From To
“Il paesaggio” diventa terra di confronto fra due percorsi artistici curiosamente affini, i due autori De Mattia e Grittani, se pur con formazione e ricerche artistiche diverse convergono riflettendo su paesaggio che diventa percorso, una mappa che non è sineddoche funzionale, ma un invito a ricomporre, un bottino che non raccoglie souvenir, ma fiuta dei percorsi.
Comunicato stampa
F.Project, spazio dedicato alla fotografia e al mondo dell’immagine e del video, è lieta di proseguire la sua stagione espositiva con “ FROM | TO ”, bipersonale di Giuseppe De Mattia e Aldo Grittani, a cura di Luca La Vopa, con testi critici di Alessandro Bucci, Rossella Ferorelli e Alessandro Cariello. L’evento inaugura un weekend tutto dedicato alla riflessione sul paesaggio con il convegno: “Paesaggi, Luoghi, Scenari” promosso dal Museo della Fotografia che si terrà Venerdì 8 e Sabtao 9 Giugno presso il Politecnico di Bari. (http://museofotografiapoliba.blogspot.it/)
“Il paesaggio” diventa terra di confronto fra due percorsi artistici curiosamente affini, i due autori De Mattia e Grittani, se pur con formazione e ricerche artistiche diverse convergono riflettendo su paesaggio che diventa percorso, una mappa che non è sineddoche funzionale, ma un invito a ricomporre, un bottino che non raccoglie souvenir, ma fiuta dei percorsi.
Senza sapere l'uno dell'altro, i due artisti hanno percorso, documentandoli fotograficamente, dei tratti del nostro territorio. Così facendo, i lavori che costituiscono la mostra FROM|TO offrono suggestioni da una Puglia che non è cartolina e nemmeno denuncia. Una Puglia che è luogo ma che potrebbe essere ovunque, zone di confine fra ambiente rurale e intervento umano, a cui è proprio la soggettività di ognuno a dover dar senso. Il percorso è un processo, funzione per cui il camminare confonde fine e mezzo.
Camminare per guardare, guardare per orientare un percorso; avere punti resi fissi da una scelta. “Percorso” assume qui un triplice valore: “è l' atto stesso come azione dell' attraversare, compiuto su tratti periurbani; è la linea che attraversa lo spazio, la strada, il percorso definito, dal quale prendere o meno le distanze; è il racconto dello spazio attraversato, un percorso/struttura narrativa offerto sotto forma di immagine fotografica”, come cita il testo critico di Alessandro Bucci.
Gli artisti sono pedoni, nell'accezione di coloro che camminano. Punti di partenza e d'arrivo assumono un interesse relativo: non a caso il titolo dell'esposizione non li specifica; offrendo da una parte il viaggio come biglietto a destinazione aperta, dall'altra sottolineando il dialogo tra Grittani e De Mattia.
Giuseppe De Mattia: Studia Cinema presso il DAMS di Bologna e Urbanistica presso il Politecnico di Milano. Nel settembre del 2009 viene invitato a prendere parte della residenza artistica "Anamnesis Belgium - encounter for cinema, sound & oral tradition" a Westhouter. Collabora con l’ Archivio Fotografico della Cineteca di Bologna, con l’associazione dei film di famiglia Home Movies e con Spazio Labo’ - Centro di fotografia di Bologna. Questo progetto presentato ad F.project è stato realizzato all’interno del workshop di cinema camminante organizzato da TooA nel 2011 ed è accompagnato dall’installazione sonora di Nico Pasquini.
Aldo Grittani: Si avvicina al mondo dell’arte verso la metà degli anni ’90. I primi lavori erano delle “microsculture” nate dall’incastro e dall’assemblaggio di piccoli e piccolissimi oggetti metallici trovati in casa o per strada. Parallelamente ha prediletto l'accostamento di scultura e la fotografia come mezzo prediletto di espressione.