Marco Fantini – Personal Issues

Informazioni Evento

Luogo
PROMENADE GALLERY - CONTEMPORARY ART
Bulevardi Skele Uji Ftohte AL_9401, Valona, Albania
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

mer-sab ore 11-17

Vernissage
02/06/2012

ore 17

Artisti
Marco Fantini
Generi
arte contemporanea, personale

The Promenade Gallery presenta “Personal issues” la prima personale di Marco Fantini in Albania. Per quest’esposizione, dai tratti fortemente intimistici, l’artista seleziona un gruppo di opere differenti per tecnica e mezzi utilizzati.

Comunicato stampa

The Promenade Gallery presenta “Personal issues” la prima personale di Marco Fantini in Albania. Per quest’esposizione, dai tratti fortemente intimistici, l’artista seleziona un gruppo di opere differenti per tecnica e mezzi utilizzati. “Pittura, disegno, fotografia e video si alternano negli spazi della galleria stabilendo attraverso l’indifferenziazione dei mezzi espressivi le coordinate di un percorso fortemente individuale.Tale pluralita’ stilistica, tratto distintivo di Fantini fin dagli esordi, va in tal senso ricondotta ad una scelta precisa di metodo, distante, tanto dai principi di adattamento alle mode provvisorie, quanto dalla dispersione cui siffatta frammentarieta’ sembra alludere. Perche’ Il motivo portante di questa mostra e’ uno ed e’ circoscritto all’interno di una pagina importante della storia personale dell’artista. Una pagina che negli spazi della Promenade Gallery trova il suo apice in “Personal Issues”, l’installazione di disegni da cui trae il titolo questa mostra” (Fani Zguro)

Still from video, Marco Fantini

Personal Issues

Quest’anno, mosso da una rinnovata curiosita’ sulle cose che mi circondano, ho passato gran parte del tempo a girare per casa. Ho posato lo sguardo su tutto e tutto ho sfiorato. Ho perlustrato ogni anfratto, osservato, afferrato, studiato o semplicemente spostato ogni oggetto quasi a voler verificare che tutte le cose che mi circondano esistano veramente: vecchie fotografie, foglietti, mobili, tappeti, oggetti misteriosi acquistati nei mercatini, quadri, libri, vestiti…un mare di cose nelle cui profondita’ io, come un palombaro mi sono immerso senza neppure calcolare se la mia riserva di ossigeno sarebbe bastata a concedermi il tempo della risalita.

Questa ossessiva attenzione domestica ha una data d’inizio: coincide con il giorno in cui mio padre mori’…l’ho capito mentre spolveravo I vetri che incorniciano le poche fotografie che lo ritraggono. Era proprio a quel prezioso tesoro sommerso che il palombaro ambiva ,…al padre, la cui definitiva scomparsa avevo strategicamente rimosso.

I perche’ di un intero ciclo di lavori spesso andrebbero ricercati al di fuori della sfera prettamente razionale e spesso per comprendere taluni fatti non basta una vita. I miei nonni materni erano albanesi e ancora adesso mi domando quanto di quell’eredita’ genetica possa essere responsabile della persona che sono diventato. Forse un giorno lo capiro’.

Questa mostra si trascina dietro la coda di eventi che l’hanno in qualche modo anticipata. Tra questi forse il piu’ importante e’ T, la videoanimazione realizzata nel 2008 la cui eco oggi, alla luce di tali considerazioni sembra assumere I tratti di una vera e propria rivelazione: uno sparo, la morte del protagonista e la realizzazione che quello sparo, cosi’ come tutto il resto, non sono che fiction, narrazione indiretta di fatti, invenzione, teatro. Cosi’ termina il filmato, e cosi’ teme il suo autore possa concludersi la propria vicenda personale…con la scoperta di essere anch’egli uno dei suoi personaggi d’invenzione.

La mia famiglia dunque, cio’ che era e cio’ che rappresenta oggi per me, prima e dopo la scomparsa di mio padre e’ il centro motore di questa mostra. L’ho capito oggi, Lunedi’ 30 Aprile alle 22.30 dopo aver terminato l’ultimo disegno dell’insieme che titola l’esposizione: Personal Issues….l’ho compreso in un istante, senza un motivo , e senza neppure il bisogno di formalizzare tale consapevolezza in un concetto solido e chiaro.

Era giunto il momento di fermarsi a dare un occhiata al motore e, se possibile, di entrare nel cuore della macchina…

Marco Fantini

Marco Fantini was born in 1965 in Vicenza, Italy. Lives and work in Milan. In 1983 he attended the Faculty of Architecture at University of Venice following Italo Zannier's photography courses among others. Influenced by Diane Arbus' works he started a personal research concentrating on themes of diversity and alienation. In 1989 Marco Fantini traveled to Mexico where he spent 2 years working in Enrique Norten's architectural studio, and studying Mexican muralist painting. His first oil paintings date back to this period. In the lastest years he has worked also in video installation and sculpture projects. He has exhibited at Songzhuang Art Museum, Beijing (China)”The Vernacular Terrain”, curated by Steven Danzig; 54. Biennale di Venezia - Veneto Pavilon; Castel Sant'Elmo Museum, Napoli (Italy), "Antilogia", curated by Marco Vallora; Promenade Gallery, Vlore , (Albania); "The Berlin Wall", curated by Artan Shabani; Yokohama International New Media Festival - ZAIM Art Centre (Japan), Courtesy of IDA projects; MART , Museum of Modern and Contemporary Art of Trento & Rovereto, Rovereto, (Italy); Galleria Poggiali e Forconi Firenze, ”Genesi di un quadro”, curated by Alberto Fiz; Collezione Palazzo Forti, “L’infinito dentro lo sguardo” Verona (Italy) curated by Giorgio Cortenova; Queensland University of Technology Creative Industries Block Space, IDAP; "The Vernacular Terrain" Brisbane, (Australia), curated by Stephen Danzig; Teatro India Roma (Italy), “India” curated by Luca Beatrice; Galerie Beukers, Rotterdam, (Netherlands)"Acqua", curated by Marco Vallora; Mother Jones institute of S. Francisco, (USA) "Grant For Social Photography".

The Promenade Gallery prezanton ekspozitën personale të artistit italian Marco Fantini ''PERSONAL ISSUES'' në Vlora. ''PERSONAL ISSUES'' konsiston në prezantimin e një serie punësh të cilat artisti i ka seleksionuar me rastin e ekspozitës personale në The Promenade Gallery në Vlore. Ekspozita përfshin mediume të ndryshme si piktura, vizatime, fotografi, video dhe instalacione. Fantini është një nga ata artistë i cili karakterizohet nga një personalitet unikal dhe i pa korruptueshëm nga trendy-et e përkohshme. Puna e tij nuk pëson mutacionet e zakonshme që ndodhin rëndom sot tek artistët, por vetalienizohet në funksion të konceptit. Ai ka dashur të prezantojë në këtë ekspozitë një faqe të historisë së vet personale duke i konfiguruar mediumet e ndryshme në një instalacion specifik për hapësirat e galerise.