Incontro con Derrick de Kerckhove
Incontro con Derrick de Kerckhove Direttore del Programma McLuhan di cultura e tecnologia dell’Università di Toronto (Canada). Il Programma McLuhan, così come il lavoro di McLuhan di cui de Kerckhove ne è considerato l’erede,è indirizzato alla comprensione di come le tecnologie influenzano e influenzeranno la società.
Comunicato stampa
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA
CRAB - Centro di Ricerca Accademia di Brera
Incontro con:
Derrick de Kerckhove
Direttore del Programma McLuhan di cultura e tecnologia dell’Università di Toronto (Canada)
Giovedì 31 maggio 2012 – ore 17.00
Presso il Dipartimento Arti Visive Accademia di Brera
Ex Chiesa San Carpoforo, via Formentini 12 – MILANO
Con interventi di Francesco Correggia, Ale Guzzetti, Paolo Rosa
Derrick de Kerckhove è Direttore del Programma McLuhan di cultura e tecnologia e professore del Dipartimento francese all'Università di Toronto (Canada). Docente presso la Facoltà di Sociologia dell'Università degli Studi di Napoli Federico II dove è titolare degli insegnamenti di "Sociologia della cultura digitale" e di "Marketing e nuovi media". È supervisor di ricerca presso il PhDPlanetaryCollegium M-Node e Direttore della Ricerca presso l’UniversitatObertas de Catalunya in Barcellona.
Il Programma McLuhan, così come il lavoro di McLuhan di cui de Kerckhove ne è considerato l’erede,è indirizzato alla comprensione di come le tecnologie influenzano e influenzeranno la società.
Richiamando la teoria delle Intelligenze Collettive di Pierre Levy, de Kerckhove l'ha aggiornata e adattata al contesto tecnologico delle reti, mirando alla connessione delle intelligenze quale approccio ed incontro sinergico dei singoli soggetti per il raggiungimento di un obiettivo. Tale connettività si affianca e contemporaneamente si oppone all'idea di collettività proposta da Levy, aggiungendo a questa l'unità frammentata delle potenzialità degli elementi della rete. Non soltanto, quindi, la comunicabilità dei singoli elementi quale caratteristica fondamentale del nuovo medium, ma la possibilità offerta per la azione/creazione di un oggetto multimediale, un artefatto cognitivo.
Tra le pubblicazioni:
▪ La coscienza planetaria, in «Mass Media. Rivista bimestrale di comunicazione», VI, n. 1, 1987
▪ L'estetica dei media e la sensibilità spaziale, in Mass Media. Rivista bimestrale di comunicazione IX
n. 4, 1990.
▪ Brainframes, trad. it a cura di B. Bassi, Brainframes: mente, tecnologia, mercato, Bologna, Baskerville, 1993.
▪ La civilisation video-chretienne, trad. it. di Claire Peltier, La civilizzazione video-cristiana, Milano, Feltrinelli, 1995.
▪ Skin of culture, trad. it di M. Carbone, La pelle della cultura: un'indagine sulla nuova realtà elettronica, Genova, Costa & Nolan, 1996.
▪ Connected Intelligence: the arrival of the web society, 1997.
▪ The architecture of intelligence, trad. it. di M. Palombo, L'architettura dell'intelligenza, Torino, Testo & immagine, 2001.
▪ Transpolitica: nuovi rapporti di potere e di sapere con Vincenzo Susca, Milano, Apogeo, 2008.
▪ Il sapere digitale, scritto insieme ad Annalisa Buffardi, Napoli, Liguori Editore, 2011.