Studio Visit – Trung Anh Vu
Terzo appuntamento per Studio Visit il format espositivo che, periodicamente, Spazio Ferramenta dedica ai giovani artisti. Trung Anh Vu sarà protagonista di un solo show dall’evocativo titolo “Gli occhi bianchi”. Neutro e infinito, il bianco è il colore del nulla, del sonno, dell’indefinito.
Comunicato stampa
Studio Visit: Trung Anh Vu
Gli occhi bianchi
A cura di Spazio Ferramenta
+
Performance audiovideo generativa
A cura di Ventuno12
martedì 29 maggio dalle ore 19
Ferramenta@sibir
Terzo appuntamento per Studio Visit il format espositivo che, periodicamente, Spazio Ferramenta dedica ai giovani artisti. Il progetto nasce dalla volontà di offrire l’opportunità a studenti e giovani artisti di crescere, farsi conoscere e cominciare a mettere in pratica le proprie competenze organizzative. Anche in questo caso, la Ferramenta è stata “consegnata” a un emergente per la realizzazione di un proprio progetto di mostra. Come Corinna Gosmaro e Artsiom Parchynski, anche Trung Anh Vu è un giovane studente dell’Accademia delle Belle Arti di Torino e nell’ultimo anno ha già collaborato con lo spazio di via Bellezia: scelto per inaugurare il progetto Spazio Ferramenta OFF, è uno dei tre artisti selezionati per “Palingenesi metropolitana” la mostra di Spazio Ferramenta realizzata all’interno dello Spazio Ad Libitum in occasione del Centenario dei Docks Dora.
Dal 29 maggio, Trung Anh Vu sarà protagonista di un solo show dall’evocativo titolo “Gli occhi bianchi”. Neutro e infinito, il bianco è il colore del nulla, del sonno, dell’indefinito. La fruizione delle opere del giovane vietnamita potrebbe essere un atto di sonnambulismo, a metà strada tra la produzione onirica e l’inconsapevolezza, in quel dormiveglia sospeso tra cielo e terra. L’artista gioca sapientemente con i contrasti, siano questi visibili - pieno/vuoto, chiaro/scuro, leggero/pesante - o evocativi - vita/morte, corpo/anima, finito/infinito -. Ciò che è materico è scuro, pesante e si può spezzare. Al contrario ciò che è spirituale è chiaro, leggero, resistente agli urti. E la materia preferita nelle tre sculture presentate è il ferro, saldato con tecnica sapiente, freddo e solido, in evidente contrasto con il gesso e le piume. In mostra anche una serie di disegni in china su carta di bambù.
Trung Anh Vu (Vietnam, 1980), diplomando all’Accademia delle Belle Arti di Torino, ha esposto a PARCO (Casier, Tv) e presso la Galleria Tonin di Torino.
In occasione della personale di Trung Anh Vu, Spazio Ferramenta gioca con un altro giovane progetto culturale, scegliendo ancora una volta di dare visibilità a realtà emergenti e di mescolare differenti linguaggi culturali.
Interagiranno con il pubblico gli ideatori di Ventuno12: un progetto web di condivisione creativa aperto ad artisti italiani più o meno noti invitati a pubblicare su una piattaforma online foto, video e testi entro e non oltre... la fine del mondo! Partendo dalla profezia maya relativa al prossimo 21.12.2012, il progetto fa leva sulla scaramanzia, sui clic e sulle tag, ma anche sulla volontà di tesorizzare, a livello virtuale, la ricchezza dei creativi. Per il lancio del contest, Ventuno12 sonorizzerà l’inaugurazione della personale di Trung Anh Vu in maniera del tutto originale: un tappeto visivo e sonoro si modificherà in tempo reale sulla base delle interazioni Twitter relative ad alcuni #hashtag inerenti la serata. Una performance che concettualmente si basa sull'idea di variabili aleatorie, ovvero parametri incontrollabili (il Twitter stream) che influiscono sulla generazione e manipolazione di contenuti audio e video.
Info: http://www.ventuno12.com
--