Catrame e cemento

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Informazioni Evento

Luogo
TOOLBOX
via Agostino da Montefeltro 2 , Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

h. 16 -22

Vernissage
29/05/2012

ore 18

Generi
arte contemporanea, collettiva

cfr. artecontemporanea è un’iniziativa di Carlotta Romano e Luca Terzolo. Come desumibile dal nome (l’abbreviazione editoriale per “confronta”) si propone di mettere a confronto e in contatto stili, tecniche, approcci, esperienze e generazioni. Nonché autori e collezionisti.

Comunicato stampa

cfr. artecontemporanea
presenta
catrame e cemento

Federica Beretta, Alessandro Floris, Giulia Gallo, Carlo Gloria, Andrea Nisbet, Enrico Partengo, P’tit Louis, Luisa Raffaelli, Alejandro Tamagno, Flavio Vastarella, Alina Vergnano

cfr. artecontemporanea è un’iniziativa di Carlotta Romano e Luca Terzolo. Come desumibile dal nome (l’abbreviazione editoriale per “confronta”) si propone di mettere a confronto e in contatto stili, tecniche, approcci, esperienze e generazioni. Nonché autori e collezionisti.
E di farlo privilegiando il momento dello schizzo, dello studio, del progetto, messo a confronto (di nuovo…) con l’opera definitiva e “ufficiale”. In attesa della definizione di uno spazio espositivo stabile, cfr. promuove, come una sorta di trailer, una mostra collettiva sul tema della CITTÀ, in sintonia empatica con lo Smart City Festival (23/05/12 – 5 /06/12) e con la sede dell’evento, cioè i locali di Toolbox, costituiti da un’ex struttura industriale oggi adibita a servizi per il coworking.

Sono stati invitati a lavorare sul tema della Città artisti già da tempo noti, e giovanissimi pressoché esordienti: tutti qui presentati in un unico ordine rigorosamente alfabetico.
Federica Beretta con il lavoro ‘Tasche’ bustine di plastica che contengono mappe di scorci cittadini da aprire osservare e richiudere.
Alessandro Floris, con le sue polaroid, tecnica tanto obsoleta da assumere coloriture di assoluta avanguardia.
Giulia Gallo ‘esploratrice contemporanea’ che registra nero su bianco la realtà circostante assumendo il punto di vista dell’antico cartografo.
Carlo Gloria e la sua metallica speculazione edilizia.
Andrea Nisbet, con piccoli oli metropolitani (nel senso di trasfigurazioni del métro) .
Enrico Partengo invita tutti a camminare sulla sua strada urbana ‘a frottage’.
P’tit Louis, alter ego sotto cui si cela il lato oscuro di una nota maestra dell’acquerello, con nerissimi monotipi urbani.
Luisa Raffaelli e la sua città nido abitata da sole donne (naturalmente…).
Flavio Vastarella che presenta un Sisifo costretto a misurarsi col cemento. Alejandro Tamagno che riesce a numerare l’etere, traducendolo in antenne e cavi casalinghi.
Alina Vergnano che riflette sullo spazio urbano, fra confini e barriere.