DesignSottobanco

Scoprire il design autoprodotto è il desiderio che ha spinto l’Associazione culturale La Pillola ad organizzare l’evento DesignSottobanco,

Comunicato stampa

Scoprire il design autoprodotto è il desiderio che ha spinto l'Associazione culturale La Pillola ad organizzare l'evento DesignSottobanco (a cura di Ilaria M. Romilio), che si terrà il 23 maggio dalle 19 alle 22 presso la sede di via Castiglione 25.

Il design è un settore che vive spesso nel sotterraneo, nel nascosto, escluso dai grandi circuiti di distribuzione e dal marketing dei grandi gruppi. “Sottobanco”, appunto: ciò che non riesce ad emergere e ad imporsi, ma allo stesso tempo ciò che vuole restare protetto, intatto, al riparo dalle aggressioni del mercato dominante. L'evento DesignSottobanco si propone quindi come un incentivo all'affermazione al pubblico ma all'affermazione di indipendenza, anche, sostenendo la compresenza di entrambi gli aspetti come fattore imprescindibile per la qualità del lavoro.

I designer coinvolti sono sette: Carlotta Fiorini e Serena Balbo per Animanili, Lorenzo Antonioni, Stefania Bandinu, Carmela Lacerenza e Maria Gualtieri per Camigualta, Meike Everaarts, i progetti Cocinando Diseño di Mariano Andres Araneo e Chiki di Lorella Pierdicca. Ognuno ha naturalmente la sua peculiarità tecnica, applicata a diverse declinazioni del design – dai gioielli ai tessuti, passando per la luce – ma tutti producono da sé ciò che disegnano e progettano. Mercoledì 23 maggio avranno a disposizione una postazione co-working (tra le attività più innovative de La Pillola), una scrivania, un “banco” appunto, per esporre le proprie creazioni e farsi conoscere.

Dare visibilità a quest'ottica di lavoro è stato l'obiettivo primario, cui sono seguiti altri punti di contatto con la realtà dell'Associazione. La serata cade infatti di mercoledì, giorno tradizionalmente dedicato al G.A.S., il gruppo d'acquisto solidale di prodotti alimentari biologici del nostro territorio. L'idea è accostare due campi apparentemente distanti - il design e tutto ciò che è agricolo - accomunati però dall'unicità del prodotto e dalla cura personale del processo della creazione. Due diverse forme di creatività, in fondo, da valorizzare e sostenere nell'ottica di un recupero della manualità e di un ritorno al contatto diretto con le cose.

Valori che La Pillola ha fatto suoi fin dall'inizio della sua attività, coltivando iniziative volte a sensibilizzare la collettività sui temi dell'ambiente attraverso modalità innovative di fare cultura. Cultura è per La Pillola diffusione di idee, crescita sociale, benessere condiviso: per questo chi usa la propria mano per far nascere un oggetto e chi la usa per far nascere un alimento hanno la stessa fondamentale importanza. La Pillola è infatti un'associazione culturale che si occupa di promozione sociale e sostenibilità ambientale, attraverso attività di progettazione e realizzazione di eventi artistici e culturali, di attività di aggregazione e condivisione etica delle risorse, di valorizzazione e sostegno del territorio. Persegue i suoi obiettivi utilizzando l'arte, nella convinzione che l'universalità del linguaggio artistico sia un efficace veicolo per la divulgazione di messaggi etici, promotori di “buone pratiche” civili.