Fabio Savoldi – Contemporary Universe
Ci sono dei momenti in cui bisogna stare in silenzio: uno di questi è mentre si osservano le opere di Fabio Savoldi. Una morbida pittura fatta di silente manualità, che bisogna guardare quasi trattenendo il fiato e che invita alla meditazione.
Comunicato stampa
Il Contemporary Universe di Fabio Savoldi, dopo la recente mostra allo Studio D’Ars di Milano, sbarca alla Galleria 9 Colonne/SPE/Il Resto del Carlino di Via Boldrini 10 a Bologna (orarı: da lunedì a venerdì 9.00-13.00 / 14.00-17.30).
Preferisco ascoltare la purezza degli occhi che la falsità della bocca, così narrava Bramante. In questo mondo dove c’è un gran bisogno di silenzio, a distanza di cinque secoli questa affermazione non suonò mai così attuale. Ci sono dei momenti in cui bisogna stare in silenzio: uno di questi è mentre si osservano le opere di Fabio Savoldi. Una morbida pittura fatta di silente manualità, che bisogna guardare quasi trattenendo il fiato e che invita alla meditazione; silenzioso complice è il nostro respiro: esso dà supporto e suggerisce al nostro stato emozionale una piacevole calma, tranquillizzandolo, per poi farlo ripartire con l’energia positiva che emana l’opera. Una pittura semplice agli occhi, quella di Fabio Savoldi, senza artifici, falsità o frivolezze: nulla vuole essere, tantomeno nulla vuole celebrare, se non la positività vitale che esprime e che nasce in modo semplice e genuino. Ascoltando con interesse la grande lezione che ci dà il maestro bresciano Fabio Savoldi, impariamo con semplicità la profondità delle cose. Guardando le sue opere vediamo un tripudio di particelle colorate che vibrano positivamente e, con occhi attenti, percepiamo il colore sulle punte delle matite cerate, che, in questa nuova visione artistica, non sono più le stesse. Questa intuizione porta a una continua ricerca verso il bello, che ci investe e ci lascia senza fiato per tutto il percorso della mostra. Dunque una vera elaborazione artistica, che di fatto nasce pura fino alla sua collocazione finale, una tessitura di emozioni. Anellini di multicolori, incastonati come pietre preziose sulla corona dell’immaginifico. (Paolo Carnevale)
