Intouch – What is a contact?
Questa collettiva nasce come scambio tra le due istituzioni, l’Università di Belle Arti di Amburgo (HFBK) e A plus A Centro Espositivo Sloveno, impegnato questa volta nella promozione non di artisti sloveni all’estero, ma di giovani artisti veneziani, all’interno di un progetto che mira a collegare le scene artistiche di Venezia e Amburgo.
Comunicato stampa
A plus A Centro Espositivo Sloveno
Intouch – What is a contact?
New aspect of sculpture physical and multimedia (part I)
Venezia, 13-16 giugno 2012
Inaugurazione: mercoledì 13 giugno alle ore 19
Mercoledì 13 giugno alle ore 19 inaugurerà presso gli spazi espositivi di A plus A Centro Espositivo Sloveno la mostra collettiva Intouch - What is a contact? New aspect of sculpture physical and multimedia (part I), a cura di Lennart Münchenhagen, dell’Università di Belle Arti di Amburgo, e Martin Romeo, già autore del Toolkit Festival di Venezia, con il supporto del professor Anselm Reyle.
Questa collettiva nasce come scambio tra le due istituzioni, l’Università di Belle Arti di Amburgo (HFBK) e A plus A Centro Espositivo Sloveno, impegnato questa volta nella promozione non di artisti sloveni all’estero, ma di giovani artisti veneziani, all’interno di un progetto che mira a collegare le scene artistiche di Venezia e Amburgo. A plus A Centro Espositivo Sloveno, nato non a caso come spazio itinerante e da sempre impegnato nel costruire relazioni tra diverse scene artistiche, e l'Università di Belle Arti di Amburgo che a partire da ottobre 2010 ha dato il via al programma di scambi internazionali denominato Art School Alliance, con l'obiettivo di intensificare i collegamenti tra facoltà d'arte europee, asiatiche e americane.
Due istituzioni quindi che hanno certamente compreso la necessità di una crescita a livello internazionale, in un momento in cui lo sviluppo delle tecnologie di comunicazione, l’evoluzione dell’arte contemporanea così come quella di molti aspetti della nostra vita quotidiana è sempre più connessa a dinamiche operanti a livello internazionale: rimanere legati a una dimensione locale comporta inevitabilmente una limitazione delle proprie possibilità di espressione.
Nella prima parte del progetto gli otto artisti tedeschi presenteranno presso A plus A l'opera A virulent spectacle, realizzata da Jennifer Bennett, Jonas Brandt, Simon Hehemann, Gitte Jabs, Anik Lazar, Lennart Münchenhagen, Nicolas Osorno e Anna Steinert, e basata sui concetti di interdisciplinarietà delle arti e di interattività col visitatore: tessuti, pellicole e carte da parati conquisteranno l'intero spazio espositivo e lo trasformeranno in un ensemble scandito da volumi ampi e pressoché immateriali, creando un'atmosfera monumentale ma fragile, che sembra sul punto di rompersi definitivamente. Un emozionante incontro di otto posizioni, intrecciati in un'installazione complessa.
Il prossimo autunno una selezione di artisti veneziani che gravitano attorno al Centro Espositivo Sloveno (Andrea Fincato, Mariano Leotta, Martin Romeo, Andrea Santini e Matteo Stocco) presenterà una rassegna di videoarte presso l'Elektrohaus di Amburgo.
Due mostre, un solo titolo. Due luoghi, un unico obiettivo: rispondere alle esigenze di internazionalità dell'arte contemporanea collegando personalità e realtà artistiche differenti attraverso un progetto congiunto.
La mostra è stata realizzata con il sostegno della HFBK di Amburgo e del professor Anselm Reyle.