Proposte per una nuova Architettura Sacra
Presentazione del volume “Proposte per una nuova architettura sacra”, 14 progetti di chiese realizzati dal laboratorio della Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia della PFTIM.
Comunicato stampa
Di “Risorse e prospettive di valorizzazione e fruizione dei beni culturali ecclesiastici” si parlerà sabato 23 giugno dalle ore 9,30 alle ore 11,30 a Napoli, presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sezione San Luigi (via Petrarca 115), di cui è decano P. Sergio Bastianel S.I. Alla tavola rotonda interverranno: Ernesto Rascato, direttore dell’Ufficio Regionale Cultura della Conferenza Episcopale Italiana; Antonio Loffredo, parroco del Rione Sanità e direttore delle Catacombe di Napoli; Giovanni Gazzaneo, coordinatore di Luoghi dell'Infinito, mensile di Avvenire; Alessandro Cugini, portavoce consorzio TRECC, Turismo Religioso Cooperativo Campano.
Seguirà, alle ore 12, la Relazione annuale della Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia della facoltà, di cui è direttore P. Giuseppe Manca S.I. e condirettore Giorgio Agnisola, con la consegna degli attestati, per gli indirizzi: Percorsi di arte e teologia, Proposte per una nuova architettura sacra, Gestione e promozione di beni ed eventi culturali, e per il corso "La luce in chiesa".
Nell’occasione verrà consegnato il volume Proposte per una nuova architettura sacra, che raccoglie i progetti di chiese redatti dagli allievi del secondo indirizzo della Scuola che, grazie all'elevata qualità dei corsi patrocinati dall'Ufficio CEI Edilizia di Culto e dall'Ufficio CEI Beni Culturali Ecclesiastici, è giunta a conclusione del sesto anno di vita. Il libro, primo esempio di pubblicazione di Architettura sacra così concepito, raggruppa quattordici progetti di chiese realizzati dagli studenti del Laboratorio di Architettura della Scuola, promosso in collaborazione con il Dipartimento di Progettazione Architettonica e Ambientale della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli Federico II e curato dai docenti Flavia Fascia e Renato Iovino.