Mauro Maris – Tenacia e Cuore
Tenacia e cuore, doti che il maestro Mauro Maris ha dimostrato nel corso degli anni, una storia artistica interrotta negli anni novanta e ripresa in questi ultimi anni con forza e perseveranza, una lotta continua che sta premiando l’artista in una rinascita consacrata con esibizioni e consensi in Italia e nel resto del mondo.
Comunicato stampa
Tenacia e cuore, doti che il maestro Mauro Maris ha dimostrato nel corso degli anni, una storia artistica interrotta negli anni novanta e ripresa in questi ultimi anni con forza e perseveranza, una lotta continua che sta premiando l’artista in una rinascita consacrata con esibizioni e consensi in Italia e nel resto del mondo.
Una nota critica di una rivista americana ha paragonato la carriera di Maris alla Fenice (Maris, the power of the Phoenix, Yareah magazine), la storia della rinascita della fenice paragonata alla storia di un’artista all’apice del successo che lascia il mondo della pittura per abbracciarlo nuovamente all’età di settant’anni, ma con la forza e la tenacia di un ragazzino stracolmo di sogni e fantasia.
Cuore, termine che evidenzia un artista “buono”, una persona umile che in un mondo pieno di avidità emerge per la sua purezza d’animo, nei suoi dipinti Maris raffigura il mondo che vorrebbe, contrapposto a quello che vive, universi paralleli fatti di armonia e pace oppure graffi che come urla disperate chiedono aiuto per un’umanità ormai troppo sofferente.
“Tenacia e cuore” il titolo della mostra dove Maris esibisce i suoi ultimi dipinti, una inedita e ricca produzione dove il suo stile muta nuovamente, prova di una continua ricerca di un’artista mai domo e sempre pronto a sperimentare nuove tecniche.
Biografia
Mauro Maris nasce a Siena nel 1940, il suo stile inizialmente impressionista si trasforma molto presto in astratto informale. Negli anni settanta i suoi quadri attirano l’interesse di pubblico e critica a livello internazionale e trasferendosi a Firenze inizia una collaborazione artistica con Mario Schifano, un amico e maestro che Maris ha sempre visto come punto di riferimento per la sua carriera artistica. Dopo una sospensione dell’attività pittorica alla fine degli anni ottanta, con l’inizio del nuovo Millennio, Maris riprende a dipingere: lo stile è maturo, la tecnica e l’uso del colore sono pienamente padroneggiati e lo stile è saldamente improntato a un astrattismo carico di emozioni e sentimenti.