Sarah Bouillaud – Variantes à la tête de biche
Il lavoro di Sarah Bouillaud (Parigi 1985, vive a Torino), appare ironico e pungente. Attitudini che non a caso, in questa esposizione, la portano a confrontarsi con uno spazio insolito e non generalmente dedicato alle arti contemporanee.
Comunicato stampa
Domenica 01 Luglio, dalle 17.00 alle 20.30, presso il VRC Centro di Referenza Veterinario, in Corso Francia 19, inaugura "Variantes à la tête de biche", mostra personale di Sarah Bouillaud.
Il lavoro di Sarah Bouillaud (Parigi 1985, vive a Torino), appare ironico e pungente. Attitudini che non a caso, in questa esposizione, la portano a confrontarsi con uno spazio insolito e non generalmente dedicato alle arti contemporanee. Nell’ambulatorio veterinario, infatti, le sue fotografie si alternano a strumentazioni e macchinari propri della medicina applicata. Il progetto in mostra, "Variantes à la tête de biche", parte da un’esperienza di confine ora visionaria, ora quotidiana, per arrivare ad una commistione indistinta di realtà e finzione. Maschere e teste di giraffa sono infatti indossate da persone, conosciute e sconosciute, chiamate a posare e sottoporsi all’occhio indiscreto della fotocamera. Tra assurdo e plausibile, Sarah Bouillaud insegue nelle sue immagini la temporalità, la quotidianità e l’abitudine, per poi dilatarle fino a portarle a riconfigurarsi in una dimensione in un certo senso mitica e fuori dalla storia. L’artista rivendica così una fascinazione per ciò che ‘sta dietro’ il quotidiano, e che nasce quasi inaspettatamente solo forzando resistenze psicologiche e superando barriere dettate dagli stereotipi. L'opera d'arte non risiede dunque solo in un risultato ottenuto dalla scelta di un set, dalle varianti della posa e dalla stampa fotografica finale, ma è da ritrovare in un progetto più ampio che crea ogni volta delle stanze, vere o mentali, oltre i limiti predefiniti della realtà.
Nata a Parigi nel 1985, ma residente a Torino dal 2010, Sarah Bouillaud è anche membro del collettivo Chut! Libres (www.chut-libres.com). Le sue foto sono state esposte, tra gli altri, a Parigi, Tolosa e Torino. http://www.sarabou.fr/