Gillo Dorfles. Kitsch-oggi il kitsch
La mostra presenta sia opere di autori che usano citazioni kitsch sia autori che sono deliberatamente kitsch. Tutte le opere presenti in mostra forniscono una vasta rappresentazione delle personali interpretazioni del concetto di kitsch di ciascun artista.
Comunicato stampa
La Triennale di Milano presenta la mostra Gillo Dorfles. Kitsch-oggi il kitsch curata da Gillo Dorfles, insieme con Aldo Colonetti, Franco Origoni, Luigi Sansone e Anna Steiner.
Nel libro del 1968 “Il Kitsch. Antologia del cattivo gusto” Dorfles ha per primo contribuito a definire a livello internazionale il concetto di kitsch. Il testo di Dorfles è una vera pietra miliare per la comprensione e l’evoluzione del “cattivo gusto” dell’arte moderna. La mostra presenta sia opere di autori che usano citazioni kitsch sia autori che sono deliberatamente kitsch. Tutte le opere presenti in mostra forniscono una vasta rappresentazione delle personali interpretazioni del concetto di kitsch di ciascun artista.
Afferma Gillo Dorfles: "Se non esiste la dimensione culturale, ogni forma d’arte è destinata a cadere nella trappola di un kitsch più o meno consapevole. La vera arte non è mai “maliziosa”; il kitsch lo è, e questa è la sua essenza. È necessario conoscerlo, anche frequentarlo e, perché no, qualche volta utilizzarlo, senza farsi mai prendere la mano. Perché il cattivo gusto è sempre in agguato”