Festival delle arti
Giunge all’undicesima edizione il Festival delle arti di Cervia che presenta un weekend dedicato al Postmodernismo. Diventato negli anni un appuntamento irrinunciabile quest’anno la manifestazione ospita più di 70 artisti da tutta Italia che lavoreranno in diretta. Inoltre i laboratori artistici per bambini, i concerti e un momento di solidarietà con la presentazione del libro del giornalista Alessandro Mischi, il cui incasso sarà devoluto ai terremotati dell’Emilia.
Comunicato stampa
Giunge all’undicesima edizione il Festival delle arti di Cervia che presenta un weekend dedicato al Postmodernismo. Diventato negli anni un appuntamento irrinunciabile quest’anno la manifestazione ospita più di 70 artisti da tutta Italia che lavoreranno in diretta. Inoltre i laboratori artistici per bambini, i concerti e un momento di solidarietà con la presentazione del libro del giornalista Alessandro Mischi, il cui incasso sarà devoluto ai terremotati dell’Emilia.
L’appuntamento estivo dedicato all’arte contemporanea, ai laboratori per bambini, alle arti visive torna nella suggestiva cornice del Porto Canale di Cervia.
Organizzato dall’Associazione Culturale “Il Cerbero”, in collaborazione con il Comune di Cervia, con il patrocinio della Provincia di Ravenna e della Regione Emilia Romagna, il festival quest’anno ha scelto come titolo dell’XI edizione: “La fine di un’era, il Postmodernismo”.
Grazie anche al grande successo di pubblico, conquistato anno dopo anno dalla semplice formula serale della kermesse con la complicità dei primi caldi estivi, la “tre giorni” dedicata alle arti visive in strada è diventata, per turisti e residenti, una delle feste popolari più attese dalla cittadina balneare. Centinaia di persone si radunano per assistere alle esibizioni di oltre 70 artisti che creano in diretta, a terra o su cavalletto come in un grande atelier a cielo aperto, mentre i bambini sperimentano diverse espressioni artistiche, da costruire con il legno al mosaico, nei laboratori a loro dedicati, tra colori, pennelli e matite sognando di diventare gli artisti del futuro.
Il Festival delle arti si articola nel weekend dal 29 giugno al 1° luglio 2012 e a partire dalle ore 21 di venerdì trasforma il piazzale dei Salinari in uno spazio denso di atmosfere, dividendo in punti ideali la piazza tra pittori, scultori, mosaicisti.
Le tre serate affronteranno, attraverso le opere e gli interventi di diversi personaggi e artisti, il Postmodernismo, termine con il quale fin dagli inizi degli anni 70 si è iniziato a identificare l’epoca successiva alla modernità. In diversi periodi storici fin dall’inizio del Novecento, lo stile di pittura Postmoderno veniva usato per identificare: un’arte che andava oltre l'impressionismo francese; il cambio di atteggiamento e credenze nella religione, un certo orientamento del pensiero filosofico. Il termine acquista, invece, il suo attuale significato dopo che alcuni studiosi di letteratura americana cominciano ad applicare alla critica letteraria i metodi ed i linguaggi tipici del cosiddetto “post-strutturalismo” francese. Le prime definizioni del postmoderno risalgono a questo periodo, in esso il senso della posteriorità nei confronti del moderno, ma non tanto in senso cronologico, piuttosto un diverso modo di rapportarsi al moderno, che non è né di opposizione (antimoderno) né di superamento (ultramoderno).
Un occhio di riguardo è dedicato, come sempre, ai bambini. I laboratori per i più piccoli, molto richiesti, vantano la bravura degli addetti alla didattica. All’interno del festival tutte le sere: le costruzioni con il legno con l’insegnante Alice Iaquinta, i Cartonages di Michela Del Bene, la manipolazione della creta insieme a Nives Guazzarini, i laboratori di mosaico con l’insegnante Paola Maltoni e la pittura insieme agli artisti Gianpiero Maldini, Claudio Irmi, Luciano Medri.
Al Festival delle arti non poteva mancare la solidarietà verso la tragedia che ha colpito l’Emilia.
Il programma delle tre serate, infatti, vede venerdì 29 giugno ore 21 un ospite d’eccezione, il giornalista Alessandro Mischi a Cervia per presentare il suo libro dal titolo “Il battito delle corde”.
Parte del ricavato dalle vendite del libro sarà infatti devoluta alla signora Cinzia Lauriola di Cavezzo, rimasta soltanto con una tuta e un paio di scarpe a causa del terremoto.
Oltre all’autore, interverranno l’attore Giorgio Borghetti e l’assessore alla cultura del Comune di Cervia Alberto Donati. L’accompagnamento musicale è stato affidato al violinista Anton Berovski.
Nel weekend due gruppi musicali per un tappeto sonoro che stringe l’occhio al dialetto romagnolo.
Sabato 30 giugno ore 21 sale sul palcoscenico del Festival delle arti il gruppo Jean Fabry, collettivo formato da Antonio Baruzzi (voce, chitarra) Davide Bassi (voce e strumenti di recupero) e Paolo Pappi (tastiere). Il gruppo Jean Fabry si colloca a metà strada fra il situazionismo e la piadina romagnola. Attivo dagli anni '90, ha al proprio attivo svariati album, tra i quali il recente "Bisesto". Con lo pseudonimo di Capra & Cavoli ha realizzato la parte musicale del libro-cd AmbarabàCDcocò, vincitore del Premio Soligatto 2011 per la letteratura per l'infanzia. Il trio è composto rigorosamente da non-musicisti ed esegue pezzi propri in italiano e dialetto innestati su un miscuglio di rock, folk ed elettronica chiamato "punk mentale".
Domenica 1 luglio il momento musicale è affidato al gruppo Claudio Molinari e affini + Angie con Molinari alla chitarra e voce, Sauro Musiani (basso e voce) Fabio Beat (batteria) e Angie alla voce per un concerto un pop-rock-, blues, con pezzi propri e riletture di pezzi altrui. Presentano anche alcune composizioni in dialetto romagnolo.
Accanto gli artisti che si esibiscono in diretta:
Aureli Giovanni, Baccarini Cinzia, Baglio Alexandra Denise, Balducci Irene, Baroncioni Serena, Belletti Marcella, Bonini Luciano, Brighi Laura, Caranti Antonio, Cardinale Silvana, Casabianca Barbara, Casto Paola, Ceredi Luisella, Chiadini Vanni, Contarini Samuele, Correnti Enzo, Cortesi Gaia, Dallara Roberta, Dall’Olio Leda, Di Bartolomeo Massimo, Di Pasquantonio Emilio, Eddone Gianfranco, Fabbri Federica, Feletti Maria, Germinario Isabellangela, Giaroni Cesare, Giordani Jonathan, Giovannini Agostino, Gorlova Giulia, Guazzarini Nives, Guidi Giancarlo, Iaquinta Alice, Irmi Claudio, Lombardi Gabriele, Lontani Ivonne, Magarò Luisa, Magri Mauro, Maldini Giampiero, Marchese Laura, Marchetti Massimo, Maresi Altea, Margotti Mascia, Medri Luciano, Migani Vilma, Montanari Cinzia, Montevecchi Giorgia, Morsiani Lietta, Mucchi Secondo. Amedeo, Mussoni Luciana, Mussoni Morena, Negosanti Sabina, Nasolini Elisa, Olivieri Erica, Nardi Lorenzo, Paganelli Fiorenza, Paolini Emiliano-Yuri, Pavolucci Fabrizio, Placci Paolo, Polidori Dina, Ressia Sabina, Ripari Ina, Rizzi Stefania, Rondinini Laura, Samorì Loretta, Sanftl Ilse, Savoldi Maria, Scaramuzzo Francesco, Scaranaro Andrea, Silvestroni Vincenzo, Steri Gianpiero, Strobino Oria, Tassinari Wilma, Tedaldi Margherita, Tribuiani Simone, Troll Teresio, Vaccari Raffaella, Valdinocci Dea, Zaffi Andrea, Zuddas Maddalena.
Con il contributo di: COMUNE DI CERVIA, AUTORITÀ PORTUALE, BALESTRI E BALESTRI, CONSORZIO COOPERATIVE COSTRUTTORI, FOUR SERVICE SRL, MOVITER STRADE CERVIA, INGEGNERIA SPM, PREMIER HOTEL.
Con il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Provincia di Ravenna.