Jean Metzinger / Charles Seliger
La Collezione Peggy Guggenheim si sdoppia per ospitare due importanti esposizioni, Ciclismo, Cubo-Futurismo e la Quarta Dimensione. ‘Al velodromo’ di Jean Metzinger, incentrata sul dipinto di Metzinger Al velodromo del 1912, una delle opere cubiste più significative della collezione di Peggy, e Una visione interiore: Charles Seliger negli anni ’40, prima mostra in Italia dedicata agli innovativi dipinti creati da Seliger agli inizi della sua carriera.
Comunicato stampa
Dal 9 giugno al 16 settembre 2012, la Collezione Peggy Guggenheim si sdoppia per ospitare due importanti esposizioni, Ciclismo, Cubo-Futurismo e la Quarta Dimensione. ‘Al velodromo’ di Jean Metzinger, incentrata sul dipinto di Metzinger Al velodromo del 1912, una delle opere cubiste più significative della collezione di Peggy, e Una visione interiore: Charles Seliger negli anni ’40, prima mostra in Italia dedicata agli innovativi dipinti creati da Seliger agli inizi della sua carriera.
Da una parte si indaga la natura della “quarta dimensione”, il tempo, partendo dall’analisi del quadro di Metzinger, che immortala gli ultimi metri della famosa corsa ciclistica Parigi-Roubaix e raffigura Charles Crupelandt, vincitore dell’edizione del 1912, dall’altra viene fatta luce sugli esordi surrealisti dell’artista americano, a cui Peggy Guggenheim dedicò una personale nella sua galleria newyorkese “Art of this Century” nel 1945. Da un lato sono esposti una serie dipinti e disegni che danno voce a quell’immaginario fantastico, a quel processo inventivo e a quella libertà figurativa propri del Surrealismo, che così profondamente influenzarono lo stile pittorico di Seliger.
Dall’altra, l’unione di un soggetto di carattere sportivo con un ambizioso apparato intellettivo e visivo, centrale per il nascente movimento cubista, da cui nasce Al velodromo, è il punto di partenza di percorso espositivo che va a toccare temi quali la velocità, il dinamismo e la quarta dimensione, non solo nella loro resa artistica, ma anche in una loro più ampia concezione e interpretazione. In mostra altri due dipinti e un disegno di Metzinger sullo stesso tema, oltre a numerose rappresentazioni del tema del ciclismo di Umberto Boccioni, Fortunato Depero, Gino Severini e Mario Sironi, insieme a lavori di Marcel Duchamp, Georges Braque e Louis Marcoussis.
Sarà esposta anche una bicicletta di Einstein per illustrare la teoria della relatività, e la bicicletta di Fabian Cancellara, vincitore della Paris-Roubaix nel 2006 e nel 2010, oltre a materiale fotografico del velodromo di Roubaix, e altri documenti e oggetti che rievocano il mondo del ciclismo così sapientemente immortalato nel dipinto capolavoro dell’artista francese.
In occasione di questo doppio appuntamento espositivo la Collezione Peggy Guggenheim ha in programma un ricco e originale calendario di attività dedicate al binomio Arte&Sport, destinate ad adulti e bambini. Sabato 9 giugno, il museo veneziano ospita Ricordi della Roubaix, un imperdibile incontro con i grandi protagonisti della storica gara ciclistica immortalata nel quadro di Metzinger. Philip Rylands, direttore del museo, ed Erasmus Weddigen, curatore dell’esposizione, daranno il benvenuto ai campioni Francesco Moser e Andrea Tafi, entrambi vincitori della “gare d’enfer”, che racconteranno in prima persona l’epica impresa di quella “grande classica” ribattezzata “Inferno del Nord” per la sua durezza.
Interverranno all’incontro anche Giorgio Squinzi, Amministratore Unico e CEO di Mapei, Andrea Monti e Pier Bergonzi, rispettivamente direttore e caporedattore della Gazzetta dello Sport. Domenica 24 giugno, a partire dalle 15, sarà la volta dei più piccoli con il laboratorio di danza creativa realizzato in collaborazione con Isabella Moro Mettiamoci in moto!, mentre dall’1 giugno al 11 luglio, il museo ospita tutti i mercoledì e i venerdì dalle 9 alle 10 del mattino, una serie di 12 lezioni di Tai Chi in collaborazione con il Centro Ricerche Tai Chi del Lido di Venezia. Il ciclo di lezioni persegue la filosofia artistica di Seliger, attraverso i cui dipinti l’osservatore viene invitato a dare attenzione al movimento lento e a riflettere sulla natura intricata e complessa del mondo che lo circonda.
La mostra Ciclismo, Cubo-Futurismo e la Quarta Dimensione. ‘Al velodromo’ di Jean Metzinger è sostenuta da Mapei SpA di Milano, sponsor principale, e da Tempini SpA di Brescia. Principale media partner dell’esposizione è La Gazzetta dello Sport. In collaborazione con Corriere della Sera, Radio Italia è media partner e Hangar Design Group ha curato l’immagine coordinata della comunicazione.
La mostra Una visione interiore: Charles Seliger negli anni ’40 è organizzata dal Mint Museum, Charlotte, NC, Usa, ed è resa possibile grazie a Terra Foundation for American Art, The Dedalus Foundation e al Mint Museum Auxiliary. In collaborazione con Corriere della Sera, Radio Italia è media partner e Hangar Design Group ha curato l’immagine coordinata della comunicazione.