubblicitarie. In questa occasione il progetto è a cura di Michele D'Aurizio, designato Curatore in residenza per l’anno in corso dalla Fondazione capitolina.
Nel manifesto ideato per Postcard from…, De Kooning couldn't draw hands either,, Alistair Frost combina una pennellata, tra gli elementi grafici più ricorrenti nel suo lavoro, con un paesaggio tropicale stilizzato. L'immagine che ne risulta ha un sapore metafisico, come una pubblicità senza un prodotto da pubblicizzare.
La pratica artistica di Frost trova nella clip-art, nell'illustrazione e nel fumetto, il bacino a cui attingere per creare nuove immagini. L'artista opera a cavallo tra l'immaginario Pop e quello popolare nel tentativo di delineare un linguaggio che possa essere definito “personale” pur rimanendo generico. A differenza di altri artisti contemporanei, che si limitano a “commentare” i processi di migrazione delle immagini da un campo all'altro della produzione visiva, Frost persegue l'atto creativo e si appropria di immagini già di per sé iconiche che restituisce successivamente sotto forma di elaborazioni più complesse ed enfatiche.
Nei suoi quadri, installazioni e libri d'artista, Frost ha definito uno stile dove la leggerezza, formale e concettuale, è un punto di forza: attraverso scenari che rimandano alla gioventù, allo svago, alle emozioni sincere, il suo lavoro insegue una sorta di “banalità” che invita a guardare oltre la bellezza immediata e seducente delle singole immagini, per individuarne i meccanismi di costruzione, diffusione e consumo.
Presso lo spazio espositivo della Fondazione Pastificio Cerere è possibile visitare anche la mostra personale dell'artista tedesca Nina Könnemann, curata da Michele D’Aurizio, nella quale sono esposte quattro opere video che ripercorrono la sua produzione artistica dai primi anni 2000 a oggi.
Alistair Frost (1981; vive a Londra) ha realizzato mostre personali presso Zach Feuer Gallery (LFL), New York; Hotel, Londra; Galerie Micky Schubert, Berlino; Dicksmith Gallery, Londra e Jerwood Space, Londra e preso parte a numerose mostre collettive, come quelle presso: Marlborough Chelsea, New York; Center for Contemporary Art, Glasgow; Outpost, Norwich; Gavin Brown's Enterprise, New York; Studio Voltaire, Londra.