Elena Cambria – Elenaparte
La fotografia di Elena Cambria è autentica espressione poetica – quindi credibile, concreta ed efficace – in quanto crea in ogni quadro di luce una nuova dimensione di senso a partire dalla realtà contemplata.
Comunicato stampa
PRESENTAZIONE CRITICA della MOSTRA
Ogni forma d’arte efficace non è quella che si limita ad illustrare, rappresentare l’immediata visibilità del reale, così come appare al puro sguardo. La fotografia di Elena Cambria è autentica espressione poetica – quindi credibile, concreta ed efficace – in quanto crea in ogni quadro di luce una nuova dimensione di senso a partire dalla realtà contemplata. La verità dell’immagine artistica prodotta dalla Cambria risiede nell’inclinazione naturale alla partenza dal primo grado di visione del mondo. Dunque, Elena parte ad ogni approdo e cambia le carte che serve allo sguardo con l’intento genuino di destare l’occhio, sollecitato a cogliere nuove configurazioni dinamiche, in cui la realtà effettiva si incontra e si fonde con i suoi stessi riflessi, per generare un nuovo autonomo spettacolo poetico. Le opere fotografiche di Elena Cambria sono la testimonianza visiva di numerosi viaggi effettuati negli ultimi tre anni dalla giovane artista. Sono immagini catturate in diverse parti del mondo, in occasione di ogni "dislocazione" e deviazione del suo sguardo, sempre pronto a una costante dipartita nella continua ricerca del viaggio stesso.
Elena Cambria attraverso la mostra fotografica offre allo spettatore “l’attraversamento”, il viaggio del suo punto di vista mobile, capace di raccogliere insieme i possibili riflessi e le diverse dimensioni di una nuova realtà ontologicamente “spessa”. (Raffaella Tenaglia)
BIOGRAFIA DI ELENA CAMBRIA
Elena Cambria è nata l’11 maggio 1985 a Milano, da origini siciliane, romane ed abruzzesi. Attratta fin da piccola dal cosmo artistico e comunicativo, cresce con la passione per la poesia, la scrittura e il viaggio. Si laurea in lingue e letterature straniere, vivendo per tre anni tra la Spagna e il Portogallo. Nel 2010 pubblica un libro di poesie, “Ridicola-mente” con la casa editrice Albatros. Negli ultimi due anni ha continuato a far “scorrere lo spazio”, lavorando e viaggiando in America Latina, dove contemplare e osservare la realtà sono divenuti la sua maniera di alimentarsi. Selezionata per il Premio Basilio Cascella 2012, partecipa alla collettiva a Palazzo Farnese di Ortona (Ch), nella sezione Fotografia, dal 25 aprile al 30 maggio.
“Dipingo con il riflesso della realtà.” (Elena Cambria)