Jorrit Tornquist
L’esposizione comprenderà circa quaranta opere che ripercorrono cronologicamente l’intera carriera artistica di Tornquist. Di particolare rilievo è la presenza di alcune opere inedite risalenti alla seconda metà degli anni cinquanta, il percorso espositivo prosegue poi con lavori di stampo optical degli anni ’60 e i monocromi minimalisti degli anni ’70.
Comunicato stampa
Jorrit Tornquist, nato nel 1938 in Austria, a Graz, dove compie gli studi di biologia e d’architettura, muovendo i primi passi nel mondo artistico, vive in Italia dal 1964. Nel 1992 ottiene la cittadinanza italiana pur mantenendo quella austriaca.
Durante il suo cammino artistico, Tornquist si è reso conto dell'insufficienza di un'arte limitata ad esperienze di tipo geometrico e programmato, giungendo ad elaborare una propria visione dell’uso del colore, concretizzata nella pubblicazione di testi e libri teorico-didattici. Così il maestro, oltre che come artista, si afferma come docente di Colore al Politecnico di Milano, alla Facoltà di Architettura di Graz, all'Accademia Carrara di Bergamo, ed all’Istituto Europeo di design Milano.
I suoi progetti cromatici non si limitano solo alle tele, ma includono anche l’ambiente circostante, da pianificazioni cromatiche di contesti urbani a spazi interni con diverse funzionalità. Questa fusione tra arte e scienza, tra lo spazio intimo della opera d’arte e quello pubblico, rappresenta oggi le peculiarità principale della sua produzione.
L’esposizione comprenderà circa quaranta opere che ripercorrono cronologicamente l’intera carriera artistica di Tornquist. Di particolare rilievo è la presenza di alcune opere inedite risalenti alla seconda metà degli anni cinquanta, il percorso espositivo prosegue poi con lavori di stampo optical degli anni ’60 e i monocromi minimalisti degli anni ’70; molto ricca è la sezione dedicata alle opere degli anni ’80 che comprende Garze, pieghe e stracci, la mostra si chiude infine con le ultime opere realizzate dal 2000 ad oggi. Alla vernice, fissata venerdì 1 giugno alle 18:30, sarà presente l’artista che insieme al critico Giovanni Granzotto presenterà la mostra.
Un ricco catalogo a colori di 80 pagine, edito da DeBastiani, raccoglie tutte le opere esposte ed è corredato dai testi critici di Giovanni Granzotto, Alberto Pasini e Cortney Lane Stell, che forniranno una corretta chiave di lettura alla mostra, e da una completa biografia a cura di Elsa Dezuanni. La mostra è resa possibile grazie al contributo del Gruppo Euromobil.