Spazio vitale
Le più brillanti menti d’Italia e 30 giovani artisti chiamati da tutto il mondo a ripensare la città del futuro.
Comunicato stampa
Alcune tra le menti più brillanti d’Italia, terre e luoghi di confine tra i più affascinanti della nostra penisola, giovani menti creative provenienti da tutto il mondo: questi gli ingredienti di SPAZIO VITALE - Young Artist Contest progetto che intende riprogettare la città come spazio della relazione dal 7 al 14 luglio nelle terre dell’ Unione dei Comuni Terre di Acaya e di Roca a Lecce.
I piccoli comuni di Melendugno, Castrì e Vernole (Le) divengono così incubatori di grande arte e cultura ospitando studiosi, architetti e artisti di fama internazionale del calibro dello scultore Pinuccio Sciola - autore delle famose pietre sonore che Renzo Piano ha voluto per la Città della Musica a Roma, l’architetto Edoardo Milesi - presidente del comitato culturale della Fondazione socio culturale Bertarelli, l’antropologo Francesco Sollai - promotore del movimento artistico della Cosmo-art, l’urbanista e autrice di numerosi saggi sull’argomento Grazia Gobbi Sica, il preside della Facoltà di architettura di Siracusa Carlo Truppi nonché organizzatore di numerosi convegni e seminari, con varie personalità del mondo della cultura tra cui James Hillman, Kengo Kuma, Wim Wenders, la giornalista Grazia Francescato - direttrice del mensile del WWF e membro dell’Advisory Board di Telecom Italia come esperta di temi ambientali, il visual designer Armando Milani, il designer e docente di Design presso l′Accademia di Belle Arti di Firenze Edoardo Malagigi.
Gli studiosi terranno delle lectio magistralis gratuite aperte al pubblico il cui programma con dettagli su luoghi e orari è scaricabile dal sito youngartistcontest.com
Alle lectio, in quanto parte del programma della residenza artistica prevista dal progetto SPAZIO VITALE, parteciperanno trenta giovani artisti selezionati da diversi paesi e con la guida di questi grandi maestri vivranno e animeranno workshop progettuali, le stesse lectio magistralis, tavole rotonde, eventi, performance per dare così forma alla loro idea di città del futuro..
La Puglia è la prima regione italiana ad ospitare SPAZIO VITALE, progetto interregionale cofinanziato dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), nell’ambito di iniziative progettuali rivolte al supporto della “Creatività giovanile”, che proseguirà tra Toscana e Sardegna. Ogni polo ha individuato un tema intorno al quale sviluppare l’idea della Città del Futuro. L’Unione dei Comuni Terre di Acaya e di Roca lavorerà sulla Città dell’Espressione, a Cinigiano (Toscana) dal 23 al 29 luglio si studierà la Città dell'Ascolto ed infine a San Sperate (Sardegna) dal 3 al 9 settembre si cercherà la Città dell'Incontro.
SPAZIO VITALE ripensa e riprogetta la città come spazio della relazione che privilegia la vita e la persona che lo vive, dove il nucleo fondante è la creatività umana e la qualità delle relazioni e dei tempi di vita. Ripartire dalla bellezza che sola può restituire un senso all’architettura, al paesaggio, alle città ed alla nostra stessa vita.
In particolare quello che si realizzerà nei comuni dell’unione Terre di Acaya e di Roca, La città dell'Espressione, è un laboratorio teatrale tra artisti, architetti e operatori dello spettacolo che insieme sperimentano come ogni espressione passi inevitabilmente dal corpo inteso come luogo di incontro. Pensare la città come spazio intimo dove la comunità si ritrova per incontrare l’altro e sé. I workshop residenziali vengono realizzati in spazi particolarmente suggestivi nei tre comuni dell’Unione “Terre di Acaya e di Roca” come l’Area archeologica di Roca Vecchia sul mare, il Castello di Acaya e altre dimore storiche del comune di Castrì.
Una ricchezza nuova che arriva nelle comunità ospitanti che vedranno animato il proprio territorio, contaminato e trasformato dalla presenza e dal contributo di grandi maestri e dall’energia creativa di tanti giovani di culture diverse per tutta la durata del progetto e negli anni successivi.
SPAZIO VITALE – YAC 2012
LA CITTÀ DELL’ESPRESSIONE
Unione dei Comuni Terre di Acaya e di Roca dal 7 al 14 luglio
Un laboratorio di teatro-ambiente alla presenza di attori, artisti, architetti, filosofi, antropologi ed esperti della comunicazione che saranno chiamati a sperimentare, insieme a dieci giovani creativi, la relazione tra il corpo e lo spazio.
PROGRAMMA
SABATO 7 LUGLIO
• Ore 19.00 – 21.00 - Scuderie del Castello di Acaya –
Lectio Magistralis di Francesco Sollai
Psicologo, Psicoterapeuta, Antropologo Personalista Esistenziale e docente di Teoria della Persona nella Sophia University of Rome. Promotore del movimento artistico della Cosmo-art è co-conduttore dei Laboratori di Cosmo-Art, studia, ricerca e divulga i temi dell’Antropologia Cosmo-Artistica.
DOMENICA 8 LUGLIO – MATTINA
• Ore 9.00 – 11.00 – escursione presso “Le Cesine” - oasi naturalistica e riserva dello Stato;
• Ore 19.00 – 21.00- Scuderie del Castello di Acaya
Lectio Magistralis di Grazia Gobbi Sica
Architetto, già docente alla Facoltà di Architettura fiorentina, oggi insegna alla New York University nella stessa città. Accanto all’attività professionale, svolta prevalentemente nel settore della progettazione urbana, i suoi interessi si sono sviluppati nell’analisi del rapporto fra storia, progetto e contesto. È autrice di numerosi saggi, tra cui: Rimini (in collaborazione con Paolo Sica), nella collana «Le città nella storia d’Italia» della casa editrice Laterza (Bari 1982); Firenze. Itinerari di architettura moderna (Firenze 1986); La Villa fiorentina. Elementi storici e critici per una lettura (Firenze 1998); The Florentine Villa: Architecture, History, Society (London, 2007). Ha curato numerose mostre a Firenze e a Rimini. Attualmente si occupa del rapporto fra Firenze e gli stranieri tra Otto e Novecento.
LUNEDÌ 9 LUGLIO
• Ore 9.00 – 11.00 – escursione presso “Roca Vecchia” – area archeologica sul mare
• Ore 19.00 – 21.00 - Scuderie del Castello di Acaya –
Lectio Magistralis di Edoardo Malagigi
Artista e designer, è docente di Design presso l′Accademia di Belle Arti di Firenze.
Fin dagli anni ′70 promuove progetti di design legati alla didattica e al sociale.
Progettista di ambienti didattici e per l′infanzia, ha tenuto workshop e seminari in diversi paesi europei. Nel 2003 alla Facoltà di Belle Arti di Pristina (Kosovo), nell′ambito delle attività della "Academic Training Association", ha tenuto il workshop "The Art asks, the Design answer".
Ha in corso progetti a Francoforte, Havana, Tokyo, Brighton e Pula.
Da anni impegnato nella ricerca e nella progettazione di ambienti ed oggetti di design riabilitanti e terapeutici. Parla di arte nel sociale e di come questa, insieme al design, riesca a innescare processi interrovativi di sviluppo e di creatività, in contesti destabilizzati sia in termini politici che sociali.
MARTEDÌ 10 LUGLIO – MATTINA
• Ore 9.30 – 13.00 presso Roca Nuova
incontro lezione con Pinuccio Sciola;
Dopo il Liceo Artistico di Cagliari frequenta il Magistero d’arte di Firenze e, dal 1965, l’Accademia Internazionale di Salisburgo dove segue i corsi di Kokoscha, Kirchner, Vedova e Marcuse. In questo stesso periodo compie viaggi di studio in molte delle maggiori città e dei musei d’Europa e conosce Manzù, Sassu, Moore, Wotruba. Nel 1967 trascorre un anno in Spagna per studiare all’Università della Moncloa a Madrid e l’anno successivo è a Parigi.
Tornato in Sardegna avvia, nel suo paese natale, l’importante esperienza artistica e sociale dei Murales, che trasformeranno San Sperate in un autentico “paese museo” e, nel 1973, si reca a Città del Messico, dove lavora con il grande muralista David Alfaro Siqueiros.
Sin dal 1960 Sciola espone le sue opere in mostre sempre più importanti: nel 1976 la Biennale di Venezia, nel 1984 la Rotonda della Besana e Piazza degli Affari a Milano; nel 1985 la Quadriennale di Roma e, fra l’86 e l’87, una grande mostra itinerante tocca le più importanti città della Germania.
Negli anni ‘90 le sculture di Sciola sono esposte nel Parco del Castello di Ooidonk in Belgio, nel Palace Trianon di Versailles e nel Parco del Centro Kunst Project di Barndorf Bei Baden, presso Vienna. Nel 1996 nascono le Pietre sonore, esposte per la prima volta nel 1997 a Berchidda, in Sardegna.
Nel 2000 sue opere sono sia all’Expò Internazionale di Hannover che all’Havana. Nel 2002 il Mùvészet-Malom Szentendre di Budapest dedica all’artista una grande mostra antologica e, agli inizi del 2003, Sciola inizia una collaborazione con l’architetto Renzo Piano, che sceglie una imponente Pietra sonora per la Città della Musica a Roma. Nell’estate dello stesso anno, l’artista espone una nuova serie di monumentali sculture sonore sulla piazza della Basilica Inferiore di Assisi. Sempre nel 2003 è presente con sue opere monumentali allo Spazio Thetis di Venezia e nel 2004 inaugura una grande mostra personale in Lussemburgo. Nel 2006 nel contesto di Villa delle Rose viene realizzato “Impianto Sonoro Scolpito”, un percorso che propone l’arte e il suono delle Pietre sonore sotto forma di installazione interattiva.
Sciola è presente oggi con le sue opere in numerose collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.
• Ore 21.30 - Roca Nuova – Proiezione del documentario “Maria Lai – figlia di un Dio distratto” di Nicoletta Nesler e Marilisa Piga
MERCOLEDÌ 11 LUGLIO – MATTINA
• Ore 9.00 – 10.30 (dal 11 al 14 luglio)
LABORATORIO CON GABRIELE PARRILLO
Diplomato alla Silvio D’amico nell’88, inizia la sua attività artistica nel 1985. Lavora in teatro con registi come Trionfo, Ronconi, Camillleri, Lavia, Sonzogni, Yamanouchy, Cava, Cardone, Fabrizi, Misuraca, Stein. Fonda con Taheri il gruppo “ i costruttori” attivo a Roma dal ‘90 al ‘95. Partecipa a molte serie televisive come la Squadra, , Distretto di Polizia, Don matteo, etc… Nel cinema lavora con registi come Bellocchio, Misuraca, Sargentini, La sua attività attoriale si è sempre nutrita, negli ultimi 12 anni, di occasioni di studio e insegnamento. Fondamentale la collaborazione con il Teatro Ateneo dell’Università di Roma, dove ha tenuto laboratori dal 1988 incentrati sulla relazione corpo-voce; il lavoro di ricerca sulla spontaneità consapevole con il maestro Hal Yamanouchi, di cui è assistente dal 97 al 2003, e dal 2000 l’incontro con Kristin Linklater ed il suo metodo per liberare la voce naturale, di cui è insegnante abilitato. Come regista e interprete cura lo spettacolo “Racconto d’inverno” di Shakespeare ,“Forziamo l’aurora” da testi di Don Tonino Bello, al Desidera Festival 2009, e “I cieli della terra” al Festival Poiesis 2010 di Fabriano, dove, invece, quest’anno ha debuttato, insieme a Bernardino Bonzani, con lo spettacolo “Giordano Bruno: Forse avete più paura voi”.
• Ore 19.00 – 21.00 - Scuderie del Castello di Acaya –
Lectio Magistralis di Armando Milani
Armando Milani, classe 1940 è uno dei designer più apprezzati a livello mondiale, membro dell’ Alliance Graphique Internationale, ha collaborato con Antonio Boggeri, Giulio Confalonieri, Massimo Vignelli. Lavora tra Milano e New York. La sua opera, riconosciuta da premi internazionali, è di “denuncia per portare a una riflessione sui problemi più gravi nel mondo”. Ha collaborato con le Nazioni Unite che hanno diffuso un suo poster, the dove, nel 2004 e una collana di opere “Human Design Collection”.
GIOVEDÌ 12 LUGLIO –
• Ore 19.00 – 21.00 - Scuderie del Castello di Acaya –
Lectio Magistralis di Carlo Truppi
Architetto, professore ordinario di Progettazione Ambientale, si occupa di connessioni tra l'architettura e altri campi del conoscere e dell'esprimere, in riferimento ai luoghi soprattutto nelle arti figurative e nel cinema. Coniuga costruzione, immagine e trasferimento – tecnologico, concettuale e figurativo.
Ricercatore nel 1984, professore associato nel 1991, nel 1999 è professore ordinario.
Dal 1995 è nel Collegio docenti del Dottorato di Ricerca in Tecnologia dell'Architettura, prima presso la sede in Napoli, poi presso quello di Milano, ora in qualità di coordinatore di quello di Siracusa.
Nel 1999 realizza un protocollo d'intesa tra l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e la Facoltà di Architettura di Siracusa per l'istituzione di una Scuola di Alta Formazione sulle "Tecnologie di intervento per il recupero edilizio ed urbano", di cui è direttore. In tale ruolo organizza numerosi convegni e seminari, con varie personalità del mondo della cultura e del progetto, tra cui James Hillman, Kengo Kuma, Wim Wenders.
Ne 2000 è chiamato a dirigere, per la casa editrice Liguori di Napoli la collana Tecnologia e progetto di architettura. Dal 2005 è direttore del DIPARTIMENTO ARP. Ne 2007 è chiamato a dirigere, per la casa editrice Edizioni della Meridiana di Firenze la collana Luoghi.
• Ore 21.15 – Spettacolo teatrale Giordano Bruno: "Forse avete più paura voi..."
con Gabriele Parrillo e Bernardino Bonzani presso Castello di Acaya
VENERDÌ 13 LUGLIO
• Ore 11.00 – 13.00
incontro con Edoardo Milesi presso Roca Nuova;
Nato a Bergamo nel 1954, studia presso l’IUAV e si laurea nel 1979 al Politecnico di Milano con Franca Helg. Esperto in materia di tutela paesistico ambientale, ha conseguito numerose specializzazioni tra le quali Ecologia dell’Architettura, Architettura navale, Architettura religiosa e Arte dei giardini. Realizza restauri e residenze private con particolare attenzione agli aspetti costruttivi e ai modi di intervento rispetto alle preesistenze. Si occupa di urbanistica con particolare interesse per i piani attuativi integrati. Dal 1990 al 2001 collabora con Olivetti Italia nel settore terziario avanzato. Nel 2008 fonda con un gruppo di artisti e architetti la rivista “ART APP | arte cultura nuovi appetiti” della quale è direttore. Dal giugno 2009 è Presidente del Comitato Culturale della Fondazione Socio Culturale Bertarelli.
Premi e Riconoscimenti: Segnalato al Premio Toscana Ecoefficiente 2008 per Cantina di Collemassari, Monastero di Siloe e Riqualificazione Urbana e Sviluppo Sostenibile del Territorio dell'Amiata. Nel 2010 la Cantina di Collemassari è presente alla XII Biennale di Venezia Padiglione Italia e all’evento collaterale “Cattedrali del Vino” e al Congresso Mondiale di Architettura UIA 2011 a Tokyo. Nel 2012 menzione di merito all’edizione del “Premio Active Architecture”Graniti Fiandre per il progetto del Forum Montecucco.
• Ore 21.30 – Spettacolo teatrale Giordano Bruno: "Forse avete più paura voi..."
con Gabriele Parrillo e Bernardino Bonzani – Villaggio di Roca Nuova
È nel cuore delle notti senza luna che c'è spazio per vedere cose nuove, un invito a forzare l'aurora, attraversare la notte e lasciare che l'alba ci sorprenda, insieme. Il lavoro sulla voce naturale Linklater, ha portato Gabriele Parrillo a concepire Parole in camere oscure per sviluppare pensiero, nell'oscurità, essere l'uno accanto all'altro, quasi una rivoluzione, essere insieme ad ascoltare al buio. Questa azione è come un passo per potersi avvicinare all'annunciatore di luce, Giordano Bruno. Una sorta di evocazione del filosofo di Nola, dal passato ad oggi, attraverso la presenza di un nostro contemporaneo che tiene il filo della memoria, fino a che la luce di Bruno ci illumini, insieme a quella che lui sempre ha cercato e verso cui tutti possiamo alzare lo sguardo.
La luce del sole, il sole della verità.
SABATO 14 LUGLIO – MATTINA
• Ore 15.00 – 17.30 - conclusioni laboratorio creativo con illustrazione dei progetti o delle opere realizzate da parte degli artisti
• Ore 19.00 – 21.00 - Scuderie del Castello di Acaya –
Lectio Magistralis di Grazia Francescato
È giornalista professionista dal 14 dicembre 1977. Nel 1973 è tra le fondatrici di Effe, la prima rivista femminista in Italia, che ha anche diretto per due anni, fra il 1976 e il 1978. Redattrice dell’ANSA dal 1977, anche come corrispondente da Bruxelles, ha collaborato con il Globo, Panorama, la Repubblica, Natura Oggi, Oasis e La Nuova Ecologia. È stata poi corrispondente da Roma della rivista Airone. Dal 1989 è direttrice del mensile del WWF, Panda e nello stesso anno si ricandida per l'Europarlamento, sempre tra le liste verdi del Sole che ride.
Presidente del WWF Italia dal 1992 al 1998, nel 1994 entra a far parte anche del Consiglio del WWF internazionale. Nel 1997 partecipa all’Advisory Board di Telecom Italia come esperta di temi ambientali.
Note: le lectio magistralis sono aperte al pubblico;
tutti i laboratori e le visite guidate sono riservate agli artisti selezionati.