Carles Congost – Paradigm
Paradigm rispetto ai lavori precedenti rappresenta una svolta sia formale che concettuale. In questo nuovo lavoro l’ impegno dell’artista si sposta esplicitamente verso il linguaggio cinematografico spingendosi nel rinnovato territorio della suggestione e dell’ambiguita’.
Comunicato stampa
Artericambi e' lieta di presentare Paradigm , mostra personale di Carles Congost.
Paradigm rispetto ai lavori precedenti rappresenta una svolta sia formale che concettuale. In questo nuovo lavoro l' impegno dell'artista si sposta esplicitamente verso il linguaggio cinematografico spingendosi nel rinnovato territorio della suggestione e dell'ambiguita'.
Questo video e' facilmente riconducibile al genere poliziesco tipico sia dei film che delle serie TV. I personaggi che prendono parte alla storia compaiono gradualmente e al rallentatore integrandosi in un ambiente che lascia poco spazio all'improvvisazione. Nonostante la molteplicità dei luoghi familiari rappresentati nelle prime scene del film, la narrazione rilascia progressivamente segnali sottili e inquietanti che mirano ad articolare una coreografia misteriosa, una sorta di rituale che sposta l'incontro fortuito dei personaggi verso un dimensione insolita.
In questo video troviamo numerosi riferimenti a film e registi contemporanei come il mitico western Once Upon A Time In The West, (1968), regia di Sergio Leone interpretato da Henry Fonda e Charles Bronson. La colonna sonora originale di Paradigm è stata composta dal musicista greco Evripidis Sabatis e Stefano Maccarrone, membro del gruppo con sede a Barcellona Mendetz pop.
Artericambi is pleased to announce Paradigm., the solo show of the artist Carles Congost.
Paradigm represents a departure both formally and conceptually from the artist’s previous works. This new piece represents a commitment on behalf of the artist to an overtly cinematographic language placing his discourse in the renovated territory of the suggestive and the ambiguous. This work presents a highly recognizable situation within the police procedural genre, both in films and TV series. The characters that take part in the story appear gradually and in slow motion becoming integrated in a setting that, to begin with, leaves little room for improvisation. In spite of the multiplicity of familiar spaces represented in the first scenes of the film, the narration progressively releases subtle and disturbing signals that aim at articulating a mysterious choreography, a kind of ritual that shifts the fortuitous encounter between characters to an unwonted place.
In this video we find numerous references to contemporary films and film directors such as the mythical western Once Upon A Time In The West, (1968), directed by Sergio Leone starring Henry Fonda and Charles Bronson. The original soundtrack of Paradigm was composed by the Greek musician Evripidis Sabatis and Stefano Maccarrone, member of the Barcelona-based pop band Mendetz.
Bio
Carles Congost (Olot, Spagna, 1970) si e’ laureato in belle arti presso l’Università di Barcellona. Il suo lavoro prevede l'utilizzo di diverse tecniche e differenti media, come la fotografia, la musica, il disegno e, in particolare, video e installazione. Attraverso la messa in scena di immagini che fanno riferimento alla cultura pop, la televisione, il mondo degli adolescenti e di diversi generi cinematografici , riflette su questioni che vanno dalla propria pratica artistica fino a fenomeni come la formazione dell’identità, l’ isolamento e i conflitti generazionali. Ha inaugurato mostre personali in Espai 13 / Fundació Miró, Barcellona, Espacio Uno / MNCARS, Madrid; CASM, Barcellona; MUSAC, León, Spagna; Espai Zer01, Olot, Fundación Arte Bilbao, Bilbao, Galleria Luis Adelantado Valencia; Galleria Horrach Moya, Palma de Mallorca; Galleria Joan Prats, Barcellona; Artericambi, Verona (Italia). Ha partecipato a mostre collettive presso il Palais de Tokyo, Parigi; PS1/MOMA, New York, Hamburger Bahnhof, Berlino, IMMA, Dublin, f a projects, Londra, Santralistambul, Istanbul; Müczarnok Kunsthalle, Budapest, ecc Ha partecipato a mostre collettive presso il Palais de Tokyo, Parigi; PS1/MOMA, New York, Hamburger Bahnhof, Berlino, IMMA, Dublin, f a projects, Londra, Santralistambul, Istanbul; Müczarnok Kunsthalle, Budapest, ecc E ‘stato inoltre invitato ad effettuare progetti specifici per le edizioni delle seguenti fiere: ARCO ’01, Madrid; o6 Artissima, Torino, e Frieze 08, Londra
Carles Congost (Olot, Spain, 1970) has a BA in fine arts from the University of Barcelona. His work combines different techniques and media, such as photography, music, drawing and, particularly, video and installation. Through the staging of images that make reference to the pop culture, television, the world of teenagers and different film genres, reflects on issues ranging from own artistic practice up to phenomena such as the formation of the identity, solitary confinement and generational conflicts. He has exhibited individually in Espai 13 / Fundació Miró, Barcelona; Espacio Uno / MNCARS, Madrid; CASM, Barcelona; MUSAC, León, Spain; Espai Zer01, Olot; Fundación Bilbao Arte, Bilbao; Gallery Luis Adelantado Valencia; Gallery Horrach Moyà, Palma de Mallorca; Gallery Joan Prats, Barcelona; Artericambi, Verona (Italy); among others. He has participated in group exhibitions at the Palais de Tokyo, Paris; PS1/MOMA, New York; Hamburger Bahnhof, Berlin; IMMA, Dublin; f a projects, London; Santralistambul, Istanbul; Müczarnok Kunsthalle, Budapest; etc. He has also been invited to carry out specific projects for the editions of the fairs: ARCO ‘ 01, Madrid; Artissima o6, Torino; and Frieze 08, London