Open Space 2
Open Space 2 è il secondo appuntamento di un progetto che vuole porre l’attenzione sulle produzioni di artisti che vivono e operano sul territorio cremonese e provinciale. Sono stati invitati: Igor Pesce, Chiara Brambati e Federico Fronterrè, Carolina Farina.
Comunicato stampa
OPEN SPACE 2
a cura di Susanna Ravelli e Dino Ferruzzi
è un progetto di
ARTE CONTEMPORANEA E TERRITORIO
a cura del
CRAC Centro Ricerca Arte Contemporanea/Liceo Artistico Bruno Munari promosso da
Assessorato alle Politiche Educative, Giovanili e della Famiglia del Comune di Cremona
8 - 14 giugno opening venerdì 8 giugno
IGOR PESCE Allah Akbar!
16 - 21 giugno opening sabato 21 giugno
CHIARA BRAMBATI FEDERICO FRONTERRE’ In sospeso
23 giugno - 6 luglio opening sabato 23 giugno
CAROLINA FARINA òb-viam
B.goLoretoSP/othervision │via Loreto 1 – Cremona
orari. da gio a sab h 16.00/19.00 e su app, festivi chiuso
Patrocini: Provincia di Cremona, Ufficio Scolastico Provinciale di Cremona
Secondo appuntamento di un progetto che vuole porre l’attenzione sulle produzioni di artisti che vivono e operano sul territorio cremonese e provinciale.
Per OPEN SPACE 2 sono stati invitati: Igor Pesce, architetto e fotografo, grande viaggiatore e conoscitore dei paesi arabi, presenta Allah Akbar! (Dio è grande!), un insieme di immagini, mescolate come un mazzo di carte" in Medioriente. Il Medioriente che ha conosciuto per la prima volta in Afghanistan (2004) e che gli ha sempre regalato emozioni e sensazioni uniche durante i soggiorni, lunghi o brevi che fossero. Il viaggio prosegue in Iran (2006), Oman (2010), Emirati Arabi Uniti (2010), Qatar (2011), Arabia Saudita (2011). Sequenze fotografiche senza un inizio né una fine. Occorre solo raddrizzate lo schienale e allacciare le cinture di sicurezza. Buon viaggio.
In sospeso di Chiara Brambati e Federico Fronterrè, è l’installazione proposta da due artisti che sperimentano da tempo ambiti diversi; un connubio tra le sculture meccanico-sonore interattive della Brambati e la video arte minimale e di concetto di Fronterrè, per coinvolgere direttamente lo spettatore in un vortice di suoni e luce. L'attivazione meccanica delle sculture sonore e i video, aprono lo spazio a una dimensione immersiva, si è trasportati nei paesaggi mentali e nelle costruzioni immaginifiche messe a punto dagli artisti.
Carolina Farina si occupa d’illustrazione e fotografia, la sua è una ricerca d’indagine sul sociale inteso come spazio delle relazioni. Con òbviam presenta una serie di scatti fotografici che hanno come soggetto spazi pubblici e privati dismessi, situati nel centro della città di Cremona.
Le fotografie, stampate in diversi formati standard, tipici di un uso amatoriale del mezzo, sono collocate proprio sugli edifici che raffigurano, con lo scopo di fissare ricordi di luoghi dal forte valore artistico o affettivo, ma anche quello di rilevarne il degrado e l’abbandono.
L’artista suggerisce un percorso attraverso le vie della città, una scoperta inedita per abitanti distratti che vogliono interagire con le immagini: raccogliendole, scambiandole, spostandole, si tratta di attivare un corpo a corpo inedito con le architetture che richiedono attenzioni. Nello spazio espositivo, mappe e disegni indicano i luoghi da curare.
*Òbviam dal lat. class. Incontro. Composto di OB contro e VìA via, cammino. Propr. andare incontro onde opporsi e impedire