Luigi Stradella – Per tema la luce
50 oli e pastelli, dei primi anni Cinquanta fino ad oggi, che caratterizzano una pittura giocata su un’articolata gestione della luce che anima ogni composizione. A cura di Luigi Cavadini.
Comunicato stampa
Dal 28 gugno al 23 settembre 2012 il Museo d’arte contemporanea di Lissone ospiterà nelle proprie sale un’ampia rassegna dedicata a Luigi Stradella, a cura di Luigi Cavadini.
Nato a Monza nel 1929, Stradella ha alle spalle una storia lunghissima. Dal suo diploma all’Accademia di Brera nel 1952, dove ha avuto come maestro Aldo Carpi e come assistente Italo Valenti, sono passati ormai sessant’anni. Numerose le mostre organizzate su tutto il territorio nazionale nonché i riconoscimenti ricevuti nel corso della sua lunga carriera.
La mostra personale in programma presso la sede del Museo d’arte contemporanea di Lissone presenterà al pubblico, attraverso una cinquantina di opere tra oli e pastelli, il divenire della sua pittura dai primi anni Cinquanta fino ad oggi. In essa appare manifesta una tensione continua alla poesia che si rivela nell’evoluzione dei toni di colore, giocata su un’articolata gestione della luce che anima ogni composizione. Come sottolinea l’Assessore alla Cultura della Città di Lissone Elio Talarico, “E’ un piacere poter ospitare presso la sede museale lissonese l’interessante percorso artistico del maestro Luigi Stradella. E’ proprio al territorio, alle sue innumerevoli potenzialità e possibilità di creare sinergie, che deve volgere l’attenzione dell’Amministrazione Comunale nella visione delle nuove politiche culturali.”
Nella produzione artistica di Stradella fondamentale è stato l’apporto e il supporto costante di noti critici ed esponenti del mondo dell’arte quali, solo per citarne alcuni, Aligi Sassu, Franco Passoni, Giorgio Mascherpa, Luigi Carluccio, Roberto Sanesi, Mario de Micheli, Giuseppe Marchiori, Carlo Munari, Enrico Crispolti, Paolo Biscottini.
“Proprio nella sua presenza discreta, che racchiude in sé tanta “sostanza” - dichiara Luigi Cavadini - , credo sia da riconoscere il motivo di tanta attenzione che l’opera di Stradella ha suscitato negli anni tra i critici italiani più importanti. Il nostro artista ha sempre avuto l’umiltà di lavorare assiduamente senza cercare clamori, riuscendo, proprio per questo, a confrontarsi nel profondo con la propria pittura e a costituire così un linguaggio in grado di superare ogni barriera, divenendo tramite di una visione ampia e aperta che - scrivevo nel 1989 proprio a proposito dell’opera di Stradella – “sa di spiritualità e di mistero”.
Accompagna la mostra lissonese un catalogo in cui sono riprodotte tutte le opere esposte.
Biografia
1929 Luigi Stradella nasce a Monza (MI), il 28 gennaio.
1952 Si diploma in pittura all’Accademia di Brera, nei corsi tenuti da Aldo Carpi con l’assistenza di Italo Valenti.
1951-1961 Partecipa a varie edizioni dei premi più importanti che si tengono in Italia, dal Premio Lissone (1951) al Premio Città di Monza, Olimpiadi Culturali, Incontri della Gioventù, Premio Marzotto, Biennale di Rimini, Premio Cesenatico, Premio Suzzara, Quadriennale di Torino, Collegio di Torre Pellice, Concorsi della Famiglia Artistica di Monza, Premio Città di Marsala, Concorso di pittura a Cecina (LI) e Premio Sicilia Industria.
1956 Tiene la sua prima personale alla Galleria Schettini di Milano con presentazione in catalogo di Aligi Sassu. Segue l’anno successivo una mostra alla Bussola di Torino, presentata da Gianni Marussi. 1956-1976 Insegna alla Scuola d’Arte del Castello Sforzesco di Milano. 1961-1963 Partecipa alla XXII e XXIII Biennale di Milano, alla I Mostra Regionale Unione Sindacati Artisti italiani, alla V Mostra Nazionale San Benedetto del Tronto, al Premio Saint Vincent (Aosta) e al Premio per giovani artisti del Comune di Milano.
1964-1976 Numerose le personali in varie parti d’Italia: alla Galleria Pater di Milano, alla Galleria Il Cancello di Bologna, alla Galleria Scipione di Macerata, alla Galleria L’Argentario a Trento, alla Galleria S. Michele a Brescia, alla Galleria Raffaello Sanzio di Urbino, alla Galleria Il Salotto di Como, alla Piccola Galleria Comunale di Pesaro, alla Square Gallery di Milano, alla Galleria Doria di Torino, alla Galleria La Tavolozza di Bergamo, al Poliedro di Cremona, alla Galleria La Loggia di Bologna e alla Galleria La Cupola di Padova. Lo accompagnano via via i critici Luigi Lambertini, Franco Passoni, Ilario Rossi, Giorgio Mascherpa, Mario De Micheli, Elda Fezzi, Luigi Carluccio.
1977-1979 Le opere di Stradella sono presenti in importanti rassegne dedicate all’arte contemporanea e a premi a Saronno, Grosseto, Urbino, Santhià, Arona, Como, mentre si affollano le mostre personali: Galleria Montrasio a Monza, Casa Raffaello - Bottega G. Santi a Urbino, Galleria Il Traghetto a Venezia, Galleria Hermes a Roma, Galleria Documenta a Torino, Galleria Bergamini a Milano. Ai critici già citati si aggiungono con un ulteriore apporto Roberto Sanesi, Paolo Volponi, Giuseppe Marchiori, Carlo Munari e Marcello Venturoli.
1979 Nel dicembre esce con i tipi di “all’insegna del pesce d’oro” dell’editore Vanni Scheiwiller, un volumetto monografico intitolato I luoghi dell’interno con testi di L. Carluccio, E. Fezzi, R. Sanesi e una poesia inedita dello stesso dedicata all’artista.
1980 Dopo una mostra alla Galleria Zarathustra a Milano, gli viene dedicata presso la Galleria Civica del Comune di Monza un’antologica intitolata Il momento del sogno che riassume trent’anni di attività. 1981 Stradella si dedica con grande impegno alla litografia su pietra e all’incisione realizzando presso la Stamperia Posterula di Urbino alcune cartelle, tra cui quella dedicata alle Mura di Urbino che porta la presentazione di Carlo Bo.
1982 Alla Galleria Montrasio Arte a Monza, con presentazione/lettera di Mascherpa, propone le incisione tirate ad Urbino e una serie di opere recenti a pastello dedicate alla figlia scomparsa. Segue una retrospettiva sulla produzione degli anni 1962-1982 allo studio d’arte Ouroboros di Modena e una più ampia antologica al Giardino d’inverno del Palazzo Ducale di Urbino 1983 Mostra personale itinerante nel nord-est, prima a Padova (Galleria La Cupola), poi a Vicenza (Galleria Bacchiglione) e, infine, a Udine alla Galleria d’Arte Laboratorio 2.
1984 Rassegna di lavori degli ultimi vent’anni alla Galleria Pascucci del Comune di Grosseto; mostra di pittura e grafica al Forte di San Leo e prima antologica di vasto respiro, oltre trent’anni di pittura (1952- 1984), presso la Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate (in catalogo i testi di Silvio Zanella, Aligi Sassu e Mario Ghilardi).
1985 Particolarmente assidua è l’applicazione all’opera grafica, che viene proposta per cartelle: fra di esse, particolarmente significativa Omaggio a Ungaretti introdotta da Mario Luzi e con testimonianze di Enzo Fabiani e Alberico Sala, esposta prima a Urbino e successivamente a Milano. 1986-87 Sempre intensa è l’attività espositiva con ampie rassegne personali, come quelle in Palazzo Rocca a Chiavari, in Palazzo Lazzarini a Pesaro, alla Galleria Il Traghetto a Venezia, alla Galleria d’Arte Il Trifalco a Roma, alla Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro e a Sestri Levante nella Sala della Vittoria. Anche qui è opportuno sottolineare come sia particolarmente significativo l’apporto di altri critici di particolare rilievo come Enzo Di Martino, Domenico Cara ed Enrico Crispolti.
1988 Il lavoro di Stradella si concentra in particolare sull’arte sacra. L’artista partecipa prima, in occasione dell’anno mariano, ad una mostra di gruppo sul tema “Il Volto Spirituale di Maria” alla Galleria S. Fedele di Milano, poi alla II Biennale d’Arte Sacra di Pescara sul tema “La Croce” e infine alla mostra nella sezione a cura di G. Mascherpa. Nello stesso anno è invitato alla mostra “La Theotokos nell’arte contemporanea” a Tindari (Messina).
1988-90 Mostre personali allo Studio aperto a Monza e allo Studio L’arco a Como e riconoscimenti particolari al Premio Ermenegildo Agazzi di Mapello (1° Premio) e al Premio Santhià (Premio Nazionale Luigi Carluccio).
1992 Partecipa alla mostra Itinerante di 33 artisti contemporanei sul tema la “Crocifissione” (a cura di Giuseppe Casiraghi) con l’opera “I simboli del martirio e Assunzione della Vergine al Cielo” 1988 (opera poi donata all’Ospedale di Monza).
1993 Personale di opere recenti all’Arengario di Monza per iniziativa dei Musei Civici di Monza, con catalogo a cura di Paolo Biscottini.
1994 Mostra antologica Il Volto della Veronica nelle sale del Castellare del Palazzo Ducale di Urbino, mostra promossa dall’Assessorato alla Cultura in gemellaggio con il Comune di Monza. Testi in catalogo di Giombini Feligiotti, S. Cuppini, P. Biscottini.
1995 Premio per la grafica nella XI edizione Premio Agazzi, 1° Premio nella XXIII edizione del Concorso Nazionale di pittura “Emilio Gola” e al Premio Trivero ’95. Personale di pastelli ad olio su carta (dal 1976 al 1995), con testo di Aligi Sassu alla Galleria Ada di Bergamo. Partecipa al Museo della Permanente di Milano alla rassegna Percorsi dell’Astrazione a Milano.
1997 Riceve Il Premio Rotary della professionalità. Espone in una personale alla Montrasio Arte (Monza) con testo in catalogo di Rossana Bossaglia.
1998
Nel ’98 vince a Lissone il 1° Premio del concorso di pittura promosso dal Circolo di iniziative culturali e sociali Carlo Cattaneo.
1999 Dona alla città di Monza il grande dipinto Passione secondo Matteo del 1998.
2002-2004 Con l’opera Presagio oscuro è inserito nella mostra Il luogo, il tempo, la traccia a cura di Claudio Rizzi e Raffaele. De Grada, proposta alla Civica Galleria d’Arte Contemporanea di Lissone.
Numerose altre presenze in rassegne a tema a Milano, Sestri levante, Gazoldo degli Ippoliti (MN), Castell d’Aro e Santa Pau (Spagna), Quarona (VC), Castano Primo, Mapello, Santhià, Ivano Francena (TN).
2004 Personale di opere recenti presso la Casa Raffaello nella Bottega G. Santi di Urbino, a cura di Pino Cucco e Silvia Cuppini.
Allo Spazio Guicciardini sotto il patrocinio della Provincia è proposta una mostra antologica (1952- 2003) dal titolo Un desiderio, una luce con saggi di Flaminio Gualdoni, Luigi Lambertini e Claudio Rizzi. 2006 Nel cinquantesimo anniversario della sua prima mostra alla Galleria Schettini di Milano (1956) viene proposta un’antologica della sua opera al Civico Museo Parisi Valle di Maccagno (VA) con testi di Stefano Crespi e Claudio Rizzi.
Espone poi un importante dipinto del 2003, La caverna di Bin Laden, nella rassegna Ventipiùcento, gli anni della Permanente al Museo della Permanente di Milano.
2008 L’artista dona al Museo Diocesano di Milano il dipinto Paesaggio con farfalla e grattacielo eseguito nel 2001.
2009 Nella mostra Presenze del Contemporaneo. Artisti in Brianza Luigi Stradella è rappresentato mediante due opere significative del suo percorso: Sottobosco del 1963 e Radiografia di un paesaggio del 2007.
2010 Il Museo Diocesano nell’ambito di MuDi Contemporanea presenta una sua personale, a cura di Paolo Biscottini.
Mostre personali
2010 - Milano - Museo Diocesano -Mudi Contemporanea - personale - a cura di Paolo Biscottini
2007 - Monza - Galleria Eventi - a cura di Mario Monti
2006 - Lugano - personale di grafica dal titolo "Ambiguità e silenzio" Galleria "il Raggio"
2006 - Maccagno - "Cinquant'anni di palcoscenico" - testi di S. Crespi e C. Rizzi
2006 - Monza - Galleria d'arte Antologia – mostra di L. Stradella e A. Corneo
2004 - Urbino - Casa di Raffaello - Bottega G. Santi - Testo di S. Cuppini
2004 - Milano - Spazio Guicciardini - testo di Flaminio Gualdoni, Luigi Lambertini e Claudio Rizzi
1999 - Trezzo sull' Adda - Castello Visconteo - testo di C. Rizzi
1999 - Gazoldo degli Ippoliti - Museo d'Arte Moderna - testo di c. Rizzi
1997 - Monza - Galleria Montrasio d'Arte - testo di R. Bossaglia
1995 - Bergamo - Galleria Ada - testo di A. Sassu
1994 - Urbino - Sala Castellare - Palazzo Ducale - testo di P. Biscottini e S. Cuppini
1993 - Monza - Musei civici - Arengario - testo di P. Biscottini
1989 - Como - Studio l'Arco
1988 - Monza - Studio Aperto - testo di E. Crispolti
1987 Sestri Levante - Sala della Vittoria - testi di E. Crispolti e L. Lambertini
1987 - Saccocorvaro - Rocca Ubaldinesca - testo di G. Mosci
1987- Roma - Galleria Trifalco - testo di E. Di Martino
1986 - Venezia - Galleria d'Arte "Il Traghetto" - testo E. Di Martino
1986 - Pesaro - Palazzo Lazzaroni - testo di D. Cara
1986 - Milano - Galleria Cortina - testi di M. Luzi, E. Fabiani, A. Sala
1986 - Chiavari - palazzo Rocca - testi di C. Bo,. A. Sassu, L. Carluccio, G. Mascherpa e G. Marchiori
1985 - Centro Universitario (A.C.L.I) - testo di I. Mancini
1984 - Piacenza - Galleria d'Arte l'Angolo - testo di C. Milic
1984 - Grosseto - Galleria Comunale Pascucci - testo di G. Ruggeri
1984 - Gallarate - Civica Galleria d'Arte Moderna - testi di S. Zanella, A. Sassu e M. Ghilardi
1984 - Città di San Leo - Il Forte - testo di F. Martelli
1983 - Vicenza - Galleria Bacchiglione - testo di P. Zampetti
1983 - Udine - Laboratorio 2 - testo P. Zampetti
1983 - Padova - Galleria la Cupola - testo di P. Zampetti
1982 - Urbino - Giardino d'inverno palazzo Ducale - testo di P. Zampetti
1982 - Monza - Galleria Montrasio d'Arte - testo di G. Mascherpa
1980 - Milano - Galleria Zarathustra -testo di M. De Micheli. L. Lambertini, L. Carluccio, E. Fezzi; P. Volponi
1979 - Milano - Galleria Bergamini - testo di R. Sanesi
1978 - Venezia - Galleria il Traghetto - testi di G. Marchiori e C. Munari
1978 - Torino - Galleria Documenta - testo R. Sanesi
1978 - Roma - Galleria d'arte Hermes - testo di M. Venturoli
1977 - Urbino - Casa Raffaello - Bottega G. Santi - testo di F. Carnevali e P. Volponi
1977 - Monza - Galleria Montrasio d'Arte - testo di R. Sanesi
1976 - Padova - Galleria la Cupola - testi di L.Carluccio e G.Vianello
1976 - Cremona - Galleria d'arte il Poliedro - testo di E. Fezzi
1976 - Bologna - La Loggia - arte contemporanea - testo di L. Carluccio
1975 - Torino - Galleria Doria - testo di L. Lambertini
1975 - Milano - Square Gallery - testo di M. De Micheli
1975 - Bergamo - Galleria La Tavolozza - testo di E. Fezzi
1973 - Pesaro - Piccola Galleria Comunale
1973 - Como - Galleria d'arte il Salotto - testo di G. Mascherpa
1972 - Urbino - Galleria d'Arte Raffaello Sanzio - testo di I. Rossi
1970 - Brescia - Galleria S. Michele - testo di I. Rossi
1966 - Trento - Galleria d'arte l'Argentario - testo di l. Lambertini
1965 - Monza - Galleria Caprotti -
1965 - Macerata - Galleria d'arte Scipione – testo di F. Passoni
1964 - Milano - Galleria Pater - testo di g. Marussi
1964 - Bologna - Galleria il Cancello - testo di L. Lambertini
1961 - Monza - Biblioteca Civica
1961 - Forlì - Galleria d'arte Mantellini 1958 - Bologna - Circolo Artistico - testo di M. Bernardi
1957 - Torino - Galleria La Bussola - testo di G. Marussi