Mimmo Dominicis – Un mondo di scorta
La mostra presenta una selezione di ventitre tele, tra miniature e grandi dimensioni, che illustrano il percorso pittorico dell’artista in una visione metafisica e talvolta surreale della realtà. I dipinti descrivono i viaggi mentali, i sogni e le speranze dell’uomo.
Comunicato stampa
In mostra a Gallese l’arte di Mimmo Dominicis
Domenica 27 maggio inaugura, dalle ore 10 fino alle 23, presso la Sala Polivalente del Museo – Centro Culturale “Marco Scacchi” in piazza S. Maria a Gallese, la mostra di pittura “Un mondo di scorta. L’arte di Mimmo Dominicis”.
La mostra presenta una selezione di ventitre tele, tra miniature e grandi dimensioni, che illustrano il percorso pittorico dell’artista in una visione metafisica e talvolta surreale della realtà. I dipinti descrivono i viaggi mentali, i sogni e le speranze dell’uomo. Il rifugiarsi in un mondo illusorio o, come preferisce definirlo Dominicis, di scorta, è il mezzo per evadere da una società caotica e frenetica.
Un’esposizione personale che si trasforma in un viaggio emozionale per lo spettatore, attraverso l’uso di colori vivaci, la presenza di una natura incolta, un orizzonte che richiama il visitatore a tornare a casa, le forme pure a simboleggiare le bellezze della vita.
“Un mondo di scorta” è un’occasione imperdibile per lasciarsi conquistare dal favoloso mondo dell’arte di Mimmo Dominicis, in mostra fino al 3 giugno.
Cenni biografici
Mimmo (Erminio) Dominicis nasce a Civita Castellana (VT) il 07/06/1954. Si distingue all’età di 7/8 anni nelle suole elementari per le sue qualità didattiche nel disegno. In seguito, si perfeziona seguendo una linea inventiva dando un senso metafisico ai suoi disegni, senza trascurare le bellezze della natura cerca così un connubio tra fantasia e realtà. Il percorso scolastico segue all’istituto d’Arte “Ulderico Midossi” di Civita Castellana per un periodo di tre anni, quanto basta per conseguire la licenza media. Abbandonate le scuole va incontro a un istinto di libera avventura, girando l’Europa in autostop e sacco a pelo. Malgrado le molteplici disavventure riesce ad accumulare un bagaglio vita vissuta, basando ogni rapporto con gli umani, flora e fauna all’insegna dell’umiltà e rispetto. Ritornato al paese di origine incontra la donna che sposerà, Patrizia. Nascono così Valentina, Diego e Lucio e per amore dell’arte continua creando quadri su tela dipinti con colori ad olio cercando nella sua fantasia nuovi colori per nuove forme.