Oliviero Toscani – Uccidiamo le mamme

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO NAZIONALE DEL RISORGIMENTO
Via Dell'accademia Delle Scienze 5, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
26/06/2012

ore 21, nel Cortile di Palazzo Carignano (piazza Carignano)

Contatti
Sito web: http://www.torinoyoungcity.it
Artisti
Oliviero Toscani
Generi
incontro - conferenza

Entra nel vivo il ciclo di incontri Oltre i Limiti, iniziativa del calendario Torino Young City, che il Comune di Torino – in collaborazione con l’Associazione A.I.P.S. Onlus – ha dato vita a partire dal mese di giugno. Nell’atmosfera del cortile di Palazzo Carignano sarà Oliviero Toscani a discutere di ‘limiti’ con un appuntamento dal titolo “Uccidiamo le mamme”.

Comunicato stampa

Entra nel vivo il ciclo di incontri Oltre i Limiti, iniziativa del calendario Torino Young City, che il Comune di Torino - in collaborazione con l’Associazione A.I.P.S. Onlus – ha dato vita a partire dal mese di giugno.

Martedì 26 giugno alle 21.00 nell'atmosfera del cortile di Palazzo Carignano sarà Oliviero Toscani a discutere di 'limiti' con un appuntamento dal titolo “Uccidiamo le mamme”.

Lo slogan provocatorio è un inno a rompere costrizioni convenzioni. Con la sua ultima estrema provocazione il grande fotografo e pubblicitario lancia un invito alla ribellione, un’esortazione ai giovani a rompere i legami per liberarsi, tirar fuori le energie creative e vitali presenti in ciascuno di noi.

Durante la serata l’attore e drammaturgo torinese Dino Mascia interpreterà tre canzoni-poesia di Bob Dylan scelte da Oliviero Toscani.

(Oliviero Toscani è disponibile a interviste)

OLIVIERO TOSCANI

Figlio del primo fotoreporter del Corriere Della Sera, è nato a Milano nel 1942 e ha studiato fotografia e grafica all’Università delle Belle Arti di Zurigo dal 1961 al 1965. Conosciuto internazionalmente come la forza creativa dietro i più famosi giornali e marchi del mondo, creatore di immagini corporate e campagne pubblicitarie attraverso gli anni per Esprit, Chanel, Fiorucci, Prenatal, Jesus, Inter, Snai e altri. Come fotografo di moda ha collaborato e collabora tuttora per giornali come Elle, Vogue, GQ, Harper’s Bazaar, Esquire, Stern, Liberation, nelle edizioni di tutto il mondo. Dal 1982 al 2000, ha creato l’immagine, l’identità, la strategia di comunicazione e la presenza online di United Colors of Benetton, trasformandolo in uno dei marchi più conosciuti al mondo. Nel 1990 ha ideato e diretto “!Colors”, il primo giornale globale al mondo, e nel 1993 ha concepito e diretto Fabrica. Dal 1999 al 2000 è stato direttore creativo di Talk Miramax a New York. Toscani è stato uno dei fondatori dell’Accademia di Architettura di Mendrisio, ha insegnato comunicazione visiva in svariate università e ha scritto diversi libri sulla comunicazione. Dopo più di tre decadi di innovazione editoriale, pubblicità, film e televisione, ora si interessa di creatività della comunicazione applicata ai vari media, lavorando nel suo nuovo centro di ricerca chiamato La Sterpaia, Bottega dell’Arte della Comunicazione, che ha prodotto progetti editoriali, libri, programmi televisivi, mostre ed esposizioni. Tra gli ultimi progetti: la collaborazione con il Ministero della Salute, con la Regione Calabria, con la Fondazione Umberto Veronesi, e alcune campagne di interesse e impegno sociale dedicate alla sicurezza stradale, all’anoressia, alla violenza contro le donne, e contro il randagismo. Nel giugno 2010 inaugura, in collaborazione con Salvatore Settis e il FAI, Nuovo Paesaggio Italiano, progetto contro il degrado dell’Italia. Il lavoro di Toscani è stato esposto alla Biennale di Venezia, a San Paolo del Brasile, alla Triennale di Milano e nei musei d’arte moderna e contemporanea di tutto il mondo. Ha vinto numerosi premi come quattro Leoni d’Oro, il Gran Premio dell’UNESCO, due volte il Gran Premio d’Affichage, e numerosi premi degli Art Directors Club. E’ stato vincitore del premio ‘creative hero’ del Saatchi & Saatchi Clio Hero Show. A Maggio 2009, l’Accademia di Belle Arti di Urbino gli conferisce il premio “Il Sogno di Piero” e, nello stesso mese, riceve dall’Accademia delle Belle Arti di Firenze il premio come “Accademico d’Onore 2009”.

DINO MASCIA

Teatrante (attore, drammaturgo e regista). Inventore e Fautore del genere Teatro del Limite, esordisce nel 2008 con la sua opera prima Piuttosto Sputami in Faccia, nel 2010 porta al Teatro Carignano lo spettacolo Lo Slancio, ispirato al grande pittore tedesco Hans Hartung, nel 2011 esordisce alle Officine Grandi Riparazioni con lo spettacolo Tagliatelle Tricolore e nel 2012 al Teatro Gobetti ed al Museo Regionale di Scienze Naturali La Regressione, ispirato al pittore Pavese Mattia Moreni, continuando il suo ciclo di opere teatrali ispirate ai grandi pittori, spesso colpevolmente dimenticati, del Novecento. Inoltre lo spettacolo La Regressione gli è valso il riconoscimento diretto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ovvero la Gran Medaglia al Merito conseguentemente all’Alto Patronato.