Architetture recenti in Alto Adige 2006-2012
La galleria di Iris Ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti presenta quindi la mostra che racchiude e racconta 36 interventi costruttivi, realizzati in questi ultimi anni nelle cinque valli dell’Alto Adige, caratterizzati da piccole dimensioni, dalla capacità di mimetizzarsi e fondersi con il contesto, dalla continuità con il Genius Loci. Tutti progetti di qualità selezionati da una giuria internazionale composta da Flavio Albanese, Wolfgang Bachmann, Bettina Schlorhaufen, Annette Spiro e Vasa Petrovic.
Comunicato stampa
“L’Alto Adige rappresenta oggi il laboratorio di architettura più fervido e ricco di idee in Italia”. Questa la convinzione che ha portato Luca Molinari a scegliere di ospitare nello SpazioFMG di Milano “Architetture recenti in Alto Adige 2006-2012”. Dal 1° al 22 giugno la galleria di Iris Ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti presenta quindi la mostra che racchiude e racconta 36 interventi costruttivi, realizzati in questi ultimi anni nelle cinque valli dell’Alto Adige, caratterizzati da piccole dimensioni, dalla capacità di mimetizzarsi e fondersi con il contesto, dalla continuità con il Genius Loci. Tutti progetti di qualità selezionati da una giuria internazionale composta da Flavio Albanese, Wolfgang Bachmann, Bettina Schlorhaufen, Annette Spiro e Vasa Petrovic.
“Architetture recenti in Alto Adige 2006-2012” è prodotta da Kunst Merano/Merano Arte in collaborazione con Fondazione Architettura Alto Adige. Concepita come una fluida e poetica narrazione per immagini, la mostra è un racconto polifonico: a cura di Flavio Albanese con asa studioalbanese, si avvale del contributo di ONLAB, laboratorio grafico berlinese specializzato in comunicazione del territorio, ed è supportato dai commenti visivi del videomaker Giuseppe Tedeschi, chiamato a descrivere la dimensione lirica del nuovo paesaggio dell’Alto Adige.
“Il territorio altoatesino, come testimoniano i progetti selezionati per l’esposizione, è all’avanguardia nell’architettura a basso impatto ambientale. La mostra stessa, nel progetto curatoriale, sviluppa questa logica con l’utilizzo di materiali di produzione industriale e di recupero. Architetture recenti in Alto Adige 2006-2012 si inserisce quindi a pieno titolo nell’ambito del nostro ciclo dedicato al Costruire secondo Natura, che ogni anno proponiamo nell’ottica di promuovere il rispetto per l’ambiente che da sempre ci appartiene” spiega Graziano Verdi, Presidente e A.D. del Gruppo Iris Ceramica.
I PROGETTI IN MOSTRA
Val Venosta
Museo e Foresteria Abbazia di Montemaria,
Burgusio, Comune di Malles
Werner Tscholl 2008
Galleria Paramassi a Trafoi,
Trafoi, Comune di Stelvio
Siegfried Pohl 2009
Merano e Burgraviato
Centrale di Teleriscaldamento,
Merano, Luca Canali 2007
Casa Trifamiliare Dubis,
Merano
Silvia Boday & Rainer Koberl 2009
Ponte di Avelengo,
Avelengo
Bilfinger Berger Instandsetzung GmbH 2008
Centrale Idroelettrica Weger,
St Martin I P,
Thomas Wiedmer 2007
Scuola Elementare di Marlengo,
Marlengo
Arnold Gapp & Stephan Marx
2009
Casa Holler,
Lana
Holler & Klotzner Architekten 2009
Distretto Sociale e Sanitario di Lana e circondario, Lana
Holler & Klotzner Architekten
2011
Cantina Vini Nals Margreid,
Nalles
Marcus Scherer 2011
Bolzano, Oltradige e Bassa Atesina
Mensa della Scuola Elementare Rosmini a Gries, Bolzano,
Pardeller Putzer Scherer 2008
Edificio Rurale Egghof,
Bolzano
Susanne Waiz 2008
Technoalpin,
Bolzano
Johannes Niederstatter, VWN Architects, Roland Baldi 2010
Recupero dell’ex Alumix,
Bolzano
Valentino Andriolo 2009
Complesso Abitativo EA7 Casanova, Bolzano
Christoph Mayr Fingerle 2008
Espansione Residenziale Via dei Giardini, Caldaro
Feld72: Anne-Catherine Feilth, Michael Obrist, Mario Paintner, Richard Scheich, Peter Zoderer 2010
Winecenter,
Caldaro
Feld72 Anne-Catherine Feilth, Michael Obrist, Mario Paintner, Richard Scheich, Peter Zoderer 2006
Uffici Asa / Pro Data,
Caldaro
Sapinski Salon: Andreas Flora, Gilbert Sommer 2009
Perktold,
Flora, Sommer, Katharina Gürtler
Le Verre Capricieux - Padiglione nel Parco,
Termeno
David Stuflesser 2010
Vigili del Fuoco di Magré,
Magré
Bergmeisterwolf Architekten
2009
Centro Culturale Tublà Da Nives,
Selva Gardena
Rudolf Perathoner 2010
Val d’Isarco e Alta Val d’Isarco
Centro Visite Parco Puez-Odle con Scuola
Elementare e Materna di Santa Maddalena, Funes
Burger Rudacs Architekten 2009
Centrale di Teleriscaldamento di Bressanone, Bressanone
Modus Architects, Matteo Scagnol e Sandy Attia 2006
Ristrutturazione della Banca Popolare dell’Alto
Adige, Bressanone
Weber + Winterle Architetti: Lorenzo Weber, Alberto Winterle, Luca Donazzolo
2008
Liceo Pedagogico “Josef Gasser” e Scuola Materna,
Bressanone
Peters & Keller Architekten: Michael Peters e Thomas Keller
2008
Risistemazione della Piazza dell’Abbazia
Agostiniana di Novacella,
Novacella, Comune di Varna
Markus Scherer 2010
Casa D,
Novacella, Comune di Varna
Pauhof Architekten: Michael Hofstätter, Wolfgang
Pauzenberger; Manfred Alois Mayr 2007
Recupero del Forte di Fortezza,
Fortezza
Markus Scherer, Walter Dietl
2009
Val Pusteria e Val Badia
Sport Center & Spa Cascade,
Campo Tures
Christoph Mayr Fingerle
2011
Complesso Sportivo di San Martino,
Val Aurina
Stifter + Bachmann: Helmut Stifter, Angelika
Bachmann 2007
Risanamento della Vecchia Canonica,
Predoi
Em2 Architekten: Kurt Egger, Gerhard
Mahlknecht, Heinrich Mutschlechner 2011
Casa di Caccia, Tamers,
San Vigilio di Marebbe
Em2 Architekten: Kurt Egger, Gerhard
Mahlknecht, Heinrich Mutschlechner 2008
Atelier di Lois Anvidalfarei,
Ciaminades in Badia
Siegfried Delueg 2011
Scuola Materna di Villabassa,
Villabassa
Stifter + Bachmann 2008
Residenza Pernwerth,
San Candido
Christoph Mayr Fingerle 2007
Ziv-Centro della Protezione Civile, San Candido
Alleswirdgut: Andreas Marth, Friedrich Passler,
Herwig Spiegl, Christian Waldner
2007
Iris Ceramica è leader mondiale nella produzione di ceramica smaltata e grès porcellanato smaltato per pavimenti e rivestimenti destinati a progetti residenziali, commerciali e industriali. Con una gamma di oltre 50 collezioni con più di 2500 articoli, dal 1961 Iris Ceramica diffonde nel mondo il prestigio del made in Italy e afferma quotidianamente il proprio impegno a realizzare creazioni ceramiche dall’elevato valore tecnico-estetico, caratterizzate dall’eccellenza di un design evoluto di cui sono testimonianza premi e riconoscimenti internazionali. Creazioni che sono frutto di ricerca e sviluppo aziendale, un patrimonio di conoscenze che permette di realizzare materiali unici. Grazie a tecnologie all’avanguardia unite al sapere della tradizione artigianale, Iris Ceramica propone materiali che rispettano le più rigorose norme in tema di sostenibilità, di processo e di prodotto.
Iris Ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti
Da sempre attente all’ambiente, Iris Ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti sono state le prime aziende italiane ad aver ottenuto la certificazione ANAB (Associazione Nazionale per l'Architettura Bioecologica) per i prodotti conformi agli standard internazionali richiesti dalla bioedilizia. L’intero percorso produttivo, inoltre, ha ottenuto la certificazione per la gestione della qualità ISO 9001, la certificazione per la gestione ambientale ISO 14001 e la certificazione di conformità al regolamento comunitario EMAS in materia di Qualità e Ambiente. Materiali di Iris Ceramica e FMG sono risultati conformi ai requisiti richiesti dal protocollo LEED del Green Building Council per la sostenibilità. Iris Ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti, come divisioni di Iris Ceramica S.p.A., sono soci ordinari del Green Building Council Italia. I prodotti di FMG, infine, sono stati certificati conformi al protocollo HQE® (con fiche de déclaration pubblicata sul sito www.inies.fr) per le proprie caratteristiche ambientali e igieniche. Tutto questo perché, per il suo fondatore, Dott. Romano Minozzi, è sempre stata valida - e lo è ancora di più oggi - l’equazione ECOLOGIA = ECONOMIA, all’insegna di una ricerca continua della Qualità, intesa anche e soprattutto come qualità della vita di ognuno. Ne è riprova assoluta l’ultima Innovazione che Iris Ceramica ha introdotto sul mercato: ACTIVE Clean Air & Antibacterial Ceramic™. Si tratta di un processo produttivo che si basa sull’applicazione ad alta temperatura di particelle micrometriche di biossido di titanio e che, sfruttando la reazione chimica naturale della fotocatalisi, permette di realizzare lastre in ceramica dalle concrete qualità antinquinanti e antibatteriche, che concorrono in modo efficace a migliorare la qualità della vita. Con ACTIVE la “ceramica” supera se stessa: da materiale inerte diventa materiale eco-attivo.