Il Mito si Mostra
Prima edizione del Simposio di Scultura d‘Arte Contemporanea: negli spazi del Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea 5 progetti realizzati da 7 artisti. Il simposio rientra tra le attività de Il Mito Contemporaneo promosso dall’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana.
Comunicato stampa
A Lipari il simposio di Scultura de Il Mito Contemporaneo. L’antica Meligunis greca, la più grande delle isole dell’Arcipelago delle Eolie, è lo scenario scelto per ospitare, dal 15 giugno a 29 giugno, la prima edizione de Il Mito si Mostra. Le giovani generazioni artistiche siciliane sono chiamate a lavorare in loco la preziosa materia di Michelangelo e Canova, estratta dalle cave di Carrara nel cuore delle Apuane, dove il mito del marmo bianco ha inizio. Da Carrara sono arrivati a Lipari, già nelle scorse settimane, i bianchissimi blocchi di marmo che saranno lavorati da 7 artisti chiamati a modellare la preziosa materia prendendo ispirazione dal Mito della Terra di Sicilia, dalla sua storia e dalle sue tradizioni. 5 i progetti artistici, 5 quindi le opere che saranno realizzate. I blocchi saranno lavorati ininterrottamente per 14 giorni, dalla mattina fino altramonto, all’interno degli spazi del Museo Archeologico Regionale Eoliano Luigi Bernabò Brea a due passi dalla Chiesa Santa Caterina dove fino all’8 luglio espone (ingresso libero) il pittore Pino Pinelli.
Il simposio è una delle attività di promozione e valorizzazione dei luoghi delMito che fanno parte del progetto Il Mito Contemporaneo, la Rassegna Internazionale di Scultura e Pittura in Sicilia (Art Director Massimiliano Simoni) promossa dall’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana nell’ambito de Il Circuito del Mito. Scopo del simposio è valorizzare le potenzialità artistiche e creative delle giovani generazioni siciliane, creando un rapporto naturale e affascinante tra le opere e il territorio, ma anche esaltare i luoghi attraverso la divulgazione dei linguaggi delle Arti Contemporanee. Le opere realizzate saranno infatti utilizzate per un’esposizione permanente per la valorizzazione di luoghi e spazi pubblici regionali contribuendo a rafforzare il legame tra Mito e Territorio.
In palio, per uno dei 5 progetti scelto dalla giuria formata da artisti, critici ed esperti, una borse di studio. In giuria anche il critico e giornalista d’arte, curatrice della Biennale di Venezia 2009 Padiglione Italia, Beatrice Buscaroli e l’artista messinese Nino Ucchino. Presiede la giuria lo scultore Alfredo Sasso. Le opere potranno essere votate (e scelte) anche dai turisti e dagli abitanti.