Nadine Jeners – Shoppingbag

Nadine Jeners vive e lavora a Heiligenhaus, Germania. Affascinata dal potere e dall’impatto delle parole e dalla forza che emana direttamente dalla forma di linee e curve, esplora il potere dell’immaginazione attraverso una particolare scelta tipografica nelle opere che realizza.

Comunicato stampa

SHOPPINGBAG
comprare … comprare !!! comprare?

una singolare personale di NADINE Y. JENERS

Giovedì 7 giugno alle 18.00, in Piazza Monteoliveto 11, Galleria Monteoliveto presente la singolare mostra personale dell’artista tedesca Nadine Y. JENERS "Shoppingbag".
Nadine Jeners vive e lavora a Heiligenhaus, Germania. Affascinata dal potere e dall'impatto delle parole e dalla forza che emana direttamente dalla forma di linee e curve, esplora il potere dell'immaginazione attraverso una particolare scelta tipografica nelle opere che realizza.
Dopo le 5 opere dedicate a New York della Personale 5 nel 2011 e la recente personale a Nizza, l’artista torna a Napoli per proporre una nuova sperimentazione declinata in 4 tematiche tutte legate dal fil rouge della grande passione dell’artista per la grafica e il carattere tipografico delle parole:
Shoppingbag, una semplice borsa della spesa acquista una veste ironica e dissacrante: le persone hanno realmente bisogno di comprare, comprare, comprare? opere realizzate con pezzi di giornale e riviste e titoli pubblicitari, titoli o pubblicità, una occasione per lo sguardo di esplorare nuove tecnichee, veloci come la vita.
Cellphone, Hairspray, Icecream, Popcorn, Prosecco, l’artista gioca con gli oggetti della casa di bambole per sperimentare il 3D in una visione minimalista della vita.
Jewels, le finestre del Tiffany Store e i campanellini d'argento, l’importante non è possedere i gioielli, ma è importante il fiore che si ottiene.
SALE, vendita è solo un insieme di tanti piccoli "lussi” con un prezzo … piccolo di 5000 $ … un'offerta speciale appesa a "L".
“Mi piace l'idea che lo spettatore riempia l'immagine nella sua mente e crei le proprie idee. Questo è ciò che voglio raggiungere” dice l’artista lasciando alla nostra immaginazione il piacere di apprezzare caratteri, immagini e opere.