Qui e oltre

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE ADO FURLAN - CASA FURLAN
Via Mazzini 53 , Pordenone, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

venerdì, sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 21

Vernissage
08/06/2012

ore 19

Contatti
Email: venti.darte@libero.it
Sito web: http://associazioneventidarte.wordpress.com
Biglietti

ingresso libero

Patrocini

Promossa ed organizzata: Fondazione AdoFurlan, Spilimbergo (PN)

Collaborazione: Associazione Culturale “Venti d’arte”, Udine (UD)

Patrocini: Provincia di Udine

Artisti
Alberto Moretti, Federico Rizzi, Giulia Iacolutti, Agnese Toniutti
Generi
fotografia, arte contemporanea, collettiva, musica

La manifestazione, organizzata dalla Fondazione AdoFurlan in collaborazione con l’Associazione Culturale “Venti d’arte” di Udineed il Patrocinio della Provincia di Udine, intende promuovere alcuni dei più rappresentativi artisti del nostro territorio, mettendo in luce come diverse espressioni artistiche contemporanee quali la pittura, la fotografia e la musica possano interagire, dialogare ed essere complementari l’una all’altra.

Comunicato stampa

La Fondazione Ado Furlan, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Venti d’arte” ed il Patrocinio della Provincia di Udine, presenta presso Casa Furlan a Rosazzo di Manzano QUI E OLTRE, il lavoro del Gruppo composto dall’artista Federico Rizzi, dai fotografi Alberto Moretti e Giulia Iacolutti e dalla pianista Agnese Toniutti.
Il Gruppo propone il proprio lavoro di ricerca creativa come superamento della collettiva di artisti: in una contemporaneità dominata da un’arte centrata sul mercato del Nome, è parso interessante decidere di assegnare allo Spazio ospitante, progettato e trasformato dai Nomi, il senso e il ruolo di Opera.
I volumi, e i muri da cui sono definiti, che trattengono in loro centenarie invisibili Storie, acquisiscono storie nuove e nuovi sensi grazie al lavoro di lettura del sito e al conseguente processo di restituzione creativa delle idee del Gruppo. Ogni opera esposta diventa allora esente da paternità, essendo principalmente il risultato dell’osmosi dialettica e dello sviluppo collettivo di idee, che ogni artista ha poi indirizzato nel proprio ambito di competenza.
Nell’allestimento proposto, il luogo diventa metonimia dei nostri destini possibili, in cui possiamo scegliere o subire la Fuga dalla realtà, l’Aspirazione superiore, la Quotidianità, il Dramma. Un solo destino il visitatore potrà scegliere, perché solo da uno, Qui, nella vita vera, siamo condotti o, nostro malgrado, investiti. C’è però uno stato che tutti ci unisce - fedeli e infedeli, atei o credenti - che è l’Oltre, liquido aereo e sonoro, per entrare nel quale dovremo abbandonare le scarpe che abbiamo calzato per attraversare il nostro destino terreno.
L’attività di allestimento di spazi pubblici e privati del Gruppo Rizzi-Moretti-Iacolutti-Toniutti proseguirà a breve in altri luoghi vocati.